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Visualizzazione dei post da marzo, 2019

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NON CREDERE AI TUOI OCCHI

Con quali occhi credi di vedere il mondo, cioè il sogno diurno? Con gli stessi occhi con cui guardi il sogno notturno! È per questo che l’essere autorealizzato vi dice che gli occhi non possono vedere la Realtà. Gli occhi e il cervello vedono solo le illusioni, i contenuti del sogno diurno o notturno. In un certo senso sia il cervello che gli organi sensoriali servono solo a quello, a sognare giorno e notte, a vedere fantasie, a percepire tali fantasie e quindi a credere alle apparenze e sterne. Sono degli strumenti strambi, volendo simpatici, che fanno vedere quel che non c’è e non fanno vedere quel che c’è. Fanno vedere il sogno, l’apparenza (quel che appare e scompare, va e viene), ma non fanno vedere che rimane, quel che non va mai via, quel che c’è sempre.

RISVEGLIATI DALLA NASCITA

- Il fatto di essere autorealizzati, liberati, risvegliati non dovrebbe stupire più nessuno (e non avrebbe mai dovuto stupire nessuno). Non vergognatevi di vedervi come esseri autorealizzati, liberati, risvegliati, poiché voi siete veramente autorealizzati, liberati, risvegliati. Non a livello parziale, virtuale, teorico, astratto, spirituale ma livello totale, effettivo, fattuale, viscerale. Fottetevene del pudore, della modestia, decenza, discrezione, riserbo, riguardo, ritegno, riservatezza, vergogna. Fottetevene di cose pensano gli altri. Fottetevene dell'opinione pubblica, del condizionamento sociale, delle tradizioni elitarie. Fottetevene di chi vi accusa di megalomania, egoismo, arroganza. Fottetevene di dovervi meritare una condizione speciale (ritenuta a sproposito speciale) con lo sviluppo di virtù, facoltà, abilità, discipline, rituali, pratiche. In questo mondo sembra proibito mostrare la propria vera natura. Andate cont

COLLISIONE CON IL RISVEGLIO

Suzanne Segal, nel suo libro ‘Collisione con l’infinito’, ha descritto l’accadimento del suo Risveglio. In pochissime parole si è trattata di una vera e propria ‘collisione con il vuoto’ le cui profonde ripercussioni sono durate per circa 14 anni. Non parliamo di una persona qualunque ma di una donna che praticava da anni la meditazione trascendentale di Maharishi Mahesh. Nonostante le sue esperienze da praticante l’impatto con l’Assoluto è stato talmente devastante da spingerla a rivolgersi a diversi psicoterapeuti, oltre che ovviamente a vari Maestri Spirituali. Sebbene sapesse che il Risveglio non sarebbe stato una passeggiata, non si aspettava quel che è accaduto. Un totale annientamento del senso dell’io, un'implosione del suo sistema cognitivo e un’esplosione del suo abituale sistema percettivo… il tutto accompagnato da un crollo totale dei suoi punti di riferimento psicologici, emotivi, sensoriali, sociali. Pur conoscendo la testimonianza di saggi come Ramana Ma

ADDIO CORPO DI DOLORE

Tratto da: “Il potere di Adesso” di Eckhart Tolle – Il corpo di dolore può essere latente per il 90 per cento del tempo; in una persona profondamente infelice, però, può essere attivo fino al 100 per cento del tempo. Alcune persone vivono quasi interamente attraverso il loro corpo di dolore, mentre altre potranno averne esperienza soltanto in certe situazioni, come in rapporti amorosi o in situazioni legate a eventi passati caratterizzati da lutto o abbandono, danni fisici o emotivi e così via. Qualunque cosa può innescarlo, in particolare se entra in risonanza con una costante di dolore proveniente dal passato. Quando è pronto per risvegliarsi dal suo stadio latente, può essere attivato perfino da un pensiero o da un commento innocente, espresso da qualcun altro che ci sta vicino. - Il corpo di dolore può essere latente per il 90 per cento del tempo; in una persona profondamente infelice, però, può essere attivo fino al 100 per cento del tempo. Alcune p

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