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GLI ESSERI SUBLIMI

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Considerano il mondo come qualcosa di leggero, e lo spirito non sarà oppresso;
Considerano le miriadi di cose come qualcosa di lieve, e la mente non sarà confusa.
Considerano uguali la vita e la morte, e l'intelletto non sarà spaventato;
Considerano uguali il cambiamento e l'immutabilità, e la chiarezza non sarà oscurata.
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... si appoggiano a un pilastro che non viene mai scosso, percorrono una strada che non viene mai bloccata, utilizzano un'energia che non si esaurisce mai e imparano da un maestro che non muore mai. Qualunque cosa facciano, accettano il loro destino e vanno avanti senza confusione ... Calamità, fortuna, profitto e danni non possono turbare la loro mente. Coloro che agiscono rettamente non temono la morte; meno ancora coloro che non agiscono del tutto... Coloro che non agiscono deliberatamente non hanno fardelli. ll non agire nel mondo è il loro tamburo che annuncia la saggezza.

Procedono verso il non-coinvolgimento. 
L'intelligenza meccanica non condiziona le loro menti: essi osservano ciò che non è temporale e non sono mossi dalle cose. Guardando l'evoluzione delle cose, si tengono vicini alla fonte, contemplano la sorgente. La loro attenzione è concentrata internamente ed essi contemplano fortuna e sfortuna in un contesto unitario.
Stanno seduti inconsapevoli di fare qualcosa; camminano inconsapevoli di andare in qualche posto.
Conoscono senza studiare, vedono senza guardare, riescono senza sforzarsi, discernono senza paragonare.
Prendono la Via come loro guida; quando incontrano qualche opposizione, restano vuoti e aperti, chiari e calmi, e così essa scompare. Considerano mille vite come un'unica evoluzione, guardano diecimila differenze come un'unica cosa.
Hanno vitalità, ma non la sfruttano; hanno spirito, ma non lo affaticano. Si attengono alla semplicità del tutto e stanno al centro dell'essenza.
I saggi trascorrono la vita in pacifica serenità, senza staccarsi da nessuno e senza unirsi a nessuno; usano il non-essere per rispondere all'essere e sono sicuri di trovare la ragione; usano il vuoto per ricevere il pieno e sono sicuri di trovare la misura.
Essi non cercano un altro, ma se stessi.
Per loro ogni cosa è misteriosamente la stessa, niente è sbagliato, niente è giusto.
ll loro sonno è senza sogni, la loro conoscenza è impalpabile, la loro azione è senza forma, la loro quiete è incorporea.
Quando sono presenti, è come se fossero assenti; quando sono vivi, è come se fossero morti.
Possono apparire e scomparire istantaneamente ; possono avvalersi di fantasmi e di spiriti.
Le loro capacità vitali e spirituali li elevano alla Via, facendo in modo che la vitalità e lo spirito si espandano in tutta Ia loro efficacia senza perdere la fonte.
In tal modo armonizzano e producono le stagioni del cuore.

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