ALEISTER CROWLEY ... Un semplice amante della magia cerimoniale ? - il Mago Otelma de Noiattri ? - Un maniaco di magia sessuale ? - Un provocatore dai gusti macabri ? - un Thelemita troppo esaltato ? + INCONTRO - SCONTRO tra GURDJIEFF e CROWLEY
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Leggi le opere di ⱫɆⱤØ: https://payhip.com/ZeRoVe
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Vedi anche: S. Brizzi - Come liberarsi dalla manipolazione (Riflessioni di ZeRo)
Chi era questo stravagante personaggio ?
Vediamo cosa dicono di lui gli internauti...
verranno dedicate anche due righe di gossip sull'ipotetico incontro-scontro tra GURDJIEFF E CROWLEYComunque se prima volete farvi qualche risata, esiste un bel film intitolato "Chemical Wedding" - incentrato su Crowley.
Qui sotto il trailer
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" Egli continua ad essere additato come un satanista, quando con il satanismo volgare come viene inteso oggi non ha mai avuto nulla da spartire. Egli intendeva il culto di Shaitan come il culto stellare-draconiano di Set. Niente a che vedere con il Satana delle sette sataniche. Sia sufficiente leggere la sua opera più famosa, Magick – testo fondamentale per chiunque voglia accostarsi seriamente alla Magia – per comprendere fino a che punto egli intendesse l’Ars Regia come una via iniziatica verso superiori stati di coscienza. Il fatto che si facesse chiamare provocatoriamente “la Grande Bestia 666” unito all’utilizzo sperimentale, a volte estremo, che egli ha fatto della »magia sexualis«, hanno creato intorno a lui un’aura di “satanismo” che, se invece si studiano attentamente i fatti, non ha alcuna giustificazione reale. I suoi comportamenti e le sue affermazioni miravano sicuramente a scioccare le coscienze dell’epoca, ma dietro quest’apparenza “sulfurea” si nascondeva in realtà un conoscitore approfondito della filosofia yoga e delle tecniche yogiche, e un pioniere nella ricerca degli stati alterati di coscienza e nell’utilizzo “magico” dell’energia sessuale.
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Ho letto la pagina italiana dedicata a Crowley e devo dire che, insieme ad altri colleghi, da studiosi siamo rimasti indignati. Premetto che non sono mai stato un fan del mago inglese, però credo che ci sia un limite a quanto di sbagliato si può scrivere su un personaggio, facendolo poi passare per "libera informazione". Ho modificato la pagina usando il nick OfficinaAlkemica e ho semplicemente aggiunto un paio di righe dove dico solo che Crowley non è mai stato un satanista, per la ragione più semplice del mondo: non ha mai praticato il satanismo e in nessuna delle opere scritte da lui fa riferimento a pratiche di evocazione satanica. Non dico di informarvi voi stessi circa la veridicità di certe affermazioni - dovreste effettivamente leggere una certa mole di testi - ma almeno potreste fare riferimento a chi ne sa di più, e mi riferisco semplicemente alla pagina inglese dedicata a Crowley, dove i termini satanismo o satanico, giustamente, non compaiono nemmeno una volta! Se non sapete... almeno copiate. Un simpatico saluto Salvatore Brizzi
[http://wikipedia.kataweb.it/wiki/Discussione:Aleister_Crowley]
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Cambiamo lido e vediamo cosa emerge dal forum http://buddhismoitalia.forumcommunity.net:
"Crowley non ha percorso un sentiero anagogico, ma catagogico: quello dell'albero rovesciato. Mi sembra evidente!
L'attraversamento di Daath lo ha fatto ma nella direzione opposta a quella di Mose' e Salomone.
Di alchimia e di ermetismo crowley non sapeva nulla, operando con il sistema della golden down di stampo magico-psichico operante esclusivamente nel mondo intermedio e dopo con le rivelazioni di aiwass, per finire con l'operatività da operetta e di bassa magia sessuale (visto che vi sono generi molto piu elevati dal punto di vista teurgico da lui ignorati) del'OTO di Reuss che aveva fatto uno zibaldone di tecniche indiane miste a invenzioni e modi per viversi la propria omosessualità latente sotto la scusa di un opera sacra....
Per mantenere il controllo sul mondo intermedio, visto che non poteva accedere ne in Bria ne in Atziluth, doveva assumere quotidianamente quantità di droghe che avrebero ucciso un cavallo, ma lui era sorretto dalle potenze arcontiche che lo utilizzavano come canale di manifestazione della loro corrente magica sulla terra.
La corrente di thelema non ha niente a che vedere che con la Regola primordiale, su cui si basa la teurgia e l'alchimia, ma è piuttosto emanazione delle potenze arcontiche che hanno escogitato un modo intelligente per attrarre e vincolare a loro per il resto dell'eone (durata del nostro sole espressa in milioni di anni) elementi che invece avrebbero potuto trovare un sentiero di uscita dalla gabbia sistema da loro creato.
Infatti il sistema di crowley si basa sostanzialmente sulla magia enochiana di J. Dee e Kelly, sul quale ha innestato prima il sistema di Abramel in il mago, e poi la rivelazione di Thelema avuta al Cairo, usando la moglie Rose come medium.
J. Dee e Kelly come sai sono notoriamente stati presi in giro per decenni dai cosidetti "angeli" che gli si manifestevano, (che angeli non erano) dettando un sistema complesso ed articolato quale quello degli aethyr.
Tali enti non sono allineati alla regola primordiale, ma gli aethyr sono uno dei tantissimi subuniversi del multiverso, e i loro esseri, se qualcuno gli apre le porte, amano fare incursioni e gite gastronomiche nella dimensione umana, molto piu ricca della loro in termini di energia.
