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Il guerriero e il mago sedevano davanti ad un falò nell’oscurità di un bosco il cui tempo sembrava eterno...








Il guerriero, nel silenzio più assoluto, fissò il mago con il suo solito sguardo di determinazione e chiese:

“Dimmi mago quelli come te sono ormai una stirpe molto rara nel mondo, perché hai scelto questa strada tu che puoi avere tutto?”

Il mago lanciò un rapido sguardo al guerriero e rispose:

“Sono stato tutto quello che ho voluto essere,sono stato ricco, pieno di donne e ho persino amato. I principi e i re venivano da me quando dovevano muovere battaglia. Mi pagavano ingenti somme per essere al loro fianco nelle loro cavalcate. Ho avuto castelli, terre e ogni sorta di agio io volessi. Ho evocato potenti spiriti, ho usato ogni elemento, eretto mura di fuoco, raso al suolo intere città, ho persino fermato il tempo e allungato la mia vita. Ero considerato alla stregua di un Dio ma alla fine sai cosa mi è rimasto di tutto ciò?”.

Il guerriero continuò a fissare il mago ma non disse una parola. Il mago dopo un breve silenzio che sembrò interminabile allungò il braccio,prese una manciata di terra sabbiosa e mentre lasciava scivolare la sabbia dalla sua mano disse:

“Polvere…Solamente polvere”.

Poi guardò di nuovo il guerriero e chiese:

“Tu invece per cosa combatti?Che cosa cerchi?”

Il guerriero con estrema calma e con uno sguardo fiero rispose solamente con due parole:

“La libertà”.

Il mago sapeva bene a quale libertà si riferisse il guerriero e sentì nelle sue parole una forza antica quasi ancestrale e una determinazione che avrebbe spaccato in due ogni montagna. Il guerriero lanciò un’ultima occhiata al mago, si distese nel suo giaciglio e chiuse gli occhi. Il mago continuava a fissare con ammirazione quel guerriero, che nulla ha avuto e che nulla ha, ma che combatte come se dovesse difendere il mondo intero.

Un sorriso nacque sul suo volto, poi spostò lo sguardo verso le stelle del cielo e sussurrò a se stesso:

“Guerriero in te c’è l’ardore del più meraviglioso fuoco, un ardore che in me è sempre mancato, in te c’è la forza di un intero esercito, una forza che in me è sempre venuta meno, in te c’è il coraggio di una tigre, quel coraggio che io non ho avuto mai.

Potevo essere un Dio del nulla più assoluto e invece grazie a te ho finalmente avuto il coraggio di essere niente nel Tutto.

Grazie guerriero per ogni tuo sguardo, per ogni tua parola, per ogni tua battaglia perché in te c’è il vero spirito di un Anima Infinita,il vero spirito di un Anima Invincibile”.

(Dedicato ad una persona che ha davvero un Anima Invincibile, in cui ho visto il vero Infinito e a cui dico con tutto il Cuore solo una parola: GRAZIE)

di:(M. Sancini)





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; c'è una LUCE DENTRO DI TE CHE NESSUNO POTRà MAI SPEGNERE, in nessun modo... Accendi la fiamma della tua Anima, in modo che il potere incandescente del tuo cuore possa divampare ovunque... Incendia i tuoi timori, riduci in cenere le tue paure col calore del tuo fuoco interiore ... Fai ardere queste vampate in tutto il tuo essere ILLUMINA IL TUO CAMMINO e diventa TU STESSO UN PORTATORE DI LUCE... (Zewale Rovesta)

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