M. UESHIBA - L'ARTE DELLA PACE
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23:29
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Morihei Ueshiba , da "l'arte della pace"
Alla fine dovete dimenticarvi delle tecniche. Più progredite, minori sono gli insegnamenti. Il Grande Sentiero è realmente un non Sentiero.
Esistono due tipi di Ki: il Ki ordinario e il Ki reale. Il Ki ordinario è pesante e grezzo; il Ki reale è leggero e versatile. Per eseguire bene una tecnica, dovete liberarvi del Ki ordinario e riempire i vostri organi di Ki reale. Questa è la chiave per ottenere una tecnica potente. Il Ki può essere una brezza gentile che fa stormire le foglie, oppure un vento imponente che spezza i grossi rami.
Allontanare i pensieri limitanti e tornare alla vera vacuità.
Stare nel mezzo del grande vuoto. Questo è il segreto della via del Guerriero.
INCONTRI MISTERIOSI TRA FELLINI E CASTANEDA
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Quando Federico Fellini chiese a Gustavo Rol un un consiglio se partire o no per il Messico a incontrare Carlos Castaneda,
lui glielo sconsigliò dicendogli che gli avrebbe fatto qualche scherzo,
che non avrebbe incontrato lui ma gli avrebbe mandato qualcun altro al
suo posto. Questo almeno racconta Roll nelle sue memorie. Fellini,
invece, partì lo stesso, perchè voleva fare un film sul misterioso
iniziato, un film che non si fece mai e di cui esisteva anche la
sceneggiatura e in seguito le tavole (tutte disponibili in bianco e nero in coda al post) che Milo Manara disegnò ispirandosi al progetto . Oggi quel film è sul punto di terminare, diretto da Marco Bartoccioni.
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Marco Bartoccioni
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Bartoccioni ha realizzato numerosi documentari fra i quali il più significativo sembra essere La scuola dello stregone ("ci
sono uomini i cui occhi brillano in modo diverso, che vedono oltre le
apparenze di questo mondo, che sono in armonia con il mondo e il mondo
parla a loro") e anche corti di finzione come Fuori Asse,
premiato in vari festival, dove un operaio televisivo di prima linea
diventa un vendicatore solitario dei torti subiti dall' umanità. Ma è
con su Fellini e Castaneda che Bartoccioni arriverà al suo primo
lungometraggio vero e proprio. Caso vuole che nel 1985 quando Fellini
partì per il Messico anche Bartoccioni si trovasse li, e anche lui
spinto dall'interesse per i luoghi misteriosi descritti da Castaneda nei
suoi libri. Tuttavia Bertoccioni non incontrò mai Castaneda, Fellini
sembra di sì.
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Carlos Castaneda è uno scrittore strano, controverso. I suoi primi tre libri
RESILIENZA, MI PIEGO MA NON MI SPEZZO
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17:38
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Dove è presente una buona resilienza, le sfide quotidiane possono rappresentare grandi opportunità di crescita e sviluppo personale...
[ Per resilienza si intende la capacitá umana di affrontare le avversitá della vita, superarle e uscirne rinforzati o, addirittura, trasformati ]
Rebecca Lena: Poesie
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16:55
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Fonte http://rebeccalenastories.wordpress.com/
Bolle
Ci crogioliamo
in una bolla
molle, di senso
ragionevole.
in una bolla
molle, di senso
ragionevole.
l’universo fuori
entropico, ribolle.
e nella teca del corpo
una scintilla
aliena
entropico, ribolle.
e nella teca del corpo
una scintilla
aliena
sussulta
------
Palpiti
una
piuma
sul respiro
della battigia
piuma
sul respiro
della battigia
la bottiglia
col canto grave
di sirena
col canto grave
di sirena
vedere il suono
di palpiti
d’ali
di palpiti
d’ali
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L’Abisso
scrutare il tramonto
a testa in giù,
d’un tratto:
a testa in giù,
d’un tratto:
vertigine
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Guardare
guardo stupita
il gatto rapito
che guarda il fuoco
bramoso del cielo
sbiadito,
un velo corroso
sul mondo finito
il gatto rapito
che guarda il fuoco
bramoso del cielo
sbiadito,
un velo corroso
sul mondo finito
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DIFFIDA DAI SAPIENTONI
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Aforismi di Yamamoto Tsunetomo:
«Appena una persona possiede un po' di conoscenza si dà arie da sapiente: è una questione di inesperienza. Quando qualcuno sa veramente, non lo fa notare: un individuo simile è ben educato».