L'albero si giudica dai frutti: J.Dee per seguire il consiglio degli enti enochiani, perse una importante posizione a corte presso elisabetta prima che lo teneva in altissima considerazione, per vagare nell'europa dell'est per incontrare quei Re che lo trattarono come un guitto, nonostante fose uno dei piu grandi eruditi del suo tempo, e nonostante le assicurazioni degli enti enochiani che attraverso il suo medium Kelly gli dicevano che gli avrebbero conferito grandi onori. Kelly mori di morte violenta e Dee in miseria perdendo tutti i privilegi che aveva prima, una volta tornato in patria.
Giudicate voi: questi sono i frutti della magia enochiana, con la quale Crowley aveva costruito buona parte del suo sistema, sulla scorta degli insegnamenti ricevuti nella Golden Down.
Conosco almeno altri dieci sistemi come quelli di Dee e Kelly, poco conosciuti dai teurghi contemporanei, e molto piu' potenti in termini di risultati magici, ma di questi utilizzo solo quelli che sono assolutamente allineati alla Regola primordiale - La Regola di Mat in termini egiziani - in termini anagogici e dove i signori dei rispettivi sistemi hanno giurato obbedienza alla Regola stessa, al contrario degli enti enochiani........"
[http://buddhismoitalia.forumcommunity.net/?t=45052528&st=15]
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Crowlwy è un mondo a parte per la cabala: Sprazzi di genio, alternati a follia pura che non ha niente a che vedere con quella sacra, ma dall'esser divenuto schiavo degli stessi enti da lui evocati e con i quali ha creato diversi casini piuttosto seri come sai, riferendomi che so' all'evocazione di Choronzon nel deserto dove lui si è voluto mettere nel triangolo evocatorio invece che nel cerchio.....incorporando il demone invece di soggiogarlo e mille altre amenità che piu' che un mago provetto indicano un folle, nonostante geniale in molte manifestazioni......
Evidentemente l'ermafroditismo magico gli aveva dato alla testa ed al Cairo prima dell'evocazione aveva incontrato in qualche bagno turco qualcuno dotato di mazza troppo lunga che gli aveva toccato il cervello, visto che sai che il buon alistair alternava momenti di magia evocatoria a momenti di puro ludibrio passivo con gli ultimi gradi dell'O.T.O.
[http://buddhismoitalia.forumcommunity.net/?t=44410149&st=45]
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ed ora passiamo qui http://www.fuocosacro.com/pagine/articoli/piero1.htm
Aleister Crowley rientra in questa ricca galleria di personaggi che gettano discredito sulla tradizione esoterica. Dico di più ... è un'esteta del male. Non è un caso che amasse chiamarsi la grande Bestia 666 o, come anche usava dire grecizzandolo, maestro MEGA THERION. L'uso dell'appellativo ha un chiaro riferimento alla venuta dell'Anticristo. Per quanto Aleister Crowley suoni la grancassa dell'agnosticismo amava ammantarsi dello scenario dell'Apocalisse e indossare la pelle del serpente della Genesi.
Un primo aspetto, molto importante, per comprenderlo, secondo me, è la sua mancanza di identità sessuale.
Crowley era bisessuale. Oscillava dal polo diciamo maschile a quello femminile secondo come si alzava la mattina. Nell'Abbazia di Thelema a Cefalù, dice Francis King, c'era un cartello sul suo letto con su scritto
ALYS CUSAK IS NOT AT HOME
ALYS CUSAK NON E' IN CASA
Alys Cusak era il suo aspetto, diciamo, femminile.
Quando cambiava la N di NOT in H si aveva
ALYS CUSAK IS HOT AT HOME
ALYS CUSAK E' IN CASA E IN CALORE
In questa sua bisessualità trova origine dell'XI grado che lui inventò come aspetto complementare del IX grado dell'O.T.O. Ha santificato cioè la sua omosessualità. Addirittura, secondo un documento pubblicato su un sito dell'O.T.O. << XI -- Per Aftera Ad Astra (si potrebbe tradurre per lo sfintere agli astri) rapporti anali e O.T.O.>>, in America nel 1933 un gruppo scimatico di ex seguaci di un discepolo di Crowley fondò un gruppo composto da soli omosessuali.
Sempre in questo documento si descrive in sintesi l'XI grado e di dice : << 1) Isolamento nell'ano (per vas nefandum) dove si crede incapace di interagire con qualsiasi altra cosa, ") interazione con gli escrementi ( uno degli ingredienti preferiti di Crowley) e una piccola quantità di sangue ( quando piccole ferite vengono prodotte dal rapporto) muco e, naturalmente, le membrane mucose che portano direttamente nel sangue nutrimento, ecc. ecc. . Crowley sognava di dar vita a un feto per anum . " ... una gran quantita di sangue e una piccola quantità di umore viscoso [il termine slime, qui usato, ha anche il senso di melma, viscido]". ... il figlio di tale amore (XI) è una terza persona, uno Spirito Santo, per così dire, che partecipa di ambedue le nature, senza confini e impersonale perché creazione senza corpo di natura interamente divina "
Non solo non aveva una identità sessuale definita ma aveva anche un appetito sessuale notevole e nessuna remora per perseguirne la realizzazione, qualunque sia l'oggetto uomo, donna, bambino o animale
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Quanto al sacrificio umano di un bambino, ecco cosa l'entità Aiwass ordinò ad Aleister Crowley: «12. Sacrifica bestiame, piccolo e grande; dopo un bambino [...]. 24. Il sangue migliore è della luna, mensilmente: inoltre il sangue fresco di un bambino» 7. «Per il lavoro spirituale e più elevato si deve scegliere di conseguenza quella vittima che contiene la forza più grande e più pura. Un bambino maschio dall’innocenza perfetta e dall’intelligenza superiore è la vittima più soddisfacente e più appropriata [...]. Ma il sacrificio di sangue, sebbene più pericoloso, è il più efficace; e per quasi tutti gli scopi il sacrificio umano è il migliore» 8
.
[ 7 Questo «Santo Angelo Custode» [Aiwass] - come lo chiamava Crowley - si rivelò al mago nel 1904 e gli dettò il Libro della Legge, o Liber al vel Legis, da cui sono estratte le righe citate.
