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Ho passato i successivi anni cercando di dare un senso a questo risveglio nel sogno; vedevo un non-mondo nel quale un non-io sembrava risiedere.
Era come se il mondo fosse cambiato da dura solidità a miraggio scintillante. Potevo ancora vedere il mondo che avevo sempre conosciuto, ma non potevo più trovare la sua sostanza. Su qualsiasi cosa allungassi la mano per toccare, la mia mano l’attraversava. Qualsiasi cosa pensassi si dissolveva nella mia mente. Chiunque guardassi, gli vedevo attraverso come un vapore, incluso me stesso. Ho guardato il mio ridicolo personaggio ed era come la faccia che vedi in una nuvola prima che scompaia.
La mia realtà attuale è una condizione di risveglio dallo stato di assuefazione dal sogno quotidiano, e questa è inesorabilmente la stessa condizione di chiunque sia arrivato a questa realizzazione.
Non ci sono maestri o allievi qui.
Non ci sono insegnamenti o credenze; no Hindu, Buddisti, Jnani o Advaitin, né Yogi, né Shanti né Ananda.
Nessuna entità incorporea, alti livelli di energie o esseri superiori.
Il Risveglio è il Risveglio.
Tutto il resto è tutto il resto, anzi tutto il resto appare ma non è...
(ZeRo - Risveglio dal sogno planetario)
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