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POESIE SUFI


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http://www.exoticindia.es/oils/sufi_love_scene_or93.jpg

"LE VIE SONO DIVERSE, LA META E' UNICA. NON SAI CHE MOLTE VIE CONDUCONO A UNA SOLA META? LA META NON APPARTIENE NE' ALLA MISCREDENZA NE' ALLA FEDE; LI' NON SUSSISTE CONTRADDIZIONE ALCUNA. QUANDO LA GENTE VI GIUNGE LE DISPUTE E LE CONTROVERSIE CHE SORSERO DURANTE IL CAMMINO SI APPIANANO; E CHI SI DICEVA L'UN L'ALTRO DURANTE LA STRADA "TU SEI UN EMPIO" DIMENTICA ALLORA IL LITIGIO, POICHE' LA META E' UNICA". 



 Hanno detto:"Da ogni parte c'è la luce di Dio".
Ma gridano gli uomini tutti:"Dov'è quella luce?"
L'ignaro guarda a ogni parte,a destra,a sinistra;ma dice una Voce:
Guarda soltanto,senza destra e sinistra!".


 Gialal ad -Din Rumi


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L'amante Perfetto    
 
Ho bisogno d'un amante che,
ogni qual volta si levi,
produca finimondi di fuoco
da ogni parte del mondo!
Voglio un cuore come inferno
che soffochi il fuoco dell'inferno
sconvolga duecento mari
e non rifugga dall'onde!
Un Amante che avvolga i cieli
come lini attorno alla mano
e appenda,come lampadario,
il Cero dell'Eternità,entri in

lotta come un leone,
valente come Leviathan,
non lasci nulla che se stesso,
e con se stesso anche combatta,
e, strappati con la sua luce i
settecento veli del cuore,
dal suo trono eccelso scenda
il grido di richiamo sul mondo;
e,quando,dal settimo mare si volgerà
ai monti Qàf misteriosi da
quell'oceano lontano spanda
perle in seno alla polvere!    
 

Gialal-ad-din-Rumi


----

ISPIRAZIONE DIO
Tutto sfuma nel tempo,e tutto passa:
i gusti,i segni,i simboli

e la paura che ci induce a fare.
Tutto si fa nel tempo,e con il tempo
tutto si disfa.Unico rimane
il colloquio dell'anima con Dio.
Non ha spessore e quasi non ha senso,
non ha legami e quasi non s'avverte,
ma per me e' l'Universo,se per simbolo
e per parole,e segno,e simulacro
ha l'amore per Dio.

                                      Gabriel Mendel

http://nurmuhammad.com/images/sufi%20meditation%20Universa%20Man%20cosmos.jpg
 
SENZA TITOLO di ibn HAZM poeta dell'XI sec
 
Il mio durevole affetto per te,
secondo la sua propria natura,
ha raggiunto il suo massimo limite,
e non e' piu'calato nè cresciuto
di un etto.
Esso non ha altra causa che
la volontà d'amare,nè altro motivo;
tolga Dio che alcuno abbia a
conoscerne un tale!
Quando troviamo una cosa che è
causa di sè medesima,ecco
una cosa che non muore mai.
Ma se la troviamo dovuta a un'altra
cosa diversa da lei.ove ci venga
a mancare ciò per cui ella nacque,
anche quella vien meno.
 
Ho riflettuto sulle molte religioni
compiendo sforzi per poterle
intendere;
e le considero i molti rami
tutti gemmati da un Principio unico.
Non chiedere dunque a un uomo di
adottare
questa o quella denominazione
confessionale;
cio' lo porterebbe lontano dal
Principio.
E' il principio stesso che deve venire
a cercarlo,
e' lui,ed in lui si chiariscono
tutti i significati e le grandezze.
Solo cosi' ogni uomo.......potra' capire.
 
