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Soul trap, trappola della reincarnazione, invito al Risveglio

FB:  https://www.facebook.com/astro.animalibera X:  ZeRo (@sognoplanetario) / X (twitter.com) - Ultimamente sto notando diversi riscontri interessanti tra i lettori.  Qualcuno mi fa notare che dopo diversi anni il senso dei miei post sta diventando più chiaro, lampante, innegabile. Da un lato è una buona notizia perché finalmente qualcosa risuona con il famoso invito al Risveglio. Dall'altro lato (per l'ego) è una brutta notizia perché - in coloro in cui c'è quel risuono - dovrà necessariamente avvenire un rapido o graduale processo di disincanto, un processo che non potrà essere ignorato: può sembrare una condanna (perché i vostri occhi vedranno qualcosa che nessuno vorrebbe vedere) ma in realtà quella visione profonda è una benedizione, o meglio è un invito alla liberazione.  I miei post servono a prepararvi e sostenervi per i probabili colpi di scena del sogno/incubo planetario: lo scopo è quello di ricordarvi di non farvi intimorire da nessuna visione (percezione). Se c

Autoliberazione dal samsara (prigione sensoriale) + Consapevolezza del non essere

  L'io (l'ego, la pseudo-identità, la persona che credete erroneamente di essere) può essere eroso, consumato, dissipato. Ci sono trucchi (stratagemmi, mezzi rapidi, tecniche efficaci ma drastiche) per erodere velocemente tutta quella roba che riempie - fino a intossicare e soffocare - il vostro sistema cognitivo e il vostro sistema nervoso. Qui non mi voglio dilungare su questi mezzi ma sul loro principio: se avete presente il principio di base, poi troverete da soli la via per erodere (o per lasciar dissipare) la prigione sensoriale. Il principio di base è la consapevolezza del non-essere. La consapevolezza di non essere ciò che viene eroso dal tempo, cioè non essere ciò che invecchia, non essere ciò che ha una particolare età, non essere ciò che avete sempre creduto di essere. Non essere nessun essere (che credete di essere). Se partite dal principio del "non essere" (ciò che credete o sentite di essere) potrete emanciparvi dal cosiddetto samsara (ciclo del divenir

Il segreto è cedere, mollare la presa, lasciar perdere...

 Cos'hanno in comune il sonno profondo e la morte? Cosa succede quando dormite? Cosa fate quando siete ammalati? Cosa farete poco prima di morire? CEDETE, mollate la presa, lasciate perdere, non vi preoccupate, vi dimenticate di qualunque presunto problema. Cedete tutto e tutti, compresa la vostra persona, la vostra pseudo-identità quotidiana. Rinunciate (involontariamente) alla vostra volontà personale, ignorate il mondo delle apparenze (vi disinteressate dello show che chiamate vita quotidiana), vi dimenticate della temporalità e venite risucchiati nell’atemporalità. Pochi hanno la maturità, la lucidità e il disincanto sufficiente per abbandonare tempestivamente la loro pseudo-identità, la loro storia personale, le proprie illusioni. Di solito, prima di cedere, quasi tutti attendono un momento fortuito (sonno profondo) oppure un istante fatale (malattia, incidenti, tragedie, morte). L’auto-realizzato, a differenza dell’uomo comune, non ha bisogno di un promemoria; non ha bisogno

COME GUARIRE DALLA MIOPIA (E DA ALTRI DISTURBI VISIVI)

  Se vi hanno detto che siete miopi sappiate che non è vero. La miopia esiste, per carità, ma  non è ciò che vi hanno fatto credere (come quasi tutto il resto). La miopia è soltanto una momentanea tendenza disfunzionale e non va confusa con l'identità di una persona, come capita quasi sempre quando si dice (con leggerezza) "io sono miope". Per la precisione la miopia è solo un modo di "percepire" che può essere rimpiazzato da un'altra modalità percettiva. Il fatto di pensare (credere e ripetere) "io sono miope" è grave perché innanzitutto vi fa credere che la miopia sia una condizione permanente (immutabile) invece di una condizione momentanea e migliorabile. In secondo luogo il pensiero "io sono miope" vi fa credere che sia una condizione legata a voi, alla vostra identità, e non a qualcosa d'altro - di facilmente trattabile e modificabile in modo naturale. Nel mio percorso di guarigione mi sono accorto che la mente - vedendo i risul

