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Riassunto del libro "IL MEZZO PIÙ RAPIDO E DIRETTO PER L’ETERNA BEATITUDINE"




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La consapevolezza che fa attenzione solo a se stessa. Rimane indifferente, alle tragicomiche vicende dell'ego. 

L'ego teme come la morte la "Consapevolezza". 

Inventa strategie di ogni tipo, per impedirti di prestare attenzione alla tua consapevolezza. Accamperà sempre scuse nuove (la pratica è una perdita di tempo, non ci guadagni niente, vai a fare qualcosa di più utile, questo non è necessario). Invece l'unica cosa necessaria è non dare retta a queste persuasioni, e dare priorità alla consapevolezza, ovvero darle importanza, fare in modo che essa sia la prima attività che svolgi, quella principale sotto cui tutte le altre vengono subordinate. Rimanere continuamente consapevole, è il vero LAVORO a cui ogni essere umano è chiamato, affinché possa realizzarsi. Non ci sono altre soluzioni, non esistono scorciatoie: la consapevolezza è l'unica Via. Puoi chiamarla in modi diversi, ma essa rimane l'essenza di ogni insegnamento, tutti puntano a lei. 

 

EGO. 

Pensare, è lo strumento dell’ego. 

Tu esistevi, come sfondo della consapevolezza, prima ancora che nascesse il pensiero “io”. 

Sai che i pensieri, non sono parte della tua vera natura perché hai dovuto impararli. Quello che è acquisito, non è naturale. 

[Puoi vivere SENZA pensieri, anzi, vivi meglio]. 

[Il pregiudizio comune, invece, ritiene che se non penso non ho il controllo, quindi qualcosa andrà storto, e mi farò del male]. 

Il pensiero è qualcosa di estraneo, di alieno al tuo vero Sé. L’io crede di essere una vera entità. 

Il pensiero “io” simula di essere il tuo sé. 

Quando uno tenta di cancellare il virus, il virus inventa molte strategie, per preservare l’illusione che lui è reale, e per continuare la falsa percezione. 

I problemi interiori, non possono essere risolti guardando all’esterno. 

L’ego sa che se l’attenzione viene rivolta verso l’interno, si scoprirà che lui è un mito, un impostore. 

a causa della paura dell’ego di estinguersi, l’ego mantiene l’attenzione diretta verso l’esterno. 

Porre fine alla vita del corpo non estingue l’ego. Creerà il sogno di un nuovo corpo, quando il vecchio corpo morirà. 

l’ego creerà argomentazioni contro qualsiasi pratica. 

Poiché è l’ego a stabilire gli standard del dibattito, l’ego vince sempre il dibattito. 

Fin dall’inizio, le strategie di conservazione dell’ego, devono essere affrontate. 

Sprecare tempo oppure scegliere una credenza, invece che l’Esperienza Diretta, è uno dei trucchi dell’ego. 

 

il desiderio per la liberazione stessa, ti porterà ogni cosa di cui hai bisogno. è la soluzione, a tutti gli ostacoli. 

Il desiderio estremamente intenso per l’Esperienza Diretta della Verità, ti guiderà. 

Prima del risveglio del desiderio, l’ego stava selezionando insegnamenti spirituali o attività che l’avrebbero aiutato a preservarsi. 

Sorprendi il tuo ego mentre usa strategie di conservazione. 

Cosa accadrebbe se il tuo desiderio per la liberazione fosse il doppio del suo livello attuale? 

Cosa accadrebbe se il tuo attuale desiderio per la liberazione, diventasse un milione di volte più intenso di com’è ora? 

Allora non ci sarebbe tempo per tutti questi giochi, distorsioni e distrazioni. il solo mezzo che accetteresti, sarebbe il mezzo più diretto. 

Saresti proprio come quell’uomo che, trattenuto sotto l’acqua, cerca di risalire in superficie per respirare. Non ha tempo per le discussioni, i giochi, i falsi insegnanti, per metodi che non siano i più rapidi. Non ha tempo per proiettare significati immaginari. 

