L'altro giorno un tizio (o una tizia) ha lasciato un commento interessante: "credo ancora in me perché ho paura". Per l'esattezza ha scritto: "So che dormo ma non riesco a svegliarmi.. credo ancora in me perché ho paura..". Poi è sparito/a e non ha lasciato ulteriori dettagli, indizi, richieste particolari, per cui non ho potuto approfondire la questione, ma quel commento era più che sufficiente per sviluppare questa riflessione che non riguarda soltanto quell'individuo ma la maggioranza dell'umanità. Di solito non prendo in considerazione i commenti e se li prendo in considerazione cerco di tagliare corto, soprattutto perché so che il commentatore di turno vuole tirare lunga una prevedibile storia personale che non ha nulla di personale e che finisce con un prevedibile non lieto fine: è sempre la solita solfa, ma lui (o lei) crede che gli stia accadendo qualcosa di "unico, speciale, straordinario" (sia in positivo che negativo). E invece n
RISVEGLIO DAL SOGNO PLANETARIO
Il risvegliato non può tornare a credere ai sogni (individuali, collettivi, diurni, notturni).