IL SUICIDIO E' LA SOLUZIONE... MA NON VA FATTO CON (O CONTRO) IL CORPO --- IL CORPO E' LA CONTROFIGURA DI CIO' CHE SIETE DAVVERO

Una volta ho definito l'illuminazione - o il Risveglio - come un suicidio dell'io assistito da Dio. Agli occhi dell'uomo comune (coscienza addormentata) questo suicidio sembra un tentativo di distruzione del corpo ma in realtà è un drastico (e quasi sempre fallimentare) tentativo di Risveglio (autorealizzazione). Quelli che si suicidano non lo fanno necessariamente perché soffrono fisicamente ma perché soffrono interiormente (psicologicamente, emotivamente, sentimentalmente).  C'è chi lo fa perché ha scoperto che gli rimangono pochi giorni di vita oppure c'è chi lo fa perché ha scoperto che il partner (il genitore, il medico, il datore di lavoro, la banca, lo stato, la chiesa, la tv) gli ha mentito spudoratamente; in entrambi i casi si sente ferito da qualcuno o da qualcosa di cui si fidava ciecamente. Chi si fida ciecamente del mondo non è molto diverso da chi si fida ciecamente di una sceneggiata teatrale.  Questa fiducia malriposta provoca una profonda delusione,

Se vi arrendete (o abbandonate il vostro io) vi potete salvare da un mondo di problemi e dispiaceri inutili... Se non vi arrendete (se non cedete l'io) la tribolazione continuerà.

Arrendetevi.  In che senso?  In che modo?  Arrendete il vostro io, cedetelo, cedete la volontà personale, cedete ciò che credete di essere, abbandonate una volta per tutte l'idea che avete di voi stessi, abbandonatela, non vi serve, è solo d'intralcio, è la causa principale di tutte le vostre disgrazie, dei vostri problemi, delle vostre afflizioni, dei vostri fallimenti, dei vostri casini. Attenzione a questo dettaglio: Cedere l'io non significa cedere ciò che siete davvero. Il cedimento sembra impossibile soltanto quando si è identificati con qualcosa, con la cosa che si può cedere, in questo caso l'io, l'ego, la vostra persona, l'autoimmagine, l'idea che avete di voi, il vostro personaggio sociale. Quella pseudo-identità è ciò che potete cedere perché non corrisponde a ciò che siete davvero. Il 99% dell'umanità è ipnotizzata da una falsa identità, dunque non comprende questo messaggio. Non riesce a distaccarsi dall'identità abituale, non vuole cede

Cosa c'è dopo la morte? ... (morte in vita, indifferenziato)

  Non c'è niente dopo la morte. O se preferite dopo la morte c'è l'indifferenziato. La morte non è un evento a sé stante ma la fine di un fenomeno o di un inganno sensoriale. È la fine di un vortice energetico algoritmico e autoreferenziale (me, me, me, mio, mio, mio). È la dissoluzione di un caleidoscopico artefatto (l'io, il mondo, l'universo) immaginato dal potere impersonale che sogna tutto in tempo reale. Da una prospettiva in prima persona (nel senso dei videogiochi o dei sogni notturni), quando le persone muoiono si trovano ad affrontare una sorpresa piuttosto bizzarra: improvvisamente cessa l'ipnosi dell'io sono ("io sono questo corpo, io sono quella persona, io sono quell'essere"). Il respiro si ferma. Il cuore si ferma. Il cervello si ferma e con esso si ferma la frenetica, maniacale, ossessiva differenziazione (io-altri, dentro-fuori, prima-dopo, questo-quello). Ciò che resta è il maledetto nettare che tutti cercano in continuazione

Il mondo che conosci è stato azzerato... E poi?

