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C'è un Centro di PURA CONSAPEVOLEZZA in ognuno di noi...





C'è un Centro in ognuno di noi che è anche centrale alla nostra coscienza, la quale non sa della Sua presenza.
È una centralità di pura consapevolezza, che non può rivelare la propria presenza prima che sia giunto il momento del quale solo il Mistero assoluto sa riconoscere l'opportunità, e anche quando quel momento è arrivato deve mostrarsi per gradi, perché la demolizione istantanea dell'illusione ucciderebbe anche l'illuso.

Quando un uomo vede la propria centralità la vede perché è la centralità a mostrarsi, e la coscienza è costretta ad aprire l'occhio che teneva chiuso, quello che si apre alla visione della necessità del sacrificio di ciò che rifiuta la centralità della quale ogni essere è una diversa espressione individualizzata.
La rifiuta perché essa è universale e identica a quella di ogni altra individualità, e perché ogni esteriorità vuole credersi il centro dell'essere.

L'egoismo, fino al momento dell'apertura interiore, necessario alla sopravvivenza, diviene un peso insostenibile quando la coscienza sa che la sopravvivenza non è il fine della propria esistenza.
L'emozione, cacciatrice di soddisfazioni, capisce di non poter nulla per appropriarsi della felicità che ha bisogno di un'intelligenza che sia consapevole.

La coscienza improvvisamente riconosce i propri limiti, e deve piegarsi alla verità che la consapevolezza interiore mostra attraverso la vista dei princìpi dai quali l'esistere è ordinato, nel suo orientarsi verso il Centro che tutto contiene.

La visione del vero non si esaurisce mai, perché il panorama osservato è privo di limiti, come non li ha il Centro universale dal quale si guarda, con occhi diversi, dentro e fuori di sé.
La consapevolezza dei princìpi universali sostituisce la vecchia coscienza che s'inchina al Vero, rinunciando alle proprie illusioni, e la mente, stupefatta dal nuovo modo di chiedersi, deve soltanto tradurre il Vero in pensieri e parole che, unico loro limite, non potranno portare con sé l'Essenza del misterioso Centro che parla tacendo.

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