[ È quasi impossibile vivere senza commettere errori, ma le persone saccenti non sono pronte ad ammetterli. ]
- Abbiamo la tendenza a pensare che la vita quotidiana sia diversa dall'attimo decisivo; così, quando arriva il momento di agire, non siamo mai pronti […] «il momento presente è adesso» significa prepararsi costantemente all'imprevisto.
- Con ogni pensiero, tentare di conoscere i propri difetti e correggersi per tutta la vita: questa è la Via.
- Ho scoperto che la Via del Samurai è la morte: è necessario prepararsi alla morte dal mattino alla sera, giorno dopo giorno.
Quando un samurai è sempre pronto a morire padroneggia la via.
- Imparare ad ascoltare le parole degli altri a leggere i libri e a sospendere il giudizio. Sono questi gli strumenti per conseguire la capacità di giudizio degli antichi.
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra. Ma quando l'uomo è privo di coraggio, non può persuadersene. Muovere cielo e terra senza sforzo è una semplice questione di concentrazione.
- Se ti imbatti in gravi difficoltà o in situazioni incresciose, non è sufficiente dire a te stesso che non ne sei turbato. Imbattendosi in situazioni incresciose devi spingerti ancora più avanti con audacia e rallegrartene, quasi dovessi superare una barriera. Come dice il motto: "Quando l'acqua sale la barca si alza."
- Sia che siamo di stirpe nobile o di umili origini, ricchi o poveri, vecchi o giovani, illuminati o non illuminati, siamo tutti destinati a morire. Sappiamo che ciò è ineluttabile, ma ci illudiamo raccontandoci che gli altri moriranno prima di noi, che saremo gli ultimi. La morte sembra sempre lontana. Non è un modo di pensare ingannevole e futile? Non è un'illusione, un sogno? Questo ci rende negligenti e non dovremmo crederci. Dovremmo essere coraggiosi e prepararci, perché presto o tardi la morte verrà a bussare alla nostra porta.
Le grandi imprese non si compiono da sobri.
OSHO: Amore e solitudine
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19:58
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La capacità di essere soli è la capacità di amare. Potrà sembrarti paradossale, ma non lo è. È una verità esistenziale, solo le persone in grado di essere sole sono capaci di amare, di condividere, di immergersi nell’essenza più intima dell’altra persona, senza possederla, senza diventare dipendente dall’altro, senza ridurlo a un oggetto, e senza esserne assuefatto. Permettono all’altro una libertà assoluta, perché sanno che, se l’altro se ne va, saranno altrettanto felici, quanto lo sono adesso.
La loro felicità non può essere portata via dall’altro, perché non è stata data da lui. Ma allora perché vogliono stare insieme a qualcuno? Non è più un bisogno, è un lusso: godono nel condividere, hanno così tanta gioia che vogliono riversarla in qualcuno.
Sanno suonare la propria vita come un assolo: un solista di flauto sa come godersi il suo strumento in un assolo, ma se incontra un suonatore solista di tabla, si godranno la possibilità di stare insieme e creare un’armonia tra il flauto e le tabla.
GIUSEPPE PREZZOINI, IL SARTO SPIRITUALE
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ARMI (VERBALI) PERSUASIVE:
- ETIMOLOGIE (Far credere che una parola significa una data cosa, ha una certa origine, derivazione...)