8 Cfr. A. Crowley, Magick In Theory and Practice, Magickal Childe Publishing Inc., 1990, pagg. 95-96.]
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Un altro aspetto di Crowley che bisogna avere presente, per poterlo comprendere, è che era un essere disgustoso. Amava defecarsi sui tappeti di chi lo ospitava perché credeva che i suoi escrementi avessero una virtù santificante. Insomma per lui quell'atto era una benedizione per la casa di chi l'ospitava. Verso la fine della sua vita per mantenersi vendeva delle pastiglie di cocaina impastate con il suo sperma a degli ignari acquirenti spacciandole per afrodisiache. Francis King narra che a Cefalù ebbe luogo un rito in cui la donna Scarlatta ebbe un accoppiamento con un capro il quale fu scannato da Crowley durante l'orgasmo.
...
Si può interrogare se fosse un satanista, molti lo negano, ma sicuramente i suoi scritti hanno notevole influenza negli ambienti satanisti e il moderno satanismo deve molto a A.C.. E' scritto nel Liber AL vel Legis, A.C. proponeva questo scritto come una rivelazione che una entità di nome Aiwass gli aveva fatto al Cairo,:
48. Ora che il mistero di queste lettere è compiuto, voglio inoltrarmi nel posto più santo. 49. Io sono, in una segreta parola quadruplice, la blasfemità contro tutti gli dei degli uomini. 50. Maledetti, Maledetti, Maledetti! 51. Con la mia testa di falco becco gli occhi di Gesù inchiodato alla croce. 52. Sbatto le ali sulla faccia di Maometto e lo acceco. 53. Con i miei rostri strappo la carne dell'Indiano e del Buddista, del mongolo e del Din. 54.Bahlasti! Ompedha! Sputo sulle vostre fedi intemperanti. 55. Sia Maria vergine lacerata alla ruota: e in sua memoria siano tutte le donne caste cacciate da te!
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<<...
anch'io, celato nell'abbazia di Thelema a Cefaloedium, ho
convocato perciò al consiglio Alostrael , 31-666-31, la donna
scarlatta, La mia concubina, in cui è tutto il potere promesso da
Aiwaz, prostituita in ogni parte del suo corpo a Pan e alla Bestia,
madre di bastardi, abortrice; di sè
stessa, dell'uomo, della donna, di bambino e animale
puttana, officiante dell'Eucarestia degli Escrementi nella Messa del
Diavolo Strega del Rito di Esau e Jacob>>
Crowley Aleister <<Cephaloedium Working>> Abbey of Thelema 1920-21
Crowley Aleister <<Cephaloedium Working>> Abbey of Thelema 1920-21
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Francis King << il cammino del serpente>> ed Mediteranee 1979 pag 161:
"Il periodo di piu intensa pratica da parte di
Crowley della magia sessuale dell'O.T.O. coincise con i tre anni (1920-23)
della sua vita trascorsi nella Abbazia di Thelema, da lui fondata presso
una fattoria nei dintorni di Cefalu in Sicilia. In Le ah Hirsig, una
insegnante di canto di New York che era diventata sua amante, egli aveva
trovato la compagna ideale per i suoi esperimenti (in una frase dei diari
si accenna alla vagina di lei come alla « pompa aspirante brevetto Hirsig
» ), ed insieme i due si dedicarono a celebrare rituali che la maggior
parte delle persone considera ormai morti da almeno duemila anni. Così,
nell'estate del 1921, un caprone (simbolo di
Pan, di Priapo e del Capricorno) venne indotto a copulare con l'inginocchiata Leah, ed ebbe la gola tagliata cerimonialmente al momento dell'orgasmo; "
Pan, di Priapo e del Capricorno) venne indotto a copulare con l'inginocchiata Leah, ed ebbe la gola tagliata cerimonialmente al momento dell'orgasmo; "
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Fonte 3: http://www.cesnur.org/religioni_italia/m/magia_cerimoniale_02.htm
Fra le grandi correnti o sistemi di magia cerimoniale a diffusione internazionale, e con presenze significative anche in Italia, va senza dubbio catalogato il vasto filone che si riferisce al lascito dottrinale e organizzativo del controverso magista anglosassone Aleister Crowley (1875-1947).
Allevato nella più rigorosa ortodossia fondamentalista dei Fratelli stretti darbisti, il giovane Edward Alexander (questo il suo nome di battesimo) abbandona negli anni della gioventù il severo cristianesimo familiare, per interessarsi presto – oltre alle passioni per le escursioni alpinistiche e le attività artistiche e letterarie, ambiti nei quali dimostra un originale talento, unito alla sua inconfondibile stravaganza e anti-conformismo scandaloso e trasgressivo – alle dottrine occulte. Così, dopo l’esperienza maturata nell’Hermetic Order of the Golden Dawn (di cui Crowley fonda peraltro una derivazione, l’A.∙.A.∙., il cui vero significato delle iniziali si ritiene debba rimanere riservato, anche se è invalso l’uso di scioglierle in Argenteum Astrum, Astrum Argentinum o Argon Astron), nella quale Alan Bennett (1872-1923) lo erudisce su molte tecniche magiche e nozioni di dottrine orientali, nel 1904 Crowley riceve al Cairo, per via di evocazione medianica, un “libro che spiega l’Universo”, il Libro della Legge, rivelatogli da un essere preternaturale che gli si presenta come l’angelo Aiwass, messaggero delle forze che guidano il mondo.
Il Libro della Legge, vera cifra dottrinale del successivo sistema crowleyano, annuncia l’avvento di una nuova epoca – l’eone di Horus, in sostituzione del precedente eone di Osiride, che era caratterizzato dall’adorazione di “divinità morenti” e basato su uno stile di vita di impronta patriarcale –, contraddistinta dalla “Legge di Thelema”, riassunta nel codice di condotta “Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge” e “Amore è la legge, amore sotto la Volontà”. Nel 1911 (o nel 1909, la data non è certa), Aleister Crowley entra finalmente in contatto con l’Ordo Templi Orientis, movimento fondato nel 1906 da Theodor Reuss (1855-1923), e da questi dichiarato quale filiazione templare e “cerchia interna” delle varie “massonerie di frangia” da lui dirette.