                                                 Husayn -Mansur al Hallaj
 
Nell'ultimo giorno-che questo ti sia chiaro-
la condizione di un uomo sara' inalterata:
qualunque cosa scelga gli sara' posta innanzi,
li'ritrovera'cio' che ha preso qui.
I tessitori del mondo eterno
ti rileggeranno le tue opere.
Non esiste cambio,e neppure sostituzione:
e il male non puo' trasformarsi.
Nulla sara' dato gratis a nessuno;
ti vien dato cio' che e' dovuto- nient'altro.....
                            HAKIM  SANAI 
 
Il mio cuore e' ormai capace di qualunque forma
chiostro per il monaco,tempio per gli idoli.
pascolo per le gazzelle,Ka'ba dei fedeli,
tavole della Thora, Corano.
L'amore e' il credo che sostengo e ovunque giri
la sua cavalcatura l'Amore e' sempre la mia religione
e la mia fede.
                                        Ibn Al -Arabi
 
Nasciamo senza portare
nulla,moriamo senza poter
portare nulla,ed in mezzo,
nell'eterno che si
ricongiunge nel breve
battito delle
ciglia,litighiamo per
possedere qualcosa.
                                N.Nur-ad-Din
 
L'ARENA DELL'AMORE
 
Prima che il tempo iniziasse io bruciaie divenni cenere.
Mi tuffai nel fuoco e divenni una rosa,
Con nostalgia chiamai il Suo Nome e divenni un cuore
Sono venuto per bruciare nell'arena dell'Amore
Sono venuto per invocare Hu e tornare a Dio
Strappa il velo da me,lasciami nudo
Lasciami volare sulle ali dell'amore
Lasciami scorgere la Sua Bellezza ancora una volta
Sono venuto per bruciare nell'arena dell'Amore
sono venuto per invocare Hu e tornare a Dio.
Ho abbandonato desiderio,onore,modestia
Ho lasciato dietro di me una vuota ricchezza
A che servo io per gli amici o stranieri?
Sono venuto per bruciare nell'arena dell'Amore
Sono venuto per invocare Hu e tornare a Dio.
Sono venuto a conoscere il mio segreto,che e' sempre dentro
All'interno di questo corpo c'e' Conoscenza e Verita'
Tutti gli amanti desiderano ciò che e' in Te
Sono venuto per bruciare nell'arena dell'Amore
Sono venuto per invocare Hu e tornare a Dio.
O Ashki,sorgi,svegliati dalla dimenticanza!
Lasciamoli dire voi siete pazzi quando ascoltano
le nostre invocazioni
Arresi all'Amore e raggiunta l'unione
Sono venuto per bruciare nell'arena dell'Amore
Sono venuto per invocare Hu e tornare a Dio.
E il cuore vola...
                            Shaykh Muzaffer Ozak al-Jerrahi
 
SIMMETRIA
Ecco:ogni cosa ha il suo opposto
la affermi,si afferma in una realta'

ma la stessa realta' la nega.
Ecco:nella mia affermazione di questa esistenza
si staglia l'ombra della sua negazione.
Ecco:tutto e' perfetto.
Il cielo e' assorbito dal mare e il mare dal cielo.
Ecco:tutto in un punto.
Dico io e subito e' negato.
Per cosa mai si lotta,per affermare se stessi?
Ogni cosa che si vince,che si realizza,guarda:
sara'per chi finira'terra nella terra dove e' nato.
Dove e' dunque un motivo d'orgoglio?
Non si hanno dunque occhi per vedere
che il delinquente ed il re,il pezzente ed il magnate
sono nati dalla stessa terra e finiscono nella stessa terra?
Dove trovare le differenze?In ben altro oro
dove vita e morte stanno sullo stesso piano.
Le radici nell'Anima trovano essenze
quelle nella terra illusioni.
Ma tutto ci e' dato.
                                              N.Nuruddin
 
 
 LA DANZATRICE
Non dare ancora occasione di turbamento a questo
cuore inquieto,aggiungi ancora una piega alla mia

treccia ricciuta!
Per te nell'intimo del mio petto e' apparso il lampo della
Manifestazione,sì che ho lasciato al sole e alla luna
l'amarezza dell'attesa.
E' la brama di vedere Dio che ha fondato nel mondo i
riti della idolatria:l'Amore inganna l'anima piena di
speranza!
Acciocchè con animo pieno di pace io possa cantare
una nuova melodia,riconduci,deh,al suo giardino
l'Uccello del Giardino!
Mi hai concesso una eccelsa natura;sciogli ora i
vincoli dal mio piede,a che io dia via la veste d'onore
regale in cambio del tuo rozzo saio!
Se l'ascia ha colpito la pietra,che c'e' di strano?
L'amore puo' trascinarsi sulle spalle anche tutte
queste montagne.
 