- SPECULARE SUL FUTURO (Nessuno potrà contraddirlo coi fatti; facendo rientrare tutti i possibili scenari/avvenimenti offre differenti interpretazioni nel caso qualcuna non si avverasse)
- RIVANGARE IL PASSATO (laudatores temporis acti) + Citazioni illustri (hanno moltapresa sul pubblico grossolano), rievocare famosi personaggi defunti ("Cristo direbbe ...)
- SCREDITARE L'AUTORITA' DEL'AVVERSARIO
- ASSUNZIONI TACITE (pregiudizi, luoghi comuni, associazioni psicologiche personali)
- PATERNALI (desiderosi di dispensare consigli) + INSINUARE DUBBI, SOSPETTI, GIRARCI INTORNO (senza prendere il toro per le corna)
- TINGERE CON UNA PATINA DI SERIETA'/GLORIA/ONORE/ORGOGLIO
- ERUDIZIONE (Sapere indiretto, frutto di notiziari. indici, biografie, ma nessuna esperienza diretta)
- PREPARARE UN AMBIENTE FAVOREVOLE (Far muovere il primo passo per far perdere l'equilibrio e trascinarlo dove si vuole...)
- FARE OBIEZIONI IN TERZA PERSONA (Parlare Impersonalmente)
- FINTA INGENUITA' (Ignoranza mascherata)
- MEZZE VERITA' (far ingoiare le pillole sotto cialda, lassativi mescolati ad aromi dolci) +
- IRONIA (-> Il vile teme lo scherno del gregge... Il ridicolo ha più presa del ragionamento; un umorista fa più di un profeta) + CARICATURA (mostrare l'esagerazione, mettere in ridicolo i sostenitori)
- PARAGONI, PARABOLE, FRASI ALLETTANTI + SLOGAN RIPETITIVI (Far appello al pensiero dominante del gregge - adulare il giudizio del pastore)
- SOFISMI ESTETICI ("ciò è bello, quindi deve essere vero")
- SOFISMI MORALI ("ciò è cattivo, quindi non deve essere vero")
- DOPPI SENSI, AMBIGUITA'...
Questo libro chiama eroe colui che con volontà ferma sarà capace di rivoltare l'asse della vita e portare la mira degli uomini all'anima (moto interiore, spirito) e non al mondo (moto materiale) - G. Prezzolini
Il sarto spirituale: mode e figurini per le anime della stagione corrente. -> http://www.bookprep.com/read/uc1.b176083
Estratti da "Faville di un ribelle" :
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Troppa abilità ed abitudine a riferire le idee degli altri - sintomo di mancanza di idee proprie... Ogni libro è fatto per invogliare ad andare più avanti, non per restare a quello... Del mondo esterno, tutto quello che possiamo dire sono i nostri limiti Non si tratta di allargare il proprio io ma di creare un ambiente entro cui esso abbia pieno potere Certe persone domandano le vostre opinioni come se si dovesse recitare un credo... E' un grande piacere per loro avere delle credenze ben fisse e ben chiare. La cosa più ridicola poi è la definizione di se stesso; chi se la dà, mostra d'essere un sempliciotto. Bisogna dubitare delle cose che voglion farsi tenere per sacre; una tale qualità vuol suggerire questo messaggio -> "proibito toccare e svelare"; ... e chi sa quanti profeti del Corazon vi sono che nascondono la lebbra e fan credere a degli sguardi di dio? Le cose son quali noi le vogliamo vedere Dare un nome alle cose sconosciute sembra portare a certi la convinzione di conoscerle. Bisogna finirla con questo modo meccanico e matematico di considerare il tempo. Il tempo non è più lungo o più breve per lo spazio percorso dalla lancetta sul quadrante. Il tempo è più lungo o più breve, a seconda che noi siamo più o meno cangiati Non è oro tutto quel che brilla; ma può essere un diamante. E poi se l'oro non brillasse non sarebbe inferiore alla latta? Come un'anima: può avere molto valore (sociale), ma se non sa risplendere, cosa ce ne importa? Un grande politico può essere oro sociale e non brillare; ma se non è poeta che importa? Ciò che siamo è ineffabile. Ciò che fummo è morto. Solo ciò che vorremmo essere ci è dato esprimere Eterno viaggiatore: che ogni