Cos'hanno in comune il sonno profondo e la morte? Cosa succede quando dormite? Cosa fate quando siete ammalati? Cosa farete poco prima di morire? CEDETE, mollate la presa, lasciate perdere, non vi preoccupate, vi dimenticate di qualunque presunto problema. Cedete tutto e tutti, compresa la vostra persona, la vostra pseudo-identità quotidiana. Rinunciate (involontariamente) alla vostra volontà personale, ignorate il mondo delle apparenze (vi disinteressate dello show che chiamate vita quotidiana), vi dimenticate della temporalità e venite risucchiati nell’atemporalità. Pochi hanno la maturità, la lucidità e il disincanto sufficiente per abbandonare tempestivamente la loro pseudo-identità, la loro storia personale, le proprie illusioni. Di solito, prima di cedere, quasi tutti attendono un momento fortuito (sonno profondo) oppure un istante fatale (malattia, incidenti, tragedie, morte). L’auto-realizzato, a differenza dell’uomo comune, non ha bisogno di un promemoria; non ha bisogno
RISVEGLIO DAL SOGNO PLANETARIO
Il risvegliato non può tornare a credere ai sogni (individuali, collettivi, diurni, notturni).