La morte è come una ladra che entra in casa tua (corpo) e si impossessa di qualsiasi cosa.
Ti porta via ciò che hai ACQUISITO in questa vita (acquisito = ciò che non ti appartiene di natura). La tua essenza invece è intoccabile.
Se opponi resistenza (cioè se rimani attaccato al corpo, agli affetti, alle persone che hai amato, al denaro, etc.) il ladro reagirà di conseguenza, percuotendoti violentemente, cioè facendoti soffrire inutilmente.
Questa sofferenza può essere evitata rinunciando deliberatamente a tutto ciò che non è davvero tuo, vale a dire tutto ciò che è correlato a questo mondo (i tuoi desideri e tentazioni di relazioni carnali/materiali). Ricorda che non sei un entità carnale, il corpo è solo un oggetto preso in prestito che prima o poi dovrai restituire. La stessa cosa vale per i tuoi pensieri, le emozioni, i ricordi. Devi essere pronto ad abbandonare di buon grado tutte queste esperienze.
Se riuscirai a mantenere questo atteggiamento la morte prenderà semplicemente il non-Sé (cioè non il soggetto ma gli oggetti come corpo, emozioni, i tuoi progetti in questo monto, le tue FANTASIE) e se ne andrà senza fare nulla a te (cioè non sentirai alcun sensazione dolorosa). Puoi prepararti a questo già da ora, riducendo gradualmente l'attaccamento ad ogni entità terrena.
Devi avere il coraggio di SACRIFICARE ciò che non ti appartiene, il non-io o io-irreale (ciò che non sei, la materia) per l'io reale (ciò che sei, lo spirito).Sarai all'altezza di questo sacrificio?L'audacia di disprezzare ciò hai sempre amato!
La morte ti metterà alla prova.
-
Commenti