cosa ed ogni anima si anche per te una dimora, non una prigione. Bevi a tutte le fonti ma guardati dalla sorte di Narciso. Nessuna acqua ti amerà perché tu I'hai guardata, ma soltanto perché si è rispecchiata ne' tuoi occhi. Un libro dal quale non si traggano appunti è un libro inutilmente letto. Ma se poi non se ne fissano le impressioni lo è ancor più, restandone solo una imagine poverissima e cruda. Non lasciarti come il fanciullo trascinarti dal gioco: non afferrare la corda con l'intenzione di trarre a te l'avversario, ma con quella di lasciar la corda a un tratto e vederlo andare a gambe levate; accade così a chi prende i giochi sul serio. Quel che rende forti è il potere di abbandonare Pensare continuamente toglie la facilità d'espressione Questo è uno dei caratteri di molte persone; non godere se non in compagnia. Ed ha fatto credere che il bello fosse un sentimento di origine collettiva. La troppa profondità nuoce all'azione La tradizione è necessaria per le opere collettive come la scienza e forse certe arti - ma essa non lo è per le individuali, né per gli individui. I problemi degli universali, ammettono tutti una prigiudiziale che rende dubbio il punto d'arrivo Ho notato che quando le intelligenze sono in ribasso, allora più facilmente si lasciano sedurre da le speranze dell'amore la lode degli antenati dipende dalla nullità dei nipoti; quella dei figli dalla nullità dei padri Il denaro è sempre indipendente da noi; e tuttavia è l'unica cosa che ci dia l'indipendenza. |
Lezioni di vita - Maggio
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14:20
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- Non credere ad una sola parola di cio' che dico, sperimentalo!!!
- Leggere senza riflettere è come mangiare senza digerire.
- Colui che non conosce i movimenti che si producono nel proprio sistema di corpo/mente/anima è uno straniero in casa propria.
- La trasformazione dei corpi in luce e della luce in corpi è pienamente conforme alle leggi della natura, perché la natura sembra affascinata dalla trasmutazione. Isaac Newton
- Cercare di sapere significa afferrare giorno per giorno. Cercare il TAO significa LASCIAR ANDARE giorno per giorno.
- La questione non è chi mi lascerà passare... ma CHI SARA' IN GRADO DI FERMARMI !!! - ayn rand
- BISOGNA ASTENERSI DALL'UCCIDERE I PENSIERI PREZIOSI ASTENERSI DAL METTERE AL MONDO PENSIERI VILI, MACCHIATI DALL'IRREALTA' E DALLE BASSEZZE (Simone Weil)
EGREGORI ( Eggregoro o Egregoro, Eggregore, Egregore, ecc)
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Una riunione di persone che tengono a un’obiettivo comune e mantengono delle relazioni tra loro, costituiscono un gruppo.
Se questo gruppo si riunisce regolarmente ispirandosi sempre allo stesso obiettivo, poco a poco si andrà formando un sentimento di gruppo .
Questo sentimento o spirito di gruppo si formerà per la somma dei pensieri, desideri, ideali, sentimenti, ecc. dei componenti il gruppo stesso.
Se il gruppo si riunisce in forma sistematica lo spirito di gruppo andrà acquisendo forza evitalità che sarà tale da infondere in tutti i componenti quei sentimenti comunemente conosciuti come patriottismo, cameratismo, tifoseria, ecc
Se il gruppo, oltre a riunirsi in forma sistematica si riunisce anche in forma rituale, lo spirito di gruppo acquisirà anche l’energia psichica derivante dalla comunione d’intenti dei partecipanti.Ogni partecipante, apportando energia psichica attraverso i propri pensieri e desideri, produce una interazione nello spirito di gruppo tale da stimolare ulteriormente i componenti incomunione con gli scopi del gruppo o demotivare ulteriormente i componenti passivi o comunque non in sintonia perfetta.