                                             Di M.IQBAL
                            (POETA PAKISTANO DEL XX SEC)
 
TUTTO QUANTO.....
"Tutto quanto concerne l'Anima si
svela spontaneamente ed ogni
sforzo razionale non fa che allontanarla.
Questo perche' la sua natura
non e' fenomenica. Si coglie
col cuore come una poesia,come
un'opera d'arte. Si sente,si ama
ma nessun concetto,come ombra
fugace,e' ad essa adeguato".

Jalal al-Din Rumi
 
EGLI E' CON NOI!!!
Totalmente inatteso il mio ospite giunse.
"Chi e'",chiese il mio cuore.

"La faccia della luna", disse la mia anima.
Quando entro' in casa
Tutti corremmo in strada, folli in cerca della luna.
"Sono qui",lui ci chiamo' dall'interno,
ma noi cercavamo fuori, ignari del suo richiamo.
Il nostro usignolo canta ebbro in giardino,
noi tubiamo come colombe:"Dove, dove, dove?".
Si raduno' una folla:"Dov'e' il ladro?".
E il ladro in mezzo a noi dice:
"Si', dov'e' il ladro?".
Tutte le nostre voci si mescolarono
E nessuna si distingueva dalle altre.
Egli e' con voi significa che cerca assieme a voi,

che vi e' più vicino di voi stessi,perché cercate fuori?
Diventate come neve che si scioglie,ripulite voi stessi da
voi stessi.
Con l'amore la vostra voce interiore troverà una lingua
Che crescerà come un muto candido giglio nel cuore.
 

Jalal al-Din Rumi 
 
"Sono morto come minerale,e come pianta sorto.
Sono morto come pianta e ancora risorto come animale.
Sono morto come animale e risorto come uomo.
Perché 'temere allora di divenire meno morendo?
Ancora una volta moriro' come uomo.
Per risorgere come un angelo perfetto dalla testa
alla punta dei piedi.
Ed ancora quando da angelo soffrirò la dissoluzione
Io mutero' in cio' che supera l'umano concetto."

DAL MASNAVI DI,Jalal -ud -Din Rumi
 
L'INDISPENSABILE:
 
INDISPENSABILE E' NESSUNO
INTERCAMBIABILE E' OGNUNO
IMPORTANTE E' CHIUNQUE
NON ESISTE UNO PIU' GRANDE
ED UNO PIU' PICCOLO
COME ANELLI DI UNA CATENA
L'UNO PRECEDE L'ALTRO
L'UNO CONTIENE L'ALTRO.
COSA E' MAI INDISPENSABILE
IN QUESTO MONDO?
TU SOLO, ALTRO NON RICONOSCO
TU SOLO,MIA INFINITA ESSENZA.
NON IO PARAGONATO AD UN ALTRO
NON UN ALTRO PARAGONATO A ME.
DOVE E' QUESTO IO E QUESTO ALTRO
SE NON NELLA BREVE SCHIUMA DI QUESTA
TUA ESISTENZA?
MA OLTRE
INCOMMENSURABILE
DI CHIAREZZA,GRAZIA,FECONDITA'
ETERNA.
E D'ORO SI FA LA CATENA
DI PURA LUCE UN'ANELLO RIMANE
TRASPARENTE.   

(N. NURUDDIN)  
 
ASTAGHFIR ULLAH (PERDONAMI O SIGNORE):
PER OGNI DISATTENZIONE

PER IL SORRISO E L'ASCOLTO NEGATO
ASTAGHFIR ULLAH
"per non aver spiccato il volo dell'angelo
tirato verso la stalla dall'asino"*
ASTAGHFIR ULLAH
per ogni pensiero e parola nobile non espressa
per ogni silenzio infranto
per ogni cosa di piu' e per ogni cosa di meno.
ASTAGHFIR ULLAH
per ogni goccia di nettare non goduta
per ogni amarezza non accettata
per ogni illusione di passi fatti senza TE
per aver chiuso gli occhi quando la Luce avanzava
per ogni dimenticanza della Tua presenza
 ASTAGHFIR ULLAH
ogni volta che il battito del cuore
non proclama la Tua Unita' nel Me
stringendosi per Te
espandendosi per Te.