L’Ordo Templi Orientis si contraddistingue mediante l’elaborazione di un sistema di magia sessuale, che affonda le sue radici nella trasmissione degli insegnamenti basati sul tantrismo dell’austriaco Carl Kellner (1850-1905), il quale durante i suoi viaggi in Oriente sarebbe entrato in contatto con tre “adepti” (un sufi, Soliman ben Aifa, e due tantristi, Bhima Sena Pratapa e Sri Mahatma Agamya Paramahamsa), oltre che con l’organizzazione Hermetic Brotherhood of Light. Per tracciare solo una breve panoramica dell’interesse che l’O.T.O. ha generato nel mondo occultista – però indicativa dell’autentica selva di nomi e sigle, caratteristica dell’intero milieu magico –, sarà sufficiente fare accenno ad alcuni membri importanti che ne hanno fatto parte, alcuni con un impegno attivo e altri solo “sulla carta”: Harvey Spencer Lewis (1883-1939), fondatore dell’ordine rosacrociano AMORC; Gérard Encausse (“Papus”, 1865-1916), che abbiamo incontrato nella sezione sul martinismo; Arnoldo Krumm-Heller (“Frater Huiracocha”, 1876-1949), già citato in tema di Chiese gnostiche; John Yarker (1883-1913), figura di spicco delle “massonerie di frangia” e membro importante anche nella massoneria “regolare”, iniziato a diversi riti templari e inoltre al Rito di Heredom, al Rito Scozzese Antico e Accettato 33° (peraltro nella controversa versione detta Cerneau), al Rito Antico e Primitivo di Memphis 97°, al Rito Orientale Antico di Mizraim 90° e al Rito di Swedenborg, per un certo periodo uno dei capi della Societas Rosicruciana in Anglia – fondata fra il 1865 e il 1866 da Robert Wentworth Little (1840-1878) –, nonché membro dell’Ordine Martinista, della Società Teosofica e della massoneria mista detta Co-Massoneria.
Benché Crowley conduca le sue attività in nome dell’O.T.O. (in cui – dichiara – è del resto confluita la regolarità di un ventina di filiazioni iniziatiche, dal rito massonico di Memphis e Misraim al Sat B’hai, fino al martinismo e alla Chiesa Gnostica), egli non frequenta molto Reuss. Nel 1914 si trasferisce negli Stati Uniti, e vi si trova ancora nel 1917 quando Reuss organizza sul celebre Monte Verità, presso Ascona, in Svizzera, un “congresso antinazionalista” con l’intenzione di riunire (non senza propagandare 1’O.T.O.), conformemente alla tradizione del luogo che lo ospitava, teosofi, vegetariani, occultisti e pacifisti sotto la bandiera del rifiuto del nazionalismo e della guerra.
Nella geografia sacra dei movimenti magici in genere, Monte Verità ha tutti i requisiti per essere considerato il santuario principale. Nasce nei primi anni del XX secolo come colonia vegetariana e naturista (nudista) per opera di Henri Oedenkoven (1875-1935) e di Ida Hoffmann (1864-1926), e comincia ben presto ad attirare anarchici, teorici del “ritorno alla natura”, teosofi, occultisti e seguaci del movimento della “riforma di vita” (Lebensreform). Nel 1920 Crowley torna in Europa e fonda a Cefalù, in Sicilia, la famosa “Abbazia di Thelema”, che diventa famosa in tutto il mondo e famigerata sulla stampa inglese. I giornali si scatenano particolarmente contro la comunità “thelemita” dopo la pubblicazione di un libro di Crowley sulla droga (che racconta in realtà la sua disintossicazione, ma che è accusato di essere stato scritto per difendere la droga mentre si finge di criticarla) e le proteste della moglie di uno dei “monaci”, Raoul Loveday, che era morto di malattia nella comunità il 16 febbraio 1923. Il nuovo Stato fascista decide così di espellere Crowley dall’Italia; l’Abbazia – senza il suo capo – continua a esistere fino al 1924, anno in cui è chiusa (l’edificio esiste tuttora, ma è in cattive condizioni e c’è chi chiede un suo possibile restauro per trasformarlo in museo).
Nel 1923 era morto anche Reuss, che dopo un attacco di cuore nel 1922 aveva già rinunciato alla sua carica di superiore dell’O.T.O. in favore (secondo alcune testimonianze, che altri però contestano) dello stesso Crowley. Non tutti i membri dell’O.T.O. di lingua tedesca accettano tuttavia Crowley, che nel 1925 deve recarsi in Germania per affermare la sua autorità. Se non può evitare qualche scisma, Crowley acquisisce l’amicizia e il sostegno di Karl Germer (1885-1962) che si rivela anche un prezioso finanziatore. Può così dedicarsi a mettere per iscritto il suo insegnamento (Magick, una delle sue opere principali, è pubblicata nel 1929). Dopo un suicidio annunciato (ma non veramente tentato) nel 1930 in Portogallo, Crowley si stabilisce definitivamente nel 1932 in Inghilterra, dove è ancora vittima di tanto in tanto degli attacchi della stampa scandalistica, ai quali cerca di reagire anche con un processo per diffamazione: ma il giudice, scandalizzato dalle sue opere, rincara piuttosto la dose nei confronti del profeta di Thelema. Se si eccettuano queste polemiche, il vecchio mago vive abbastanza tranquillamente, venerato da pochi ma ferventi discepoli, fino alla morte che lo coglie il 1° dicembre 1947. Il funerale a Brighton – secondo un rituale da lui stesso predisposto – solleva un ultimo scandalo.
