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LEONARDO DA VINCI




http://www.theartwolf.com/self-portraits/images/self-portrait-leonardo.jpg

Chi poco pensa molto erra

Sì come una  giornata ben spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire

O studianti, non edificate senza fondamenti
(meglio una piccola certezza che una grande bugia)


Tristo è quel discepolo che non supera il suo maestro

la idea, ovvero l'immaginazione, è il timone ela briglia dei sensi, giacché la cosa immaginata muove  i sensi.



Ciò che non ha termine [l'infinito] non ha figura alcuna.

ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti

i sensi son terrestri; la ragione sta for da quelli quando contempla

il moto è causa d'ogni vita

Non mi sazio mai di servire la verità

No' si volta chi a stella è fisso

chi disputa allegando l'autorità, non adopra lo ingegno,ma più tosto la memoria.

(date le cause) la natura partorisce (gli effetti) nel più breve modo che operar si possa
(nessun azione naturale si può abbreviare)

ogni ente in sè diviso è disfatto, così ogni ingegno disgiunto si confonde e indebolisce.

la sapienza è figlia dell'esperienza

vede meglio l'occhio ne' sogni che colla immaginazione stando desto

Fuggi i precetti di quelli speculatori che le loro ragioni non son confermate dalla isperiennza

la necessità è argomento, maestra, tutrice e inventrice della natura, e freno e regola eterna.

o speculatori dello continuo moto, quanti vani disegni in simile cerca avete creati! Accompagnatevi colli cercatori dell'oro.

malattia è discordanza degli elementi fusi nel vitale corpo; medicina è la riparazione (conciliazione) degli elementi diseguali.

e questa sperienzia si faccia più volte, acciò che qualche accidente non impedissi o falsassi tal prova, che la sperienzia fussi falsa, e ch'ella ingannassi o no il suo speculatore.

Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza

chi non raffrena la volontà con le bestie s'accompagni

chi offende gli altri, non si prende cura di sé

la natura è piena di infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia

d'ogni cosa la parte ritiene in sé della natura del tutto

la verità è figliola del tempo

la scienza  il capitano, la pratica i soldati

quelli che s'innamoran di pratica sanza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio sanza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada.

O speculatore delle cose, non ti gloriare di conoscere le cose che ordinariamente per sé medesima natura conduce. Ma rallegrati di conoscere il fine di quelle cose che son disegnate dalla mente tua.

Nissuna cosa è che più c'inganni che 'l nostro giudizio.

la somma filicità sarà somma cagione della infelicità, e la perfezion della sapienza cagion della stoltizia.

Ogni parte ha inclinazion di ricongiungersi al suo tutto per fuggire dalla sua imperfezione;
l'anima desidera stare col suo corpo perché sanza li strumenti organici di tal corpo nulla può operare né sentire.

O tempo, consumatore delle cose, tu distruggi tutte le cose.

Molti ci gabbbano [ingannano]

Acquista cosa nella tua gioventù che ristori le mancanze [danni] della tua  vecchiezza.

ogni impedimento è distrutto dalla determinazione [rigore, disciplina]

chi vol esser ricco in un dì è impiccato in un anno

costanza: non chi comincia ma chi persevera

Nessun consiglio è più leale che quello che si dà dalle navi che sono in pericolo

se le parole non soddisfano l'orecchio dell'uditore, daranno noia o risentimento; adunque, per non acquistarti odio o inimicizia,  tu muta ragionamento o abrevia il tuo parlare, e vedrai come quello si diletta (automaticamenti) di tal mutamento di parole.

... chi non si fida mai sarà ingannato

non desiderare l'impossibile

gli uomini perseguiranno quella cosa che più temono

Amor ogni cosa vince.



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