(N.NURUDDIN 1420)
*cit. J.RUMI
 
    PREGHIERA.....
DIO MIO TI RINGRAZIO PERCHE' FAI CHE
QUESTO CUORE(DI TUTTI COLORO CHE TI AMANO)

NON SI ADDORMENTI NELLE COMUNI CERTEZZE,
ORMAI ARRESO ALLA TUA SOLA EVIDENZA E' STANCO
DI TUTTE LE FILOSOFIE E TEOLOGIE CHE COME TANTE CHIACCHIERE NON PERMETTONO DI
ASCOLTARLI NEL SILENZIO.
UN CUORE CHE RENDI CAPACE DI CONSUMARE
NEL SUO CALORE VIBRANTE OGNI INGIUNZIONE
DOGMATICA E TUTTE LE BANALITA' DI CUI TI
INCOLPANO COME SE FOSSI TU E NON LA
STUPIDITA'UMANA A RIVELARLE.
TI RINGRAZIO POICHE' LO FAI SPETTATORE DI
TUTTE LE ERESIE CHE SI ACCUSANO LE UNE
CON LE ALTRE D'ERESIA,E LO HAI RESO
ABBASTANZA SAGGIO DI NON PARTECIPARVI.
TU GLI PERMETTI DI SORRIDERE DI TANTE
PREOCCUPAZIONI INSULSE PER QUESTO E
PER L'ALTRO MONDO.
TI RINGRAZIO QUANDO FAI UN NULLA DEL MIO NULLA ED IN ESSO TI PERCEPISCI E TI
CONTEMPLI
IN TUTTE LE FORME DI ME STESSO.
SIGNORE IL TUO MISTERO M'AVVOLGE E MI
INONDA DI LACRIME,SCIOGLIE IN TE QUESTA
PIETRA ILLUSORIA D'ATOMI.
OGNI MOMENTO CHE CONCEDI E' IL TUO MOMENTO
CHE INEBRIA OGNI PRESENTE,SOLO QUESTO VALE.
GRAZIE DEL MIO NULLA CHE E' LA COSA  PIU' PREZIOSA CHE MI HAI DONATO,CHI LA TEME
TI TEME E SI ALLONTANA DA TE, O MISERICORDIOSO, DANDO ORIGINE ALLE VANE
CERTEZZE CHE PRIMA O POI SCOMPARIRANNO NELLA LORO STESSA ILLUSIONE.
OH VERITIERO, ARMONIA DI TUTTI I TUOI STATI!
SE E' COSI' BELLA,PRELUDIO D'INFINITO,LA LUCCIOLA CHE MI PONI TRA LE MANI,
ALLORA LA TUA LUCE.....
OH IMMENSO , UNICO DIO MIO!!!

N. NURUDDIN 
 
CREAZIONE:
SE LO AMI TI AMA
SE LO CERCHI TI STA' CERCANDO

SE LO TROVI TI HA TROVATO
E' CIO' IN TUTTE LE BELLEZZE
POICHE' QUESTA LEGGE E' NELL'UNO 
CHE TUTTE LE COMPRENDE
E IN TUTTE SI RISCOPRE
IN OGNI NUOVO ISTANTE
IN NUOVE INFINITE MANIFESTAZIONI.
 

N. NURUDDIN. 
 
LIBERTA'.
ALCUNI HANNO PAURA DELLA LUCE
DELLA RAGIONE
ALTRI HANNO PAURA DELLA LUCE
IRRAZIONALE DELL'ANIMA
SI SENTONO SICURI SOLO NELLA PRIGIONE
DOGMATICA CHE SI SONO COSTRUITI
E LI' SI CREDONO IMPORTANTI DAVANTI
A SE' STESSI E DAVANTI AGLI ALTRI
PRESUMONO DI SAPERE E DI POTERE
LOTTANDO TRA LORO
RINUNCIANDO AD ESSERE UMANI NEL
FONDAMENTO DELL'INTELLIGENZA
E DEL  CUORE.
UCCELLI IN GABBIA SENZA SAPERLO.
EPPURE LA PORTA E' SEMPRE APERTA,
QUALCUNO E' VOLATO VIA E SOLO LUI SA.  