Si può proporre a questo punto una sintesi dei rituali e delle istruzioni segrete dei vari gradi dell’O.T.O. cosi come Crowley (sviluppando i primi schemi di Reuss, che giudicava “del piu grande valore quanto al segreto centrale, ma altrimenti molto inferiori”) li ha elaborati. Crowley stesso ci ha lasciato nell’autobiografia un riassunto degli scopi e delle caratteristiche dei gradi dell’O.T.O., lasciando tuttavia in ombra il contenuto del “segreto”. I primi quattro gradi rivelano l’influenza della massoneria – regolare e “di frangia” – e della Golden Dawn, e illustrano in generale “l’universo e le relazioni con esso della vita umana” mostrando a ogni uomo “come adattare al meglio la sua vita al cosmos e sviluppare le sue facoltà in modo da ottenere il massimo vantaggio”.
L’uomo è presentato come uno spirito libero ed eterno che sceglie di entrare in una particolare relazione con il sistema solare, incarnandosi e assumendo così (lo sappia o no) lo scopo di mostrare la sua “divinità” in ogni azione. Liberato dalla “ossessione della personalità” dalla morte, è “riassorbito nell’infinità”; ma questo “annullamento assoluto” – facendo entrare in gioco la categoria del tempo – può anche essere “punto di partenza per una nuova avventura dello stesso tipo” tramite la reincarnazione. Molte idee generali vengono dalla Golden Dawn; ma quella che è specifica dei vari “libri sacri” con cui l’adepto dell’O.T.O. entra in contatto è una polemica anticristiana a tratti di particolare virulenza. Non è in contraddizione con queste invettive il fatto che siano talora utilizzati anche termini e simboli apparentemente cristiani giacché, secondo lo schema del Libro della Legge, il nuovo eone di Horus invera in sé (nello stesso momento in cui li nega) gli eoni precedenti di Iside (il matriarcato) e di Osiride (la civiltà patriarcale, il cui tipo è il cristianesimo). L’opposizione al cristianesimo non può che essere radicale se ci troviamo in un nuovo eone in cui, insegna il Libro della Legge, “la parola del peccato, restrizione” non ha più ragione di esistere e “fa’ ciò che vuoi” diventa “tutta la Legge”. Questo non significa – lo ricorda lo stesso Libro della Legge (II, 5) – che fra i rituali del vecchio eone non ve ne siano di “buoni” che devono soltanto essere purgati dal “profeta”: cioè da Crowley, che quindi può – senza sentirsi in contraddizione con il suo proclamato odio per il cristianesimo – utilizzare simboli cristiani e perfino prendere le distanze dalla critica razionalista dei Vangeli.
Non di rado sembra che il rifiuto delle religioni si spinga fino all’ateismo: “Tu non sei crowleyano – proclama la prefazione dell’opera anticristiana La tragedia del mondo – finché non sei capace di dire con fervore: ‘Sì, grazie a Dio sono un ateo’”. Ma in realtà la categoria dell’ateismo si applica male a Crowley, e anche nell’espressione che si è appena citata le parole “grazie a Dio” non sono soltanto ironiche. Il sistema di Crowley è pieno di spiriti e di divinità: nel Libro della Legge si parla subito (I, 1) di Hadit (il movimento) e Nuit (la materia); successivamente (I, 7) è rivelato il figlio degli dei primevi, Arpocrate, il “Sé piu Alto” (o il Santo Angelo Custode) dell’uomo, che – quando da silenzioso si rivela, tramite il suo messaggero Aiwass, e diventa “trionfante” – assume la forma del gemello di Arpocrate, Ra-Hoor-Kuit. È vero, d’altro canto, che il “Sé superiore” è, scrive Crowley, “quasi l’inconscio di Freud”: ma se si considera che l’uomo è circondato da spiriti della natura, “elementali” e spiriti “familiari” che può mettere al suo servizio non si può non concludere che l’ateismo crowleyano è davvero pieno di dei.
Affermazioni come “non c’è altro dio che l’uomo” coesistono con l’“istruzione segreta” del settimo grado (De natura deorum) secondo cui “nel Macrocosmo c’è un solo dio, il Sole” e “nel Microcosmo, che è l’Uomo, il vice-reggente del Sole, il solo datore della vita, è il Fallo”, che è nello stesso tempo “la base fisiologica dell’Anima Superiore”. Dopo che l’adepto dell’O.T.O. ha imparato a rifiutare il senso del peccato e della restrizione e si è iniziato alla Legge e alla ricerca della sua vera volontà – sempre unica perché “ogni uomo e ogni donna è una stella” – può dapprima prepararsi e quindi (a partire dal settimo grado) essere veramente introdotto al “segreto dei segreti” che è la magia sessuale, a sua volta preparata dallo yoga e dalla familiarità con gli strumenti della magia cerimoniale classica, in gran parte ereditati dalla Golden Dawn.
Nell’ottavo grado si è iniziati ai “matrimoni segreti fra gli dei e gli uomini”, frutto di una tecnica autosessuale che distingue fra “grandi matrimoni” e “piccoli matrimoni”. Le istruzioni per l’ottavo grado comprendono una severa messa in guardia contro l’uso casuale o banale della sessualità, e una descrizione di sedici categorie di “immagini sacre” che dovrebbero trovarsi nella camera dell’adepto. Il vertice del sistema dell’O.T.O. è costituito dal nono grado, cui corrisponde l’istruzione segreta chiamata Liber Agapé, che va letta insieme con il commento scritto da Crowley stesso e intitolato De Arte Magica. Qui si rivela il segreto dell’O.T.O. che, secondo Crowley, sarebbe insieme il segreto degli alchimisti, delle massonerie e anche del cristianesimo esoterico (che lo avrebbe velato sotto il dogma eucaristico). Dopo essersi preparato con un digiuno (che tuttavia non esclude l’uso di alcool e di certe droghe) l’adepto dell’O.T.O. celebra il “sacrificio dell’eucarestia” – di cui una delle possibili versioni è appunto la messa della Chiesa Cattolica Gnostica di Crowley – che inserisce, al centro di un rituale magico, un coito (che dovrebbe durare in tesi “almeno un’ora”) seguito dalla preparazione “solennemente e in silenzio” dell’“Elisir” (un miscuglio delle secrezioni dell’uomo e della donna) che è “subito consumato”. L’Elisir è “la più potente, la più raggiante cosa che esista in tutto l’Universo”; è anche “la più delicata e pericolosa”.