Questo articolo si ricollega a quelli sull'azzeramento del mondo . Anche il più ritardato dei ritardati si sarà accorto che i punti nevralgici del sistema sociale stanno saltando in aria come fuochi d'artificio. Da un punto di vista artistico non sarebbe neppure un brutto spettacolo, peccato che coinvolga la vita di miliardi di persone. Sta procedendo un po' alla "Fight Club" solo che in questo caso i facinorosi sono proprio gli agenti che avevano eretto il sistema stesso. Questo finto crollo verrà ovviamente rimpiazzato da un nuovo sistema, un sistema più sofisticato,  ma questo a noi non interessa. Per ogni sistema c'è una falla, una crepa, una piccola via d'uscita: alcune tradizioni l'hanno chiamata autoliberazione, autorealizzazione, Risveglio, etc... Se il sistema ha aperto la finestra di Overton per tenervi sempre più incantati e incatenati al mondo delle apparenze, il sottoscritto (e qualche altro individuo) sta aprendo un'altra finestra, un

Sessioni Individuali con ZeRo - Prima Parte

Link sessioni:  https://payhip.com/b/QUsdG Molti lettori, soprattutto quelli che non hanno approfondito il mio materiale, potrebbero chiedersi: Perché fare delle sessioni con il sottoscritto? Quali sono i vantaggi concreti? La risposta può essere sintetizzata nel seguente modo: - Il tipo di sapere, materiale, chiarimenti, soluzioni, consigli pragmatici preparati di volta in volta dal sottoscritto - Dimostrare non tanto a me ma a voi stessi di voler fare sul serio, di non voler perdere tempo. Questo piccolo investimento va contro il vostro ego, il quale (se non lo avete ancora capito) non fa il vostro interesse. L'ego è come un parassita, non è interessato al vostro benessere ma solo al malessere  - Oltre alle sessioni private avete un supporto gratuito infrasettimanale (periodiche email di ricognizione) - Possibilità di interrompere i meccanismi di identificazione con la propria autoimmagine, con il riflesso di sé, con il proprio ridicolo personaggio sociale. - La possibilità di sp

ZeRo Metodo - Vol. 1 - (Anteprima Primo Capitolo)

Link:  https://payhip.com/ZeRoVe  - CAP. 1 - L'INCONTRO "L'unica cosa che brucia all'inferno è la parte di te che non lasci andare..." - Meister Eckhart *** Francesco poteva ancora sentire la pioggia dall'interno del bar. Quel suono cadenzato sembrava il rumore del liquido che aveva appena bevuto. "Individua l'uomo con il cappello bianco e la maglia nera, con al centro un simbolo orientale" - era ciò che c'era scritto nella email che Francesco aveva ricevuto qualche giorno prima. Di persone col cappello ne aveva viste un paio, ma soltanto una persona indossava la maglia con un cerchio bianco, dai contorni sfumati. Doveva essere per forza lui. Si alzò dal suo tavolo e si avvicinò a quel misterioso individuo. Gli sguardi si incrociarono. - "Ehi" - disse Francesco, "Tu sei quello del manifesto?" L'uomo lo fissò per qualche secondo. Nei suoi occhi non si intravedeva quasi nulla, come se fosse un banco di nebbia che eludeva

Scienziati trovano un "gemello parassita" nel cervello di un bambino...

Di seguito riporto un post riguardante un "gemello parassita" cresciuto nel cervello di un bambino di 1 anno. Si tratta di un vero e proprio feto, un corpo in miniatura con tanto di testa, gambe, braccia. Si tratta di un vero e proprio feto, un corpo in miniatura con tanto di testa, gambe, braccia.  Quell'essere stava crescendo nel cervello del bambino... chissà cosa avrebbe fatto se non fosse stato rimosso?  In termini di parassitismo quell’essere avrebbe potuto controllare il cervello e il corpo intero del suo ospite, il tutto senza che la vittima fosse a conoscenza della sua esistenza.  Il parassitato avrebbe potuto credere di fare la propria volontà o i propri interessi mentre in realtà si trattava della volontà e degli interessi di un parassita letteralmente nascosto nella propria mente. Credete che la situazione dell'uomo comune sia tanto diversa?  Indovinate un po' chi è che vi farà credere di essere "liberi" da qualsiasi forma di parassitismo... 

