Passa ai contenuti principali

Rimani aggiornato

ALTRI ARTICOLI (clicca qui per aprire o richiudere il menù a discesa)

Mostra di più

IL POTERE DELLE DOMANDE

 

-

Le domande ci fanno cambiare il focus e quindi stato d’animo.

 

Se la domanda è “perché sto così male?” (“perché sono così stupido, sfortunato, debole, solo?”  -- “Perché capitano tutte sempre esclusivamente a me?”), troverete un sacco di ragioni. E, nel pensare a tutte queste ragioni, starete ancora peggio!

Il motore di ricerca mentale andrà a cercare tutti i motivi, episodi, dettagli che rispondono alla tua domanda o che confermano i tuoi presupposti (sono stupido, sfortunato). La tua testa verrà impostata per trovare gli indizi della tua sfortuna, solitudine…

La tua testa CANCELLA tutte le altre informazioni positive, belle (ECCEZIONI, altre possibilità, episodi, persone, pregi) e vede soltanto quel lato della medaglia.

In pratica molte domande che non aiutano a migliorare la qualità della vita ma a peggiorarla.


--------

 

 

DOMANDE RISOLUTIVE (che dovreste imparare a porvi)

---

            Cosa ti impedisce di comportarti diversamente, dire/fare questa cosa?   [fai come se l’impedimento non ci sia più, a quel punto cosa ti impedirebbe di…?]

                        [Sospendiamo l’idea che tu non possa fare” à “In questo momento cosa potrebbe essere possibile per te?”  +   “A cosa potresti pensare/dedicarti?”]

            Cosa ti manca per poter…?    [fai come se non ti mancasse, avessi quelle risorse, ti venissero fornite]

Cosa succederebbe se lo facessi/confessassi?             [immagina di farlo/dirlo… fingi che sia già fatto]

            à “In che altro modo puoi guardare a tutto questo?”

 

-------


            In cos’altro posso riuscire?                 [cos’altro posso apprendere?]

Dopo quel cambiamento, cos’altro può cambiare?                   [cosa può capitare di bello, incredibile?]

            Cos’è che non ho ancora considerato?   Quali altri risultati posso ottenere?          Quali alternative ci sono?

 

 

 

            Supponiamo che sei a 2 anni da oggi e da tempo hai già risolto la situazione, a quel punto cosa ti piacerebbe fare?  […a. cosa ti dedicheresti?   Cosa  vorresti conoscere, imparare?   ]

                        Cosa penserò tra 10 anni di quello che mi sta succedendo oggi?        [sicuramente ci riderò sopra…

allora perché aspettare 10 anni per riderci sopra? ]

 

----

 

Cosa farei se fossi sicuro/a di non fallire?

            Se tutto fosse possibile, cosa chiederesti, vorresti sapere?

                        Se potessi realizzare dei desideri, quali sarebbero?

 

------

 

Cosa hai imparato da questa esperienza?

Come ti piacerebbe rivedere o ripercepire quella situazione?   (se potessi tornare indietro, come vorresti sentirti?  )

            Se un domani dovesse ricapitare quella situazione come ti comporteresti? Cosa faresti per fare andare diversamente le cose?

 

---------

Cosa voglio, davvero?

Cosa è importante per me?

Quali ostacoli posso incontrare?  (disperazione, rassegnazione, perdizione, apatia)

Come posso superare gli ostacoli?  (preparazione, disciplina, pratica, concentrazione, Costanza, fiducia)

Quali sono le azioni che mi faranno stare meglio, ora?

Cosa posso fare per sentirmi meglio in questa situazione? Come posso utilizzare il mio tempo al meglio adesso?

Cos’altro posso fare?

Cosa farebbe un genio, guerriero, un Maestro, Cristo, Dio in questa situazione?

 

--------

 

Se la fobia dei colori è sorta con niente, può anche sparire con niente?   (domattina potresti svegliarti senza fobia dei colori?  Potrebbe accadere?)

Se alcune tendenze evitanti sono sorte all’improvviso, potrebbero andar via altrettanto all’improvviso?  (Così come sono comparse, possono anche scomparire, giusto?  … non importa come e quando, almeno sai che possono andar via, ne sei consapevole, giusto? Come qualcosa può accadere senza che tu sappia come sia accaduto, cosi qualcosa può finire senza che tu sappia in che modo è finito?… ti rendi conto che questa è una gran notizia, vero?)

Concentrarsi sul come mai ti sia accaduto, ti aiuta a stare meglio? No, ti fa solo rivivere l’accaduto.

 

Tanto per provare, ora potresti fare come se quella cosa non ci fosse più?  … o come se non ti desse più fastidio?   Solo per gioco… fai come se non esistesse più.

 


Commenti

Rimani aggiornato sui miei contenuti

  • I MIEI LIBRI

Lettori fissi

ECOVILLAGGIO MANTOVA