Passa ai contenuti principali

Rimani aggiornato

ALTRI ARTICOLI (clicca qui per aprire o richiudere il menù a discesa)

Mostra di più

NON SFORZARTI PIU' DI CAPIRE NULLA E COMPRENDERAI TUTTO - 2° PARTE

Quel che ti scrivo è prevalentemente frutto della mia esperienza.
La riflessione di poco fa mi è venuta mentre rimanevo disteso su un'amaca a contemplare il cielo. Più rileggo queste info più mi accorgo di aver scoperto l'acqua calda e più mi rendo conto di quanto sia rimasto profondamente acciecato durante tutti questi anni di ricerca spirituale, tra un mantra e l'altro. Ricevo semplicemente delle convalide fisiche di ciò che sentivo, immaginavo o leggevo anni fa. Per questo si chiamano verità perenni. E' sempre la solita minestra.
Il vero sapere viene dal niente, inteso dal non fare niente di speciale a parte osservare.
Il vero sapere non è verbale. Quel che scrivo e che leggi è lontano anni luce dalla verità che senti nell'intimo poiché le parole scritte o pronunciate vengono inevitabilmente catturate e ingarbugliate dalla rete intellettuale.
Per tale ragione in passato la trasmissione diretta da maestro ad allievo avveniva tramite una semplice vibrazione. L'allievo mentalmente nudo (cioè senza preconcetti, dubbi, timori... con totale fede cioè fiducia e sottomissione) si accostava al guru e il maestro si limitava ad irradiare l'energia dal suo corpo energetico a quello del discepolo.
Niente blablabla, nessuna domanda-risposta esistenziale. Tutto avveniva nel silenzio.
In un secondo l'allievo si illuminava, cioè la sua anima ridestava completamente la propria energia vitale. Era sufficiente il contatto con quel genere di vibrazione emanata dal guru per acquisire quelle stesse abilità.
Era riservata a pochi per ovvie ragioni. Prova a immaginare cosa accadrebbe se certi poteri venissero trasmessi a individui  impreparati o malintenzionati.  Potrebbero letteralmente prendere fuoco o incendiare altri.
Il contatto con quella vibrazione avviene anche in modo impersonale, senza la presenza di un guru esterno.
Affinché vada a buon fine occorre prima che il tuo veicolo fisico sia in grado di gestire il tuo fuoco interiore (passioni, emozioni) e poi lo spirito santo scenderà in te. Riconoscerà che il tuo corpo è un contenitore adatto alla sua discesa. Scenderà e sentirai una sorta di intenso calore al plesso solare, gioia immotivata seguita da svariate reazioni fisiologiche ed emotive (pianto o riso irrazione). I cristiani lo chiamano pentecoste.
Ne parlo un po' per esperienza e un po' per buon senso. Perché in fondo è così che anche altri l'hanno descritto ed effettivamente corrisponde a ciò che è accaduto a me in alcune circostanze.
Ritengo che in me il processo sia incompleto o meglio in via di completamento. Lo stesso sono sicuro vale per te e per molti altri ricercatori. Occorre solo aver fiducia e interferire il meno possibile. Tieni conto che gli organi sensoriali esterni-grossolani non sono in grado di riconoscere tale processo, poiché esso avviene a livello di sensi interni-sottili. Pian piano partorirai la tua anima. Al momento è come un embrione, i suoi organi si devono sviluppare e per svilupparsi gli devi lasciare spazio (interiore).
Occorre del tempo, anche anni. Pazienta e non mettere i bastoni tra le ruote.

Commenti

Rimani aggiornato sui miei contenuti

  • I MIEI LIBRI

Lettori fissi

ECOVILLAGGIO MANTOVA