La caratteristica di questo spirito di gruppo sarà più o meno positivo o negativo a seconda dei pensieri e desideri degli interagenti.
Quando un nuovo membro si aggiungerà al gruppo, esso si sentirà più o meno a suo agio in baseal suo modo di sentire e di pensare. Se il suo modo di sentire e di pensare è in generale accordocon lo spirito di gruppo , egli si troverà bene; altrimenti o dovrà adattarsi cambiando il proprio modo di sentire e di pensare oppure dovrà andarsene.
In un gruppo con obiettivi spirituali lo spirito di gruppo può acquisire una ulteriore ed importante caratteristica. Se la persona che lo dirige ha degli obiettivi ben chiari e definiti, se tiene sempre ben presente gli scopi dell’organizzazione che dirige, se tiene sempre conto delleleggi universali e lavora costantemente a tutto questo.......allora avrà prodotto, attraverso il suo lavoro cosciente, la creazione di uno spirito di gruppo che avrà le seguenti caratteristiche:
1-Essere alimentato solo e solamente da pensieri positivi (evoluzione),
2-Essere connesso con la gerarchia superiore o con forme spirituali superiori altamente evolute.
Questa forma è conosciuta in esoterismo con il termine di Eggregoro (o Egregoro, Eggregore, Egregore, ecc). E la sua connessione con forme altamente evolute permetterà di energizzare fortemente gli aspetti positivi dei componenti del gruppo, tale da ottenete protezione e ispirazione per il proprio lavoro spirituale o cammino evolutivo che dir si voglia. L’Eggregoro ha quindi un’origine mentale, di fatto è materia mentale riorganizzata in una forma definita, allo stesso modo di come fabbrichiamo un oggetto fisico usando materia fisica riorganizzandola secondo l’uso che ne dobbiamo fare. Inoltre l’Eggregoro si riveste di una forma astrale ed eterica, essendo la sua parte materiale rappresentata dai componenti del gruppo (“ciò che è in basso è come ciò che è in alto” ).
L’ Eggregoro si alimenta efficacemente in tre maniere:
1 – con un lavoro costante di meditazione profonda ed elevata di colui che dirige il gruppo;
2 – con un lavoro collettivo simultaneo, specialmente se per mezzo di un rituale;
3 – con la presa di coscienza di ogni componente del gruppo dei principi che animanol’organizzazione, la propria meditazione e azione in accordo con essa.
Se l’Eggregoro ha le caratteristiche anzidette ed è alimentato nella forma indicata costituisceun poderoso agente vitalizzatore del gruppo, tale da assicurare a ciascun componente unacostante ispirazione e una poderosa protezione
fonte: http://it.scribd.com/doc/125708732/Papus-Mago-Martinista
L'occultismo visto dal punto di vista di E. Levi e il controverso Crowley
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Eliphas Lévi ed Aleister Crowley -- autore: Antonio D’Alonzo
Il termine francese occultisme pare sia stato usato per la prima volta da Eliphas Lévi, ma ovviamente di là dal problema nominale, la tradizione delle “scienze occulte” affonda le sue radici nell’era del cristianesimo delle origini. In effetti, prima del neologismo coniato da Lévi, non esisteva una distinzione netta, seppur ancora terminologica, con quello che Guénon successivamente avrebbe indicato essere il dominio dell’”esoterismo” o dell’”iniziazione”. Del resto, ancor oggi, questa distinzione è per lo più teorica, dato che alcune pratiche attraversano gli ambiti reciproci di ambedue (per esempio l’alchimia e l’astrologia).
Una distinzione interessante è proposta da Edward A. Tiryakian:
Il termine francese occultisme pare sia stato usato per la prima volta da Eliphas Lévi, ma ovviamente di là dal problema nominale, la tradizione delle “scienze occulte” affonda le sue radici nell’era del cristianesimo delle origini. In effetti, prima del neologismo coniato da Lévi, non esisteva una distinzione netta, seppur ancora terminologica, con quello che Guénon successivamente avrebbe indicato essere il dominio dell’”esoterismo” o dell’”iniziazione”. Del resto, ancor oggi, questa distinzione è per lo più teorica, dato che alcune pratiche attraversano gli ambiti reciproci di ambedue (per esempio l’alchimia e l’astrologia).