La brama per la liberazione, deve essere pari alla brama per l’aria di chi, trattenuto sottacqua, vuole salire in superficie per respirare.  Dopo due minuti sott’acqua, il suo desiderio di ossigeno, e perciò il desiderio di salire in superficie, sarà dieci volte più grande. 

Quando ogni giorno, rinuncerai a tutte le attività non necessarie, e userai tutto il tempo libero recuperato per praticare veramente ogni giorno, allora saprai che il desiderio estremamente intenso per la liberazione si è risvegliato in te. 

“fare veramente la Scelta, A, È una esigenza di Verità, di Bontà. È una esigenza assoluta, per la cessazione definitiva di tutte le false opinioni di ogni crudele impostore. Come un grido silenzioso, che dice MAI PIÙ, così forte da frantumare i timpani dell'ego. un NO, inamovibile a milioni di menzogne. 

L'incubo che l’ego ha creato non è più tollerato. 

È una esigenza per l’Esperienza Diretta del vero Sé. 

Un'esigenza di sanità mentale: il sogno umano è follia! 

È come una presa che afferra la Verità cosi vigorosamente, che nessun potere può indebolirla. 

È uno sguardo irremovibile, penetrante, non attratto da distrazioni. Sostieni questo sguardo, per molte ore ogni giorno. alla fine, il sogno dell’ego terminerà e si conoscerà il vero Sé. 

Ogni momento della tua vita sia dedicato alla tua liberazione. 

Il Desiderio esigerà che tu non spreca nemmeno un momento, che tu ferma ogni bugia dell’ego, e che abbandona ciò che non è essenziale. Sarà lo stesso desiderio, a portare la conoscenza di cosa è essenziale. 

 

PRATICA. 

I risultati sono immediati, poiché tu sei la consapevolezza che sta dimorando (in te stessa) come consapevolezza. 

Non c’è nessuna attesa. 

Non esistono segni, e stadi, uguali per tutti. 

Non aspettarti nessuna esperienza spirituale straordinaria, che convalidi il successo della tua pratica: gli effetti speciali sono un trabocchetto dell'ego. Rimani indifferente agli effetti speciali o illusioni percettive. 

Un aspirante può avere una mente molto agitata, prima che l’ego si  dissolva, poi un momento di silenzio, e infine l’ego, si dissolve completamente. 

Un altro aspirante, può sperimentare un lungo periodo di silenzio, prima che l’ego si dissolva completamente. 

La nozione di segni di progresso verso il risveglio, non è valida, e non è utile. possono avvenire un migliaio di esperienze diverse. Prestare attenzione a eventuali segni di progresso durante gli anni di pratica non è rilevante. 

Il progresso spirituale può risultare impercettibile al praticante.  Uno stato di turbolenza può essere un segno di progresso se sei nella fase di combattere una battaglia con l’ego. La scelta migliore è non prestare attenzione ai segni di progresso. La distinzione è fittizia e fuorviante. quelli che non sperimentano segni particolari saranno scoraggiati a praticare. Cercare segni di progresso in un’illusione è un errore. 

Guardare a delle illusioni per cercarvi segni di progresso verso il risveglio è folle... indipendentemente dal fatto che quelle illusioni  siano di beatitudine o di tristezza. 

A un certo punto, l’ego cerca di interrompere la pratica e il progresso della  maggior parte dei praticanti. L’ego può far ciò quasi in ogni momento, anche  dopo che si è praticato per anni. 

Quasi tutto quello che sperimenti durante la tua pratica spirituale dovrebbe  essere ignorato. 

L’obiettivo è percepire l’osservatore. Quasi tutte le esperienze che hai, si riferiscono al percepito, e non al percipiente, quindi dovrebbero essere ignorate. 