N. NURUDDIN
 
Invocazione (Du'à) dello Shaykh Ahmad Al-Alawi
 
Mio Dio, come conoscerti
Tu che sei l'Interiore,
Colui che non si lascia conoscere per le forme?
E come non conoscerti
Tu che sei l'Apparente,
Che si manifesta in ogni cosa?
Come trovarti
Mentre la nostra coscienza non può afferrarti?
E come non trovarti
Tu che sei più vicino della nostra vena giugulare?
Mio Dio, come puoi essere Tu nascosto
Tu che sei  l'Apparente ?
Come puoi essere Tu assente
Quando Tu sei la Presenza ?
Come disubbidirti
Quando Tu sei l'Irresistibile ?
Gloria a Te! Come lodarTi nel Tuo giusto valore?
Tu solo puoi farlo!
La poca lode di cui sono capace
Mi lascia già perplesso
In quanto alla tua Essenza insondabile.
Mio Dio, aumenta la mia perplessità al Tuo riguardo,
Accordaci i Tuoi favori!
Liberaci dai mondi,
E fa' che Tu solo ci basti!

NON  TI  HO  DETTO.   
DI NON  SFUGGIRE  A  ME 
MI  TROVERAI  COME  UNA SORGENTE 
OVUNQUE  VAI  IN  QUEL  MIRAGGIO 
PERSINO  SE  MI  ABBANDONI  
CON  RABBIA  PER  CENTOMILA  ANNI 
ALLA  FINE  RITORNERAI  
VISTO  CHE  SONO  LA  TUA  CASA  FINALE. 
NON  TI  HO  DETTO 
DI  NON  ESSERE  INGANNATO 
CON  I  LUSTRINI  NELLA  VITA  
IO  SONO  LA  TUA  REALIZZAZIONE  FINALE. 
NON  TI  HO  DETTO 
CHE  SONO  IL  MARE  E  TU  SEI  IL  PESCE  PICCOLO 
MEGLIO  CHE  RIMANI  CON  ME 
DI  NON  AVVENTURARTI  SULLE  SPONDE  SECCHE. 
NON  TI  HO  DETTO 
DI  NON  ANDARE  VERSO  LA  TRAPPOLA 
COME  L'UCCELLO  ALLETTATO  DALL'ESCA 
RITORNA  DA  ME, SONO  LA  TUA  FORZA  ILLIMITATA. 
NON  TI  HO  DETTO 
ALTRI  SPEGNERANNO  IL  TUO  FUOCO  
RIMANI  CON  ME  CHE  TI  METTERO' 
IN  FIAMME  E SCALDERO'  LA  TUA  ANIMA. 
NON  TI  HO  DETTO 
ALTRI  TI  DELUDERANNO  
PERDERAI  LA  FONTE 
DI  CONFORTO  CHE  TI  HO  TROVATO. 
SE  SEI   ILLUMINATO  TRAMITE
LA  LANTERNA  DEL  TUO  CUORE 
GUIDANDOTI   VERSO  LA  CASA  DI  DIO 
GUARDAMI,  POTREI   ESSERE  LA  STRADA.   

                                           JALAL -UD DIN  -RUMI. 
 
La tomba è un velo
 
Il giorno fatale in cui la mia bara avanzerà,
non pensate che il mio cuore sia in questo mondo.
Non gemete, non piangete in angoscia,
non cadete nella fossa che i demoni hanno scavato.
Sarebbe così triste.
Quando assisterete al mio funerale
non dite che me ne sono andato:
sarà la mia riunificazione.
Quando mi calerete nella fossa, non dite "addio".
La tomba è un velo prima dell'incontro in paradiso.
Quando vedrete calare,
pensate al sorgere.
Che male c'è se luna e sole tramontano?
Ciò che sembra tramonto è un'alba.
Pure se appare una prigione,
la cripta libera l'anima.
Se il seme non è sepolto non cresce.
Perché dubitare di questo seme umano?
Se il secchio non scende, non tornerà su pieno.
Perché il Giuseppe dello spirito deve temere la cisterna?
Chiudi la bocca qui e aprila nell'oltre,
e il tuo canto sarà nell'aria senza luogo.