Mentre l’uso corretto di questa forma di magia può ottenere sia risultati pratici volti a uno scopo determinato, sia più in generale il raggiungimento di stati di coscienza superiori ed esaltanti, la sua pratica da parte di persone non preparate può condurre a risultati assolutamente negativi e dannosi. Così – benché, come risulta dai suoi “diari magici”, lo stesso Crowley si sia servito talora di prostitute – le istruzioni del nono grado considerano essenziale la scelta e la preparazione della donna. Il rito crowleyano richiede pure la predisposizione – sia pure in forma semplice – di un tempio, e lo scrupoloso rispetto delle formule e delle invocazioni magiche che accompagnano l’atto. Le istruzioni segrete del nono grado comprendono infine una De Homunculo Epistola, che riprende le antiche leggende sulla possibilità di “fabbricare” un uomo artificiale diffuse nel milieu magico, ma le inserisce in un contesto diverso. Il “metodo classico” per la fabbricazione dell’homunculus, secondo l’epistola agli iniziati del nono grado, consisterebbe nel fare sviluppare l’uovo fecondato al di fuori dell’utero; ma (almeno ai tempi di Crowley) questa tecnica sembrava impossibile. In attesa dei progressi della scienza, non rimaneva quindi che affidarsi alla magia. La premessa di tutto il procedimento è l’idea secondo cui un’anima umana vagante prende possesso del feto solo quando questo ha tre mesi, e che il mago può tenere lontane dal feto le anime umane e attirare al loro posto uno spirito della natura del tipo desiderato, di cui diventerà il padrone e da cui si farà servire. Un uomo e una donna – possibilmente con un oroscopo favorevole all’opera – dovranno “copulare continuamente (ma specialmente in tempi astrologicamente favorevoli alla tua opera) e in modo cerimoniale in un tempio preparato, di cui la disposizione particolare e la decorazione siano ugualmente adatte al tuo lavoro. Occorre che dirigano la loro volontà in modo ardente e costante verso il successo della tua opera negando ogni altro desiderio. Continua così finché ne risulti una gravidanza”. “Quindi, allontana la donna”, consiglia Crowley all’adepto, “e portala in un grande deserto; perché lì raramente errano anime umane che cercano l’incarnazione” e “tienila all’interno di un grande cerchio magico”, evocando continuamente il tipo di spirito che si desidera ottenere e inducendo la donna a concentrare su di essa i suoi pensieri e la sua volontà. Il parto dovrà essere “ritardato o avanzato per quanto possibile in modo da assicurare un segno zodiacale adatto a questo bambino”. Ne risulterà “una perfetta forma umana, con tutti i poteri e i privilegi dell’umanità, ma con l’essenza di una particolare forza scelta, e con tutte le conoscenze e il potere di questa sfera; e questo essere è una tua creazione e servitore; per lui tu sei il Solo Dio e Signore, ed egli dovrà servirti”.
Con il nono grado il segreto è svelato, e il sistema dell’O.T.O. è completo: il decimo è il grado amministrativo dei dirigenti dell’ordine, e l’undicesimo grado, versione “invertita” del nono (XI, in numeri romani, è l’inversione di IX), rappresenta, rispetto alla magia (prevalentemente) eterosessuale del nono grado, una versione omosessuale, indicata come opportuna – secondo Crowley – da “nuove esperienze magiche” da lui personalmente tentate. Queste “operazioni magiche” nella carriera di Crowley non vanno sottovalutate, perché è proprio in una di queste, in Algeria, che – evocando e controllando il demone Choronzon – il profeta del nuovo eone sarebbe diventato egli stesso uno dei “capi segreti” di cui la Golden Dawn era andata alla ricerca.
......
Bhè.... A sto punto Leggetevi anche qualche sua opera esoterica e Tirate voi le somme...
_
Sicuramente non sarà stato satanista come ci ricorda il buon Salvatore Brizzi ma di certo era un pochettino bizzarro O_O ... Se a suo dire questo è stato uno dei più grandi maghi di tutti i tempi, chissà quanto sono messi male gli altri :(
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Crowley Vs Gurdjieff... ?
Esistono differenti versioni sul loro incontro.
Parto con quella di Fritz Peters :
« Molti anni fa, Aleister Crowley, che si era
fatto un nome in Inghilterra come "mago" e che si vantava, tra le altre
cose, di aver appeso per i pollici la moglie gravida nel tentativo di
generare un essere mostruoso, si presentò a Fontainebleau senza essere
invitato. Crowley era visibilmente convinto che Gurdjieff fosse un "mago
nero" e lo scopo manifesto della sua visita era di sfidarlo in una
specie di duello di magia. L'incontro si rivelò una delusione poiché
Gurdjieff, sebbene non negasse di conoscere certi poteri che potevano
essere definiti "magici", si rifiutò di fare qualsiasi dimostrazione. A
sua volta, anche il signor Crowley si rifiutò di "rivelare" i suoi
poteri; perciò, con grande disappunto dei presenti, non si poté
assistere a nessuna impresa soprannaturale. Per giunta, il signor
Crowley se ne andò con l'impressione che Gurdjieff fosse un ciarlatano o
uno stregone di mezza tacca.»
Ora una versione - purtroppo in inglese - di Stanley Nott, uno studente di Gurdjieff... è tratta dal libro 'The Three Dangerous Magi' , "Osho, Gurdjieff, Crowley" - By P. T. Mistlberger:
Fonte integrale -> http://www.ptmistlberger.com/why-remarkable-men-rarely-meet.php
...