Le esperienze, possono essere create dal potere della suggestione. La mente può creare un’esperienza col potere dell'immaginazione. proprio adesso, stai sperimentando l’illusione, che c’è un pianeta chiamato terra. mentre in effetti, non c’è nessun pianeta. Lo  stesso dicasi per l’universo, ecc. 

Ogni gruppo tenderà ad avere esperienze corrispondenti a quelle che è  stato loro detto di aspettarsi, anche se stanno praticando lo stesso metodo. 

Offri alle persone una lista di segni di progresso spirituale e la mente potrà  creare queste esperienze. Tuttavia se l’ego vuole che quelle persone si  spostino a sentieri diversi, si rifiuterà di produrre queste  esperienze, sarà indisponibile a produrre queste esperienze. 

Quasi tutte le esperienze sono distrazioni e deviazioni. 

 

Se hai l’esperienza di contattare un’entità durante la tua pratica, la cosa  migliore è ignorare l’entità e non comunicare con essa. Potrebbero apparire inizialmente gentili, mentre poi scopri che in verità non lo sono e che non hanno a cuore il meglio per te. 

La consapevolezza non è qualcosa che sta lontano, che è elevata o misteriosa. 

Guarda un oggetto. Nota la consapevolezza, che sta guardando attraverso i tuoi occhi. 

Ora chiudi gli occhi, e nota che sei ancora consapevole. Ora, con gli occhi ancora chiusi, osserva la tua consapevolezza. 

Il linguaggio comune, fa apparire la pratica come qualcosa di differente, dalla consapevolezza che si  risveglia al mattino. È a causa dell’abitudine di guardare sempre all’esterno, che si è  formato l’assunto che la consapevolezza che si sveglia al mattino, sia limitata. Alla fine si scopre che la  consapevolezza non è limitata ed è continua, sempre presente. 

La consapevolezza è vuota, non c’è nessun oggetto che stai cercando di  osservare.  È semplicemente consapevolezza, che è consapevole di se stessa. 

La Realtà non è un luogo, e non ha luoghi in essa. 

I pensieri vanno e vengono, ma lo sfondo della consapevolezza rimane durante tutte le ore. 

Potresti sperimentare cento milioni di vite immaginarie ma ciò che è temporaneo non è la meta, non è reale. Se ti attacchi alle esperienze temporanee, finirai sempre col soffrirne la perdita. La tua protezione è di ignorare tutte le entità (anche benevole), o le esperienze, anche piacevoli. 

La Realtà finale è consapevolezza infinita, la quale non è mai stata consapevole di qualcosa di diverso da Sé. Quella che in India si chiama: infinita Consapevolezza, verità, beatitudine). 

 

SOGNARE, = PERCEPIRE QUALCOSA, = FARE ESPERIENZA. 

Se il sognare, significa PERCEPIRE QUALCOSA, o fare esperienza, allora Tutto ciò che percepisci è illusorio. 

 

Gli altri regni, entità, luoghi, tempo,  dimensioni, sono parte del sogno dell’ego. 

Il sogno da svegli (vita quotidiana) è identico al sogno da addormentati (o sogno notturno). Le differenze sono apparenti. Per  esempio c’è un senso di continuità, nel sogno da svegli. Gli esseri umani si  svegliano nella storia nel punto in cui la storia si era interrotta. Questo può tranquillamente accadere anche nei sogni notturni, ma solo rari individui ne sono consapevoli. 

Quando l’ego giunge alla sua fine definitiva, si concludono sia il sogno da svegli  che il sogno da addormentati. Non vi è più la percezione di un  corpo né di un mondo. 

Il saggio che è risvegliato, sia dal sogno da addormentati, che dal sogno da svegli, non ha alcun ricordo di essere  mai stato umano. Chi sta ancora sognando crea un sogno  da svegli che include l’apparenza del corpo del saggio risvegliato. 