 
J.Rumi
 
Quando un uomo e una donna diventono uno
 
Ho coperto i miei occhi
con la polvere della tristezza,
finché entrambi furono un mare colmo di perle.
Tutte le lacrime che noi creature versiamo per lui
non sono lacrime,come pensano molti, ma perle.....
Mi lamento dell'anima con l'anima,
ma non per lamentrmi: dico solo le cose come stanno.
Il cuore mi dice che è angosciato per lui
ma io non posso che ridere di questi torti immaginari.
Sii giusta, tu che sei la gloria del giusto.
Tu, anima, libera dal "noi" e dall'"io",
spirito sottile in ogni uomo e donna.
Quando un uomo e una donna diventano uno,
quell'uno sei tu.
E quando quell'uno è cancellato, tu sei.
Dove sono questo "noi" e questo "io"?
A lato dell'amato.
Tu hai fatto questo "noi" e questo "io"
perché tu potessi giocare
al gioco del corteggiamento con te stesso,
affinché tutti i "tu" e gli "io" diventino un'anima sola
e infine anneghino nell'amato.
Tutto ciò è vero. Vieni!
Tu che sei la parola creatrice: Sii.
Tu, al di là di qualunque descrizione.
E' possibile per l'occhio fisico vederti?
Può il pensiero comprendere il tuo riso o la tua pena?
Dimmi, è possibile vederti?
Soltanto di cose in prestito vive questo cuore.
Il giardino d'amore è infinitamente verde
e dà molti frutti oltre alla gioia e al dolore.
L'amore è al di là di entrambe le condizioni.
Senza primavera, senza autunno, è sempre nuovo.
 

Rumi
 
"Questi stolti eruditi, questi ladri e borsaioli:
usano ciò che hanno imparato per brigantaggio!!!
Ascoltatemi, signori del linguaggio:
è meglio colmare il vostro cuore di luce
piuttosto che di centomila parole;
quando tacete, siete l'eloquenza stessa;
quando aprite bocca, farfugliate sol bugie."
 

Hakim Sanai
 
Vicinanza
 
Com'è vicina l'anima tua alla mia,
qualsiasi cosa pensi io la so!
Ma ho segni che ti fanno ancor più vicino
avvicinati ancora e guarda il mio segno segreto!
Vieni dunque come derviscio fra noi,
non scherzare, non dire:"io son già fra voi!".
Al centro della tua casa io sono come colonna
dal tetto tuo curvo chino giù il capo, come grondaia.
Io son sempre con te nel tumulto del Di del giudizio
non ospite sono, come s'usa fra gli amici del mondo.
Entro io tuo banchetto io giro attorno come calice pieno
e nelle tue battaglie corro avanti come lancia,
e se preferisco morire rapido come il lampo
come il lampo della tua bellezza, sono senza lingua.
Sebbene ebbro come sono, non fa per me differenza
se dò vita a un morto , se prendo la vita a un vivo.
Se dono la vita per me è grande guadagno,
ché per ogni vita tu doni cento universi!
In questa casa ci sono migliaia e migliaia di morti
e tu assiso fra loro dici:"Ecco il mio regno!"
Un pugno di polvere dice: "io ero treccia!"
un altro pugno di polvere dice "io ero ossa!"
E tu t'arresti stupito, quand'ecco, arriva l'Amore
che dice:"Avanza dunque, io sono il Vivente, l'Eterno!
Stringi al tuo seno il mio petto di gelsomino
che, in questo stesso istante, ti libererò da te stesso!"
taci o Cosroe, e non far parola della dolce Shirin
che di dolcezza tutta mi brucia la bocca.

