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LA LIBERTA' ILLUSORIA








L'individuo è libero (di illudersi di essere libero) tanto quanto lo è una cavia che viene presa, bendata, portata al centro di un labirito dove crede di poter scegliere "liberamente" le direzioni in cui muoversi, mentre in realtà sta soltanto seguendo i corridoi che sono stati appositamente costruiti all'interno di quella struttura.

Così, mentre la persona coltiva un intenso sentimento soggettivo di libertà di scelta, l'architetto dirige il soggetto tramite sottili implicazioni e direttive, del tipo:
"Tu puoi andare dove vuoi !
Puoi muoverti a destra o sinistra; puoi andare avanti o indietro..."

Ciò che non ti farà mai notare è che "il luogo" e le modalità di azione (incluse le limitazioni, gli ostacoli, le pareti, la posizione....) le ha definite "Lui".

Così l'individuo si aggira tra un sentiero e l'altro nel tentativo di autoconvincersi che qualsiasi direzione lui prenda sia frutto del suo "libero arbitrio" ^_^



P.S.
A un certo punto, quei rari soggetti che si renderanno conto di come stanno realmente le cose, potranno - se lo vorranno - , acquisire dei gradi libertà nel seguente modo:


- munirsi di caschetto antinfortunistica, trapano e martello;


- ABBATTERE i muri, perforare le pareti, scavare in profondità, DISTRUGGERE le impalcature dei loschi architetti, INFRANGERE i modelli, SPEZZARE le associazioni abituali e i vecchi sistemi di criteri esterni o interni;


- una volta DEMOLITE  le limitazioni dei "circuiti chiusi", potranno servirsi di quei nuovi gradi di libertà per diventare degli autentici "agenti" del cambiamento, allargare gli orizzonti, reimpostare la propria esistenza in base a nuove direttive (non più depotenziate dalle suggestioni esterne) e prendersi finalmente cura di loro stessi, in quanto pienamente coscienti del loro illimitato potenziale.

Ma tutto questo non è alla portata di tutti.
Richiede un coraggio da Leoni;
Significa andare "Oltre" le richieste del mondo ed Esplorare altre realtà;
Abbandonarsi all'assenza di Certezze, all'inesistenza di muri rassicuranti e corridoi consolatori con le lucine proiettate sulle pareti ;
Vuol dire rimanere in mezzo al "Nulla" senza farsi intomorire da quel "Mistero" Sconosciuto.

In una parola, questa nuova consapevolezza implica "OSARE"
quello che altri non oserebbero neppure immaginare !
Solo colui che Osa mettere tutto e TUTTI in discussione, incluso se stesso, può dirsi davvero libero... In quanto ha raggiunto una consapevolezza "altra" dall'insenziente ripiegamento ed adesione a modelli psico-architettonici precostituiti 



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--->   SULLA VANAGLORIA DI COLUI CHE POSSIEDE LA VERITA

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