Tutte le persone con cui  comunichi e tutti i luoghi, sono in realtà soltanto la tua coscienza. Essi non  sono reali. Sono la tua coscienza, che appare sotto forma di suoni, colori, universi, emozioni, azioni, persone, luoghi. È soltanto una  coscienza unica, che ha la capacità di apparire nel sogno sotto l’aspetto di tutte  le cose. 

Si può usare l’esempio del cinema. La luce dentro la lampadina del proiettore  rappresenta la realtà finale, in altre parole il Vero Sé. La pellicola rappresenta i  pensieri, i sentimenti, le emozioni, il corpo, i cinque sensi ecc. . Sullo schermo appaiono dei mondi ma nella luce all’interno del proiettore non c’è nessun mondo, né film, né gente. Non c’è nessuno. 

Al posto di un oceano d’acqua, immagina un oceano di coscienza. Le onde di questo oceano di coscienza hanno  sviluppato l’abitudine di non guardare mai in basso. Esse guardano soltanto all’esterno. Un giorno, una di queste  onde, ha il coraggio di immergersi in profondità dentro di se stessa e scopre  l’oceano. scopre che non ci sono onde (oggetti materiali, corpi, pianeti), c’è solo l’oceano (pura coscienza). 

 

 

 

 

 

Se sei in una stanza buia, la pratica spirituale, è come aprire le tende. Se una persona dice che là fuori c’è il Sole, e perciò non è necessario aprire le tende, quella persona vivrà sempre nel buio. Così, è per coloro che dicono che non è necessaria, alcuna pratica spirituale. 

 

Il Metodo della Consapevolezza che Osserva la Consapevolezza, è di grande beneficio, anche a coloro che non sono  spiritualmente inclini. Quello che potrebbe apparire soltanto una leggera differenza nel modo di fare la pratica, diventa in realtà un enorme, profondo, straordinario salto quantico. può far risparmiare anni e persino vite di pratica. 

Lo sfondo della consapevolezza, che sta guardando adesso attraverso i tuoi occhi, merita la tua attenzione. riconoscila come" la mia consapevolezza, qui ed ora, che osserva se stessa mentre ignora i pensieri, ignora il corpo e il mondo". 

Volgere su di sé l’attenzione, che normalmente va all’esterno, o verso il mondo. Il segreto è ruotare di 180 gradi, e guardare all’interno. Togliere l’attenzione dai pensieri, e volgerla verso la consapevolezza che osserva la consapevolezza. 

osserva lo sfondo della consapevolezza per molte ore al giorno, tutti i  giorni, per un certo numero di anni. alla fine, conoscerai cos’è la consapevolezza: infinita luminosità, verità, beatitudine. 

metti da parte almeno due ore al giorno, in cui non compirai nessun’altra attività, e pratica la consapevolezza che osserva la consapevolezza. 

 

DESCRIZIONI ALTERNATIVE del METODO. 

Nota che sei cosciente. Osserva questa coscienza. Non osservare i pensieri, ma la coscienza che osserva la coscienza. La coscienza conscia  della coscienza. 

Osserva l’osservatore. Guarda che stai osservando, non cercando. 

Guarda un oggetto. Ora chiudi gli occhi, e nota che c’è ancora la  stessa consapevolezza che guardava fuori. Lei è sempre presente, si trova ovunque. Contempla questa consapevolezza, onnipresente. 

Rimani nel presente, e ignora tutto il resto. 

Chiudi gli occhi, e rivolgi all'interno la tua attenzione, in modo che l’attenzione guardi se stessa. Attenzione che è attenta all’attenzione. 

fai girare di  180 gradi, quella consapevolezza, allontanandola dal mondo esterno, dal corpo e dai pensieri. Dirigendola, verso se stessa. 

Togli la tua attenzione dal conosciuto, e  conosci il conoscitore. 

Una consapevolezza, che osserva una  consapevolezza. Non due, una che osserva l’altra. Solo una. Osserva la tua  consapevolezza.  