 
  *** Rumi
 
Corro affannato alla ricerca dell'Amico,
la mia vita è giunta al suo termine e ancora indugio nel sonno.
Si, è vero che alla fine otterrò l'unione all'Amato,
ma chi mi ripagherà questa vita perduta?
 
Rumi
 
Morite, morite
 
Morite, morite, di questo amore morite,
se d'amore morirete, tutti Spirito sarete!

Morite, morite, di questa morte non paventate,
da questa terra su volate e i cieli in pugno afferrate!
Morite, morite, da questa carne morite,
non è che laccio la carne, e voi ne siete legati!
Prendete, prendete l'accetta per scavar la prigione!
Spezzato che avrete il muro, sarete principi, emiri!
Morite , morite davanti al sovrano bellissimo:
morti che avanti a lui sarete, srete sultani e ministri!
Morite, morite, uscite da questa nube
usciti che ne sarete, Luna lucente sarete!
Tacete, tacete, il silenzio è sussurro di morte;

tutta la vita è in questo: siate un flauto silente.
 
RUMI
 
Il rubino
 
Un'amata chiese all'amante:
"Chi ami di più, te stesso o me?".

"Dalla testa ai piedi sono diventato te.
Di me non rimane che il nome.
La volontà l'hai tu. Tu sola esisti.
io sono scomparso come una goccia d'aceto
in un oceano di miele".
Una pietra diventata rubino

è colma delle qualità del sole.
Niente della pietra vi resta.
Se ama se stessa, ama il sole;
se ama il sole, è se stessa che ama.
Non c'è differenza tra questi due amori.
Prima di divenire rubino la pietra è nemica
a sé stessa.
Non uno esiste, ma due.
La pietra è oscura e cieca alla luce.
Se ama sé stessa è infedele, si oppone
intensamente al sole.
Se dice "io" è solamente tenebra.
Un faraone si proclama divino e viene abbattuto,
Hallaj dice lo stesso ed è salvato.
Un io è maledetto, l'altro io benedetto.
Un io è una pietra, l'altro un cristallo.
Uno è un nemico della luce, l'altro la riflette.
Nell'intimo della propria coscienza , e non
mediante una dottrina,
è uno con la luce.
Lavora alle tue qualità di pietra
e diventa splendente come il rubino.
Pratica la rinuncia e accetta le difficoltà.
Vedi sempre la vita infinita nella morte dell'io.
La tua pietra scemerà, si accrescerà la tua natura
di rubino.
I segni dell'esistenza indificuale lasceranno
il tuo corpo
e l'estasi ti prenderà.
Diventa tutto udito come un orecchio
e otterrai un orecchino di rubino.
Scava un pozzo nel centro di questo corpo,
o prima ancora che il pozzo sia scavato
lascia che Dio attinga l'acqua.
Impegnati sempre a raschiare la sporcizia dal pozzo.
A tutti quelli che soffrono
la perseveranza reca buona sorte.
Il Profeta ha detto che ogni prostrazione
in preghiera
è un colpo alla porta del cielo.
Se si continua a bussare,
la felicità rivela il suo volto ridente.
 
RUMI
 
La guerra interiore
 
Posa la tua gota un istante su questa guancia ebbra.
Fammi dimenticare la guerra e la ferocia in me.

Ho in mano queste monete d'argento:
dammi il tuo vino di luce dorata.
Tu hai schiuso le sette porte del ciel,
ora posa la tua mano unifica sul mio cuore serrato.
Tutto ciò che ho da offrire è questa illusione: me stesso.
Dagli un soprannome, ché almeno questo sia reale.
Solo tu puoi rinsaldare ciò che tu hai spezzato:
aiuta il mio cuore spezzato.
Non chiedo dolci di pistacchio,
ma il tuo amore eterno.
Cinquanta volte ho detto:
"cuore, lascia la caccia e salta in questa rete".
 
RUMI
 
L’amore è sconsiderato
 
L'amore è sconsiderato, non così la ragione.
La ragione cerca il proprio vantaggio.