Una distinzione interessante è proposta da Edward A. Tiryakian:
INGANNI DI CARLOS CASTANEDA & Co.
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(Al di là delle bufale del culto "Castaneda & Co.", va detto che gli insegnamenti presenti nei suoi libri rimangono validi e stimolanti, purché vagliati attraverso il giusto spirito critico, riconoscendo che il beneficio di tali pratiche sono il frutto di saperi interculturali pescati in diversi contenitori - fuori e dentro il Messico - e rimaneggiati a puntino da esperti ghost writers)
Riassunto di Sustained Action,
Di Jeremy Donovan (Traduzione da Lorien Grant Perry)
Sembra che la strategia più comune delle poche persone che
ancora tentano disperatamente di afferrarsi al credo contenuto nel lavoro di
Carlos Castaneda sia ciò che io chiamerei l’argomentazione del "è
possibile". A ciascun punto individuale sollevato da Sustained Action, la
persona del "è possibile" è capace di uscirsene fuori con
"bene, è comunque possibile che …. qualunque cosa segua". La
ragione per cui in questo caso questa risposta è così ingenua e inappropriata
è che, al di sopra e al di là di ciascun punto individuale, c'è uno *schema*
nei dati che sono stati scoperti riguardo a Carlos Castaneda e ai suoi
associati, e quella che viene ignorata è la sostanza di questo schema
complessivo. La mia intenzione nel dare questo riassunto è delineare
esplicitamente quello schema complessivo in forma concentrata.
Comunque tenete a mente che lo scopo di questo riassunto NON
è dare ai pochi credenti rimasti la possibilità di dire ripetutamente "è
comunque possibile che…" ad ogni punto elencato qui sotto. Lo scopo è di
vedere lo *schema complessivo* dei seguenti dati, e vedere come lo schema
complessivo conduca a una conclusione inevitabile.
Quella che segue è una lista dei punti principali coperti
più dettagliatamente in questo sito. Semplicemente leggete la seguente lista
senza fermarvi, poi alla fine chiedetevi onestamente: qual è lo schema
complessivo che ne viene evidenziato??
1) Fin dall’inizio Castaneda fu criticato perché non
offriva nessuna prova reale a sostegno del suo presunto lavoro sul campo. Non
fornì mai uno straccio di prova che il grande gruppo di "stregoni" di
cui scriveva continuamente in realtà esistesse come da lui descritto. All’inizio
ci furono pure un sacco di critiche che sottolineavano le vere contraddizioni e
discrepanze nel suo lavoro. Alla fine non venne preso seriamente come
antropologo, semplicemente perché non fornì MAI nessuna VERA prova. Al giorno
d’oggi non c’è nessun antropologo serio che sostenga CC.
2) Non fu mai prodotta nessuna significativa porzione dei
famosi "appunti sul campo" di CC. Negli ultimi anni lui affermava
debolmente che erano stati distrutti.
3) Secondo molte persone, inclusa sua moglie, Castaneda
spesso raccontava enormi bugie sulla sua vita, molto prima che affermasse di
aver incontrato "don Juan". Per esempio, affermava di essere stato
ferito in guerra, quando non aveva mai neanche fatto il servizio militare.
4) Castaneda aveva cambiato il suo cognome, aveva lasciato il
suo paese d’origine, e si era lasciato alle spalle tutti i suoi amici e la sua
famiglia, *prima* di incontrare il suo "don Juan". Aveva abbandonato
anche una donna che era incinta di sua figlia. Questo dimostra che molti
elementi della sconsiderata filosofia che CC affermava di aver avuto da un uomo
magico erano in realtà il suo modo di affrontare la vita (scappare via da ogni
cosa e chiamare ciò "libertà").