Se noti che stai pensando, non completare il pensiero. Lascia cadere il pensiero e continua a osservare la tua  consapevolezza. 

Riposa nella tua consapevolezza della consapevolezza. Non complicare le cose pensando che c’è  di più. La consapevolezza, è sottile e semplice. Non intrattenerti, nel mondo dei pensieri. 

Non mettere a fuoco, i pensieri. Non tradurli in azione. Non desiderare la loro realizzazione. Non sforzarti di sopprimerli.  

 

 scompaiono da soli, vanno e vengono ma non permangono in nessun luogo. Sii consapevole della consapevolezza, che non va e non viene. 

Chiudi gli occhi. Se vedi luce, togli la tua attenzione dalla luce e rivolgila verso la consapevolezza. Se vedi buio, togli la  tua attenzione dal buio, e rivolgila verso la consapevolezza. Togli la tua attenzione dal respiro,rivolgila verso la consapevolezza. 

Di qualsiasi cosa tu divenga consapevole, togli la tua attenzione da quella cosa, rivolgila verso la consapevolezza. 

 

 

Chiudi gli occhi. Rimani come consapevolezza non consapevole dei pensieri, non consapevole delle emozioni. Non consapevole di nient’altro, eccetto che della consapevolezza.  

Lo sfondo della  consapevolezza consapevole solo dello sfondo . Consapevolezza da sola. 

Guardare all'esterno, è guardare l'irrealtà. 

Osservare i pensieri, non è guardare all’interno. Osservare le emozioni, non è guardare all’interno. Osservare il respiro, non è guardare all’interno. 

Reale è solo la consapevolezza. 

 

 

Focalizza l’attenzione sullo spazio, invece che sugli oggetti. 

 

 

 

Falsa liberazione, = situazione in cui l'ego non si è ancora definitivamente estinto, ma è stato soltanto temporaneamente sommerso.  

Questo è il motivo per cui la pratica dovrebbe continuare per tutto il tempo che hai a disposizione, persino se si ha la percezione di essere stati liberati. 

 

 

 

 

METODO DELL'ABBANDONO. 

Lasciare andare, è cedere, arrendersi completamente, rilassarsi, liberarsi. 

La differenza tra cadere nel sonno, e Il Metodo dell’Abbandono, è che quando ti addormenti tu lasci andare tutto, compreso la tua consapevolezza. mentre nel Metodo dell’Abbandono,  lasci andare tutto, tranne la tua consapevolezza. 

Abbandona tutti gli sforzi. Sgancia ti da tutto e tutti. 

 

 

 

 

 

METODO ETERNO. 

Chiudi gli occhi. Vai indietro nel tempo, così indietro che la terra ancora non esiste. Viaggia indietro nel passato di un altro trilione di anni. Sei adesso in un tempo che è prima che esistesse qualsiasi cosa che esisteva  nell’universo. Viaggia ancora ottocento trilioni di anni indietro. 

Adesso renditi conto, che non importa, quanto tempo continui a viaggiare, indietro nel tempo. Non ti avvicinerai mai al limite del passato eterno perché il passato eterno continua per sempre. 

Continua ad andare sempre più  indietro, per sempre.  Ora guarda nell’eterno passato e rifletti sul significato dell’espressione: “è sempre stato”.    

Gli oggetti vanno e vengono, tuttavia lo spazio è immobile e non ha nessuna fine. Questo spazio infinito, è la tua coscienza.  Osserva l’infinita libertà dello spazio, aperto a concedere ogni cosa. Qualsiasi parete, o confine, tu possa immaginare, c’è spazio infinito oltre. 

C’è molto spazio, tra le molecole del tuo corpo. Il tuo corpo è spazio. Lo spazio negli atomi e tra le cellule del corpo, è a contatto con lo spazio dell’atmosfera.  Lo spazio dell’atmosfera, è a contatto con lo spazio esterno.  I confini immaginati sono anch’essi spazio.  Ogni cosa è spazio. C'è solo spazio. Lo spazio è la sorgente viva.  Non immaginare mai più, che lo spazio è solo nulla. Lo spazio, è ciò che è veramente di valore. 