Crowley arrived for a whole weekend and spent the time like any other visitor to the Prieure; being shown the grounds and the activities in progress, listening to Gurdjieff’s music and his oracular conversation. Apart from some circumspection, Gurdjieff treated him like any other guest until the evening of his departure. After dinner on Sunday night, Gurdjieff led the way out of the dining room with Crowley, followed by the body of the pupils who had also been at the meal. Crowley made his way toward the door and turned to take his leave of Gurdjieff, who by this time was some way up the stairs to the second floor. “Mister, you go?” Gurdjieff inquired. Crowley assented. “You have been guest?”—a fact which the visitor could hardly deny. “Now you go, you are no longer guest?” Crowley—no doubt wondering whether his host had lost his grip on reality and was wandering in a semantic wilderness – humored his mood by indicating that he was on his way back to Paris. But Gurdjieff, having made the point that he was not violating the canons of hospitality, changed on the instant into the embodiment of righteous anger. “You filthy,” he stormed, “you dirty inside! Never again you set foot in my house!” From his vantage point on the stairs, he worked himself into a rage which quite transfixed his watching pupils. Crowley was stigmatized as the sewer of creation was taken apart and trodden into the mire. Finally, he was banished in the style of East Lynne by a Gurdjieff in fine histrionic form. White faced and shaking, the Great Beast crept back to Paris with his tail between his legs.
Ora una versione - purtroppo in inglese - di Stanley Nott, uno studente di Gurdjieff... è tratta dal libro 'The Three Dangerous Magi' , "Osho, Gurdjieff, Crowley" - By P. T. Mistlberger:
Fonte integrale -> http://www.ptmistlberger.com/why-remarkable-men-rarely-meet.php
One day in Paris I met an acquaintance from New York who spoke about the possibilities of publishing modern literature. As I showed some interest, he offered to introduce me to a friend of his who was thinking of going into publishing, and we arranged to meet the following day at The Select in Montparnasse. His friend arrived; it was Aleister Crowley. Drinks were ordered, for which of course I paid, and we began to talk. Crowley had magnetism, and the kind of charm which many charlatans have; he also had a dead weight that was somewhat impressive. His attitude was fatherly and benign, and a few years earlier I might have fallen for it. Now I saw and sensed that I could have nothing to do with him. He talked in general terms about publishing, and then drifted into his black-magic jargon.
“To
make a success of anything,” he said, “including publishing, you must
have a certain combination. Here you have a Master, here a Bear, there
the Dragon- a triangle which will bring results…” and so on and so on.
When he fell silent I said, “Yes, but one must have money. Am I right in
supposing that you have the necessary capital?” “I?” he asked, “No not a
franc.” “Neither have I” I said.
Knowing
that I was at the Prieure he asked me if I would get him an invitation
there. But I did not wish to be responsible for introducing such a man.
However, to my surprise, he appeared there a few days later and was
given tea in the salon. The children were there, and he said to one of
the boys something about his son who he was teaching to be a devil.
Gurdjieff got up and spoke to the boy, who thereupon took no further
notice of Crowley. There was some talk between Crowley and Gurdjieff,
who kept a sharp watch on him all the time. I got the strong impression
of two magicians, the white and the black- the one strong, powerful,
full of light; the other also powerful but heavy, dull and ignorant.
Though “black” was too strong a word for Crowley; he never understood
the meaning of real black magic, yet hundreds of people came under his
“spell”. He was clever. But as Gurdjieff says: “He is stupid who is
clever.” (2)...
Crowley arrived for a whole weekend and spent the time like any other visitor to the Prieure; being shown the grounds and the activities in progress, listening to Gurdjieff’s music and his oracular conversation. Apart from some circumspection, Gurdjieff treated him like any other guest until the evening of his departure. After dinner on Sunday night, Gurdjieff led the way out of the dining room with Crowley, followed by the body of the pupils who had also been at the meal. Crowley made his way toward the door and turned to take his leave of Gurdjieff, who by this time was some way up the stairs to the second floor. “Mister, you go?” Gurdjieff inquired. Crowley assented. “You have been guest?”—a fact which the visitor could hardly deny. “Now you go, you are no longer guest?” Crowley—no doubt wondering whether his host had lost his grip on reality and was wandering in a semantic wilderness – humored his mood by indicating that he was on his way back to Paris. But Gurdjieff, having made the point that he was not violating the canons of hospitality, changed on the instant into the embodiment of righteous anger. “You filthy,” he stormed, “you dirty inside! Never again you set foot in my house!” From his vantage point on the stairs, he worked himself into a rage which quite transfixed his watching pupils. Crowley was stigmatized as the sewer of creation was taken apart and trodden into the mire. Finally, he was banished in the style of East Lynne by a Gurdjieff in fine histrionic form. White faced and shaking, the Great Beast crept back to Paris with his tail between his legs.
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ALTRE INFO SU CROWLE
Fonte http://www.centrosangiorgio.com/occultismo/articoli/chi_era_crowley.htm
di
Uncommon Sens Ministries
1
l
Un mago o uno squilibrato?
Come lo definireste un uomo che mostra
segni evidenti di comportamento psicotico, che defeca sui tappeti degli
alberghi perché pensa che le sue feci siano sacre, che scrive poesie
in cui declama le molestie sessuali ai propri figli, che si identifica con
l'Anticristo e che muore come un tossicomane squattrinato in un
pensionato di infimo rango? Se siete thélemiti, lo considerate un
dio e naturalmente conoscete ogni singola lettera dei suoi scritti!