5) È stato dimostrato che esiste un lavoro antropologico
pubblicato "prima" dei libri di Castaneda che include, tra le altre
cose, racconti di nativi americani su: i 4 tipi di maschi e femmine, la terra
come essere vivente, un’asse che attraversa il corpo con "centri
vibratori", uomini di potere che si trasformano in alberi, esseri di
spirito che prendono normali sembianze umane, uomini uguali alle piante, che
parlano alle piante e le ringraziano per il loro uso, uomini che si trasformano
in uccelli, guerrieri che viaggiano in altri mondi, leggende di voladores o
"flyers", affrontare sette anni di castità per ottenere potere, ecc.
(Il libro degli Hopi di Frank Water).
6) È stato documentato -- nonostante la ripetuta insistenza
di CC che la conoscenza di don Juan *non* provenisse da nessuna tradizione nota
– che di fatto tra parecchie tribù di indiani della California esistevano
credenze sulla ricerca del "potere" – percepito come forza primaria
con una sua volontà -- assai diffuse (vedi l’articolo su questo sito: The
Cahuilla Connection). Inoltre CC frequentava una donna (Joanie Barker) di cui
sono note le visite che faceva agli indiani Cahuilla, ai vecchi tempi prima dell’avvento
dei libri su don Juan. La moglie di CC ha confermato che in origine i contatti
coi nativi CC li ebbe nella riserva Cahuilla, che si trova ad alcune ore di
distanza da LA. Questo spiegherebbe l’enfasi sull’uso di datura per la
divinazione nei primi saggi e libri di CC (una pratica degli sciamani indiani
della California). Questo spiegherebbe anche la frequente obiezione a CC da
parte di critici eruditi che il suo "yaqui" non agisce assolutamente
come un vero yaqui. CC distorceva continuamente le informazioni che riferiva, e
questo fin dall’inizio.
7) Alcune scene chiave dei libri di CC, come quella di don
Genaro che attraversava la cascata, erano state raccontate in contesti più
credibili da altri antropologi che CC aveva conosciuto, *prima* che apparissero
in contesti più fantastici nei libri di CC. Per fare alcuni esempi: in una
conferenza a cui aveva assistito CC, un altro antropologo, Peter Furst,
raccontò come Ramon Medina Silva, che in seguito CC incontrò, compì un vero
atto di equilibrio nell’attraversare una cascata. In seguito apparve la scena
con Genaro in un libro di CC. Ed esseri molto simili ai "volatori"
erano stati descritti dettagliatamente nei primi lavori di Michael Harner (CC
conosceva Harner). Molti anni dopo CC enfatizzò un sacco questa idea nel
proprio lavoro. CC prendeva in continuazione le storie di altri, e modificava le
idee in modo che apparissero più fantastiche, non dandone mai credito ai veri
autori.
8 ) Alcuni praticanti del corso domenicale di CC che hanno
partecipato ai corsi di Howard Lee di kung fu interiore hanno raccontato che
esiste una grande somiglianza tra molte sequenze di movimenti di Lee e ciò che
CC vendette come Antichi Passi Magici Messicani. Si sa che CC studiò kung fu
interiore sotto Lee per parecchi anni, dedicandogli anche Il Fuoco dal Profondo,
ma CC non diede mai credito pubblicamente ad Howard Lee per nessuno dei suoi
movimenti.