Tutti i confini, sono immaginari.   

I limiti, sono irreali. Focalizza l’attenzione sullo spazio, invece che sugli oggetti.  

  Lo spazio all’interno degli oggetti,  lo spazio fuori dagli oggetti, e lo spazio nel  loro confine immaginato. 

In uno Spazio sconfinato, si trovano incalcolabili risorse. Le esperienze che puoi vivere, sono illimitate. 

Portare l’attenzione sullo spazio è portare l’attenzione sulla libertà infinita. 

 

 

 

Ora ritorna al tempo presente.  Sposta ti avanti cento miliardi di anni nel futuro. La terra e il sole non esistono più.  Tutte le stelle e i pianeti che esistevano al tempo in cui vivevi sulla terra non  esistono più. 

Non ti sarai avvicinato di più all’eterno futuro, perché il futuro eterno va avanti per sempre. 

Tentare di raggiungerlo o di realizzarlo, è come voler afferrare l'inafferrabile. Tu fai un passo avanti e l'oggetto desiderato si allontana di due passi. 

Osserva come tutte le cose che pensavi avessero tanta importanza, adesso non hanno alcuna importanza.  Tutti i problemi di quando vivevi sulla terra adesso non hanno alcun significato. 

In realtà  non avevano alcun significato all’epoca in cui vivevi sulla terra. Tu avevi  soltanto immaginato che quei problemi avessero significato. 

Ciò che ha vero valore e significato è ciò che è eterno. 

La vita eterna, è ciò che sei e  che sei sempre stato, ed è qui che si trova tutto ciò che davvero conta, la  verità, il significato, la sicurezza, la beatitudine. Tu sei quell’eterno, infinito spazio di consapevolezza che non finisce mai. Vedi la bellezza, della vita eterna. 

 

Ritorna al tempo presente, e dedica ogni momento, della tua vita, per la  realizzazione dell’Esperienza Diretta, di chi veramente sei, nel tuo nucleo. Non lasciare, che l’impostore, l’erronea identità, ti  porti attraverso distrazioni, verso ciò che è privo di significato. 

Porta il Falso Sé alla sua fine. 

 

 

 

 

METODO DELL'AMARE. 

È il metodo più rapido, mentre si è occupati in altre attività. 

Ama ogni cosa, ogni persona, esattamente così com'è. 

Ama tutto, a ogni manifestazione. L’accettazione emozionale, non ti impedisce di cercare (senza costringere) di cambiare le cose che tu desideri cambiare, per il "Bene" comune. 

 

Adora la tua coscienza. 

È la tua consapevolezza, che ama la tua consapevolezza. 

Non stai amando  pensieri, sentimenti, ecc. Stai amando lo sfondo della consapevolezza. 

 

 

 

 

Metodo del "Come faccio a sapere, che".  

 percorri all’indietro, ciascuna idea, scopri che in realtà dietro questa idea non c’è nessun fondamento reale. 

 

 

 

 

VADEMECUM. 

 

Se non ripeti, la tua pratica spirituale, ogni giorno, alla fine, presto o tardi, uno o  più dei migliaia di differenti tipi di dolore e di sofferenza entreranno.  Continuerai, ad essere  prigioniero del ciclo, a sperimentare un sé impostore, e vivere dipendendo da esso. 

Ogni giorno che non fai la tua pratica, stai scegliendo la SCELTA B. 

La scelta b, indica l’impostore, il falso sé. 

 Il falso sé, è astuto e cerca di distoglierti dalla pratica. 

Dopo che il desiderio estremamente intenso per la liberazione si è risvegliato, tu sarai in grado di vedere come il falso sé, ha contaminato tutti gli insegnamenti. 

