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OSHO: Vendere beatitudine, perchè?


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D: Perché è così importante, o perché è necessario vendere la beatitudine, perché non puoi semplicemente regalarla?

R: No. Perché qualsiasi cosa venga regalata, non viene presa da nessuno. Più alto è il costo, meglio le persone la tengono in considerazione, la preservano tra i loro tesori. Donarla gratuitamente non ha valore, perché le persone non ne capiscono il valore finché non ha un prezzo. Capiscono il prezzo, non capiscono il valore.

D: Vorrei che spiegassi alcune delle parole che hai appena detto… Perché la beatitudine deve essere venduta… Perché vendi la beatitudine?
Ci puoi concedere altri tre minuti…

R: Posso… ma non ripeto mai ciò che ho detto, dirò qualcos’altro.
Non credo nelle ripetizioni.

D: Va bene mi puoi dare un’altra teoria, allora. Perché la beatitudine dev’essere venduta?

R: Ogni cosa in questo mondo dev’essere conquistata. Devi pagarne un prezzo, e maggiore è il prezzo che paghi, più alta è la valutazione che ne dai. Se beatitudine, estasi, gioia fossero liberamente disponibili come l’acqua, nessuno sarebbe in grado di apprezzarne il valore.
Non conosci il reale valore dell’acqua finché non sei rimasto assetato nel deserto.

Quando era in India, ad Alessandro fu chiesto da un famoso Maestro: “Se sei nel deserto e sei assetato e io ho una bottiglia piena d’acqua, quanto sei disposto a pagare per averla?”
Alessandro rispose: “In quella situazione darei metà del mio impero”.
Ma il Maestro replicò: “Non la vendo, a meno che mi paghi con l’intero impero: perché dovrei venderla? Se sei disposto a pagare con la metà, è un chiaro segnale che posso aspettare un po’ di più: il cliente diventerà più assetato… e pagherà con l’intero impero!»
Alessandro concordò: «Certo, forse darei l’intero impero»; il Maestro rise e disse: “Ma allora cosa stai facendo: perdere tutta la tua vita per una bottiglia d’acqua? Sei forse stupido?”

Il mondo comprende le cose a modo suo. Altrimenti la mia beatitudine è disponibile gratuitamente per chiunque l’apprezzi, per chi è vulnerabile a essa, per chi è aperto a riceverla. Non vi è sopra alcuna etichetta con il prezzo! Ma per coloro che non possono comprendere nulla, finché non pagano un prezzo – per quelle povere persone, abbiamo dovuto mettere un prezzo su ogni cosa.
Lo facciamo per compassione!

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