L'amore è impetuoso, brucia sé stesso, indomito.
Pure in mezzo al dolore,
l'amore avanza come una macina;
dura la sua superficie, procede diritto.
Morto all'egoismo,
rischia tutto senza chiedere niente.
Può giocarsi e perdere ogni dono elargito da Dio.
Senza motivo, Dio ci diede l'essere,
senza motivo rendiglielo.
Mettere in gioco se stessi e perdersi
è al di là di qualcunque religione.
La religione cerca grazie e favori,
ma coloro che li rischiano e li perdono
sono i favoriti di Dio:
non mettono Dio alla prova
né bussano alla porta di guadagno e perdita.
 
RUMI
 
Io non sono…
 
Che cosa farò, musulmani?
Non mi riconosco più.....
Io non sono né cristiano né ebreo,
né magio né musulmano.
Io non sono dell'Est né dell'Ovest,
né della terra né del mare.
Io non provengo dalla miniera della natura
né dalle stelle orbitanti.
Io non sono della terra o dell'acqua,
del vento o del fuoco.
Io non sono dell'empireo
né della polvere su questo tappeto.
Io non sono del profondo né dell'oltre.
io non sono dell'India o della Cina,
di Bulghar o di Saqsin.
Io non sono del regno dell'Iraq
né della terra del Khorasan.
Io non sono di questo mondo né dell'altro,
non del cielo né del purgatorio.
Il mio luogo è il senza luogo,
la mia traccia è la non traccia.
Non è il corpo e non è l'anima,
perché appartengo all'anima del mio amore.
Ho riposto la dualità
e visto i due mondi come uno.
Uno io cerco, Uno conosco.
Uno io vedo, Uno chiamo.
Egli è il primo, egli è l'ultimo.
Egli è l'esterno, egli è l'interno.
Non conosco che Hu, nient'altro che lui.
Ebbro della coppa d'amore,
i due mondi mi scivolano dalle mani.
Non mi occupo di nient'altro
che divertimenti e bere forte.
Se una volta nella vita ho trascorso un instante senza te,
mi pento della mia vita vita da quel momento in poi.
Se una volta in questo mondo
otterrò un istante con te,
mi metterò i due mondi sotto i piedi
e danzerò eternamente di gioia.
Oh Shams di Tabriz, sono così ebbro in
questo mondo
che salvo la baldoria e l'ebbrezza
non ho storie da raccontare.
 
RUMI
 
Il mio cuore è ormai capace di qualunque forma
chiostro per il monaco, tempio per gli idoli,
pascolo per le gazzelle, Ka'ba dei fedeli,
tavole della Thora, Corano.
L'amore è il credo che sostengo e ovunque giri
la sua cavalcatura l'Amore è sempre la mia religione e la mia fede.
 
Ibn Al-Arabi (XII sec.)

                                   IL   SAGGIO     
Ero perso con lo sguardo verso il mare 
ero perso con lo sguardo nell'orizzonte  
tutto e  tutto appariva come  uguale 
poi ho scoperto una rosa in un angolo  di  mondo,  
ho scoperto i suoi colori e la sua disperazione  
di  essere impreigionata fra  le  spine  
non l'ho colta ma l'ho protetta con  le mie mani,  
non l'ho colta ma con lei ho condiviso  il profumo 
e le spine, tutte quante.    

                                                     Hafiz     
 
Quando cerchi Dio,
Dio è lo sguardo dei tuoi occhi.

Jelaluddin Rumi
 
Il sufi è colui che quando parla riflette nel linguaggio la realtà del suo stato, cioè non dice nulla che non è , e quando tace la sua condotta mostra il suo stato, e il suo stato proclama di avere spezzato i legami con questo mondo
 Da Dhu'l Nun l'egiziano

Sai tu che cosa dice il rabab,
                                            parlando di lacrime
                                           e di dolore bruciante?
                                        Dice: "sono scorza rimasta
                                        lontana dal midollo: perché
                                               non dovrei piangere
                                    nel tormento della separazione?
 
                                (Rumi)
 
La conoscenza deriva da:
"Che cosa sono io?",
fino a : "Non so che cosa io sia"; fino a fra: "forse io non sono" e "Io troverò me stesso; a fra "Io troverò me stesso" e "Io sono", a "Sono quel che so di essere", a "Io sono".
                                                                Abu-Hasan el-Shadhili

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