Corpo di Impressioni (capitolo introduttivo)

Link :  https://payhip.com/b/5OPzr - Questo volume è suddiviso  in due macro sezioni. La prima sezione (CONTENUTO PRELIMINARE) è rivolto soprattutto a chi non ha mai letto il mio materiale e serve per favorire almeno un piccolo disincanto. La seconda sezione (CONTENUTO INTERMEDIO - AVANZATO) contiene un approfondimento rivolto soprattutto a chi ha già rotto qualche incantesimo, ha riconosciuto qualche inganno sensoriale, ha una comprensione basilare o generale di questo insegnamento. - CONTENUTO PRELIMINARE L’espressione corpo di impressioni è già stata utilizzata in altri volumi, ma non è mai stata spiegata, analizzata o approfondita, poiché la sua comprensione richiede una certa preparazione e una buona maturità da parte del lettore. In questo momento siete impressionati dal vostro stesso corpo di impressioni. Siete impressionati dalle vostre stesse impressioni, ma in assenza di pura consapevolezza e disincanto non potete riconoscere questa impressionabilità latente, inconscia, invol

Nulla (in realtà) è mai accaduto - Anteprima primo cap.

Link:  ZeRo - Payhip - Trovarsi nel mondo fisico ma non essere toccato dal mondo. E sebbene non sia toccato, essere capace di toccare e al contempo non lasciare tracce di "me": rimanere irrintracciabile, irriconoscibile, incognito. (ZeRo) ............... PRIMA PARTE ... In apparenza tu conosci la realtà. In realtà tu non conosci la realtà. In apparenza sai cosa sta accadendo. In realtà non sai cosa sta accadendo. In apparenza sembra accadere di tutto. In realtà nulla di ciò che sembra accadere sta accadendo. Quella tua conoscenza della realtà è l'illusione. La tua stessa percezione è il velo. Questo velo non è neppure lì in primo luogo. Non essendo davvero lì, non devi neppure toglierlo, non se ne deve andare, non deve scomparire. Questo velo è il senso di realtà, è ciò che tu chiami, consideri, percepisci come realtà. Il velo è ciò che stanno vedendo i tuoi occhi, ciò che ascolti con le tue orecchie, ciò che tocchi con le tue mani. Questo velo è tutto ciò che sembra acca

ZeRo Metodo - 1° volume disponibile

Un breve romanzo sulla liberazione dalla sofferenza?  Oppure un manuale per azzerare la propria testa di caxxo? Il primo volume è disponibile. https://payhip.com/ZeRoVe

Fidarsi dell'ignoto - Anteprima del nuovo romanzo (Zero Metodo)

- "Ora che sei bendato devi fidarti dell'ignoto. Dal momento che ai tuoi occhi io sono un perfetto sconosciuto, per te sono anche il miglior rappresentante dell'ignoto. La mia voce sarà per te la voce dell'ignoto. Dovrai immaginare che questi siano i comandi dell'ignoto. Se sorgono emozioni di qualche tipo trattale come connotati del tuo ego, del tuo sistema rincoglionitivo o semplicemente come connotati della tua testa di cazzo. - "L'ignoto è sempre così volgare?", chiese Francesco con una punta di astio e disprezzo. - "No, l'ignoto non è volgare. L'ignoto è indifferente. Se ne sbatte il cazzo delle pretese dell'intelletto umano. Diciamo che la volgarità è il modo in cui l'ignoto viene percepito dall'ego. Ogni volta che la mente ordinaria incontra l'ignoto, si sente offesa. La semplice presenza dell'ignoto è offensiva per la mente umana. Si tratta di qualcosa di intollerabile per l'uomo comune. Non riesce a conviv

Novità 2024 - ZeRo Metodo (Un Romanzo Spiritual-dark sulla liberazione dalla sofferenza inutile)

  Su indicazione di alcuni lettori ho deciso di scrivere qualcosa di nuovo.  Questa volta ho intenzione di veicolare alcuni messaggi sotto forma di romanzo in modo che la lettura sia meno impegnativa, più leggera e stimolante, adatta un po' a tutti. Lo stile sarà quello di sempre, forse con un linguaggio più spinto e pungente del solito. L'idea è quella di mettere in scena le avversità, le disavventure, gli ostacoli che deve attraversare il comune ricercatore della verità. Il protagonista, sommerso dagli inutili problemi dell'uomo comune, incontrerà casualmente il mentore della sua vita, il quale adotterà uno strano metodo di liberazione dai problemi della vita quotidiana: un metodo fatto di paradossi, agguati, rinunce, contemplazioni macabre. Alla fine il protagonista si ritroverà a percorrere nuovamente la sua vita, ma questa volta lo farà a ritroso, fino al punto zero.

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