Per scovare i trucchi dell'ego , chiedi, per ogni attività: “A cosa può portare questo?”. 

Alla beatitudine, o porta solo a un piacere transitorio, colmo di effetti collaterali?”. 

il tempo che tu spendi nella pratica, è un trilione di volte più utile.   

Perciò se puoi praticare, pratica. Metti in pratica almeno uno dei molti metodi che ti ho suggerito. Il metodo principale è la consapevolezza consapevole della consapevolezza.  

Rendendola la principale priorità della tua vita e centrando tutta la tua vita intorno alla tua pratica spirituale. 

Se non ti riesce subito, prova gli altri metodi. 

 

Può sorgere la domanda: chi o cosa, fa la pratica? 

È l’ego, che ci porta alla pratica. Di solito, l’ego induce a praticare un metodo che consentirà la  sopravvivenza dell’ego. In questo modo l’illusione e la malvagità degli uomini  continuano. Tuttavia è possibile che l’ego si renda conto della necessità della  propria estinzione. 

Di solito, gli umani mentono a se stessi ogni giorno e compiono centinaia di atti di crudeltà ogni giorno. È molto raro che un essere umano, sia disposto a guardare ciò che  realmente significano quindicimila guerre, negli ultimi cinquemila anni. 

Le possibili combinazioni che possono prendere i pensieri (e i suoi inganni) sono innumerevoli. Miliardi di inganni, miliardi di strati. Un'entità malvagia, possiede una tale vasta rete di inganni con cui lavorare, che non è difficile vedere come il Pensiero, sia riuscito a tener prigionieri quasi tutti gli uomini per l’intera storia umana. Vedere l’estensione dell’autoinganno, vedere quegli strati sopra strati di autoinganni del pensiero. Vedere la disonestà, la falsità, e l’abilità del pensiero di nascondersi dietro al proprio falso sé. Può anche imbrogliare sé stesso, fingendo di essere sincero, buono o utile. 

Quasi tutti gli insegnamenti spirituali e religiosi  del passato, sono asserviti all’ego. Tuttavia, esistono pratiche che non ricadono in tali popolari categorie. 



Commenti

Anonimo ha detto…
Ciao Zewale !!!

hai fatto un post magistrale, una spiegazione eccezionale sull'ego.

Tutto straordinariamente vero, !!!

Una veduta solamente "egoica" del mondo e della vita è maledettamente limitata.

Le possibilità e potenzialità sono invece infinite ...

chi ha sperimentato queste cose le capisce al volo.

complimenti come sempre per i contenuti del tuo sito, anche quelli "vecchi"

attraverso i quali ti ho conosciuto e apprezzato.

Ciao

Alex, da trento

ANIM ALIB ha detto…
sempre generoso il buon vecchio Alex
piacere di rileggerti

credo che questo articolo sia uno dei più espliciti e incisivi sulla crescita personale (alias percorso spirituale). In pratica mette a nudo un concetto che in troppi libri sia moderni sia tradizionali viene avvolto da una nube di misticismo e vaghezza metafisica.
L'autore fa comprendere in termini pratici che chiunque può "liberarsi", è un insegnamento applicabile dal postino come dal monaco zen.

In termini ancora più semplici supponiamo di avere davvero circa 100 miliardi di neuroni. L'ego è una modalità esserica riduttrice che utilizza (per ragioni raramente plausibili) solamente 100 neuroni. E' un atteggiamento disfunzionale che può essere tranquillamente modificato, arricchito ed espanso.
L'illuminazione da un lato è una modalità espansiva che consente di utilizzare tutti o quasi i 100 miliardi di neuroni. Dall'altro è realizzare che non è necessario utilizzare nessun neurone poiché la consapevolezza o pura coscienza che tu sei si trova oltre qualsiasi esperienza.

Ciao.

[non è buffo parlare con se stessi :) ... Alex e Zewale sono lo stesso individuo - coscienza indivisa ... è tutto così stupendamente Mindblowing]

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