9)
INDISCREZIONI SU CARLOS CASTANEDA
Pubblicato da
ANIM ALIB
a
19:19
;
Una delle ragioni per cui questo gioco ha funzionato così bene è a causa della ben conosciuta realtà del sognare. Se tu credi che i Voladores esistano, il tuo cervello può crearli nel sogno ed essi sembreranno totalmente reali per te. Se credi che esistano gli "esseri inorganici" che possono portarti in un altro mondo, beh....questo può facilmente accaderti per davvero. - David Worrel
Sembra che la strategia più comune delle poche persone che ancora tentano disperatamente di afferrarsi al credo contenuto nel lavoro di Carlos Castaneda sia ciò che io chiamerei l’argomentazione del "è possibile". A ciascun punto individuale sollevato da Sustained Action, la persona del "è possibile" è capace di uscirsene fuori con "bene, è comunque possibile che …. qualunque cosa segua". - Jeremy Donovan
(Al di là delle bufale del culto "Castaneda & Co.", va detto che gli insegnamenti presenti nei suoi libri rimangono validi e stimolanti, purché vagliati attraverso il giusto spirito critico, riconoscendo che il beneficio di tali pratiche sono il frutto di saperi interculturali pescati in diversi contenitori - fuori e dentro il Messico - e rimaneggiati a puntino da esperti ghost writers)
http://sustainedaction.org
Domande Frequenti poste nel Forum di
Discussione "Ellis’s Place," di Amy Wallace. Traduzione da
Lorien Grant Parey
1. Credi che Don Juan esistesse
realmente?
No. Credo che Carlos creò questa meravigliosa figura
letteraria da un insieme di diversi insegnanti, inclusi Oscar Ichazo e Claudio
Naranjo della tradizione Sufi, il suo eroe, il filosofo Alan Watts, Swami
Muktananda e Swami Vivekananda, e molti altri. Immagino che fece molti viaggi in
America Latina, dove incontrò degli sciamani e provò un’ampia varietà di
"piante di potere." Penso che a queste esperienze sommò la sua
propria genialità e ci donò il magnifico, ma fittizio, don Juan.
Sono stata contattata da un uomo facente parte dell’industria
dell’editoria newyorkese che ha richiesto l’anonimato,
vuole mantenere il suo lavoro, il quale mi ha
scritto dicendomi molto fermamente che il lavoro di Carlos aveva richiesto
"revisioni molto pesanti". Forse questo potrebbe spiegare le enormi
differenze per quanto riguarda la qualità letteraria dei libri di Carlos:
editori diversi. Usare un unico mentore funzionò come pregnante e potente
artificio letterario, cosa su cui concordano molti lettori, che condividano o
meno le mie conclusioni.
2. Che ne dici della tecnica
stregonesca dell’ "amore spietato"? Funziona?
Con me non ha funzionato: la trovavo crudele e dannosa. Ma
siamo tutti diversi, per altri gli insulti verbali
possono essere stati un mezzo efficace per cancellare l’ego. Carlos diceva
spesso, "È quando sono gentile con te che devi cominciare a
preoccuparti," e "lo dono solo ai forti che possono sopportarlo."
Uno dei praticanti chiese a Carlos perché non lo insultasse mai. Carlos
rispose: "Perché tu non potresti sopportarlo." Come complimento disse
a un mio amico (sapendo che me lo avrebbe riportato) che ero io il cavallo su
cui puntare, quella che poteva sopportare gli insulti. Una volta mi disse,
"È l’unica maniera che conosco. Se ne conoscessi una migliore, la
userei." Purtroppo questo diede origine a incubi e a un sacco di disgusto
verso me stessa, cosa che sto cercando di abbandonare.
3. Puoi parlare dell’argomento del
"sesso magico"?
Ci vorrebbe un libro solo per questo! Carlos mi diceva sempre
che il suo sperma avrebbe raggiunto il mio cervello e lo avrebbe alterato, reso
non-umano, e che avrei dovuto impormi questo
durante i rapporti sessuali. Allora il mio cervello sarebbe diventato un organo
superiore.
Insisteva anche che rimanessi casta "se non partiamo
insieme," e diceva che tutti quelli con cui avevo fatto sesso erano
Voladores. Altre volte diceva che chiunque avesse fatto sesso con me era
magicamente legato al suo intento, e avrebbe continuato a vivere nell’Infinito.
Scherzai dicendo che questo era "un Programma Risparmio Benzina", ma
non lo trovò divertente.
4. Che cosa causò la tua rottura
definitiva con Cleargreen?
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