Il nostro nacque Edward Alexander Crowley nel 1875. Egli
venne al mondo in una famiglia ricca, un erede della Birra
Crowley. La sua famiglia apparteneva ad una chiesa rigorista
detta Plymouth Brethren. Crowley era molto legato a suo
padre, che era un ministro di questa sètta. All'età di dieci anni,
il mondo del giovane Aleister andò in frantumi, quando il padre
morì. Sembra che l'omosessualità più tardiva di Crowley - seguendo
l'idea classica freudiana - sia stata causata dal bisogno di una
figura paterna. Alcune
C'è veramente poco di quello che è
uscito dal sacco di Crowley che potrebbe essere considerato arte o
poesia nel senso tradizionale... o magico. Una buona porzione della
sua poesia può essere catalogata come una raccolta di filastrocche
oscene. La sua «arte» era unidimensionale e spesso pornografica. La
sua magia potrebbe essere definita «magica» solo nelle menti dei più
disperati. All'età di ventun'anni, Crowley aprì un Temple of Satan («Tempio di
Satana») in un studio-
Ma
questo incidente è lungi dall'essere atipico di Crowley. Egli
fu descritto, da un amico-nemico, come un egotista, un egocentrico e
un arrogante, che prendeva molto e rendeva in cambio ben poco. Non
gli interessava affatto delle altre persone, eccetto quello
che avrebbe potuto ottenere da loro e al bisogno diveniva
estremamente
crudele anche verso i suoi discepoli e i suoi amici. La vita di Crowley
riflette perfettamente la sua filosofia di vita: «Fà ciò che
vuoi». Tale motto è la massima di un sociopatico, se non di un criminale, e non
può di certo migliorare le persone.
Influenzato da
Friedrich Nietzsche (1844-1900), egli credeva
di essere «al di là del bene e del male», e pensava che la moralità convenzionale non
fosse cosa che lo riguardasse. Quando si ripercorre il comportamento di Crowley
per
Senza dubbio, Crowley - come del resto
Madame Blavatsky
(1831-1891) e Anton Szandor LaVey (1930-1997) - considerava Satana
il «lato oscuro della
natura». E siccome il diavolo è il padre di ogni depravazione sessuale,
dell'ubriachezza, della violenza e della
magia, Crowley vedeva solamente del buono nell'idea di Satana. Gli apologisti
di Crowley ritengono che egli fosse soltanto un «satanista letterario», come
John Milton (1608-1674) o Idres Shaw. Alcuni ritengono
che il suo fascino per Satana sia stato originato dalla sua ribellione
adolescenziale, e questo può
essere parzialmente vero. Essi sostengono che i suoi riferimenti a Satana
siano ironici, e che quindi non possono essere presi sul serio.
Tuttavia, quando
leggiamo le opere di Crowley e analizziamo la sua vita, diviene
dolorosamente ovvio che il suo interesse per il satanismo fu ben più
di una voglia passeggera. Egli scrisse un'«Invocazione a Satana» nel Liber Samekh, e
amava farsi chiamare «La Grande Bestia 666», il che
rende difficile affermare che non venne coinvolto o influenzato dal
satanismo. Egli mantenne questa identità fino alla morte avvenuta
l
Non chiedete a Crowley di fare il
babysitter per voi
Crowley venne coinvolto anche nella
pedofilia, e amava spesso paragonarsi allo stupratore di bambini
e assassino
Giles de Rais (1404-1440), detto Barbablù.
Durante la sua permanenza in Italia - come ha ben documentato Colin
Wilson - il suo partner sessuale fu un bambino di colore
11. Quanti bambini Crowley abbia messo al
mondo non si sa con precisione, ma è certo che ne ha avuti parecchi fuori dal
matrimonio. Egli ebbe due figli legittimi da Rose. Un giorno scrisse un
oroscopo per sua figlia di quattro anni predicendo che sarebbe
«cresciuta fino a diventare una piccola prostituta». Certamente
è una cosa terribile per ogni uomo
- 2, 23: «Io
sono solo: non vi é Dio là dove io sono».
Su questo non c'è alcun dubbio! Molti gruppi
satanici, come il Temple of Set, credono che l'entità che ha comunicato
con Crowley nel Liber al vel Legis sia Satana stesso. Il fatto
che la parola «Dio» sia stata scritta in maiuscolo indica che Crowley
sta parlando del Dio cristiano.
- 3, 12: «Sacrificate bestiame,
piccolo e grande: dopo un fanciullo». Questo versetto
venne più tardi interpretato come concernente la figlia di Crowley, che morì all'età di quattro
anni. Crowley venne devastato da questa perdita, e sembra essere
stato uno dei pochi momenti della sua
vita in cui ha provato compassione per un altro essere umano. Crowley
volle che sua figlia fosse adorata dai suoi seguaci come una
dea, e le offriva sacrifici di animali bovini. Alcune
persone sostengono che le mutilazioni di bovini così frequenti negli
anni '70 e '80
possano essere state inspirate da questo versetto.
- 2, 22: «Io sono il Serpente
che dona la Conoscenza e il Piacere e gloria fulgida, ed eccita
i cuori umani con l'ebbrezza. Per adorarmi prendete vino e strane
droghe di cui narrerò al mio profeta e inebriatevene! Non vi faranno
alcun male. Questa della follia contro sé stessi é una menzogna.
L'esibizione dell'innocenza é
- 3: 23-24: «Come profumo mischia
farina e miele e densi depositi di vino rosso: poi olio di Abramelin
e olio di oliva, quindi addolciscilo e raffinalo con ricco sangue
fresco. Il miglior sangue é quello della luna, mensilmente:
poi il sangue fresco di un bambino, o quello gocciolato
dall'ostia del paradiso: indi quello dei nemici; poi
quello dei preti o degli adoratori: e infine quello di una bestia, non importa
quale». I sacrifici animali occupano una posizione preminente nella
magia thélemica di Crowley. Questo versetto afferma che può essere
usato il
sangue di qualsiasi animale... Ciò includerebbe
presumibilmente anche quello di un cane o di gatto.
Notate anche il versetto in cui si fà menzione del «sangue fresco di un bambino» o
di quello dei «nemici». Chi sono i nemici di Thélema?
I cristiani! Sia ben chiaro! Non sto dicendo che tutti i thélemiti
sacrifichino i cristiani, ma non è impossibile che qualche seguace fuorviato un
giorno o l'altro non lo faccia davvero. La
l
Non chiedete a Crowley di
prendersi cura della vostra capra mentre siete via
Dopo che Rose Kelly divenne pazza,
Crowley si consolò con Leah Hirsig (1883-1975), che
incontrò a New York. Negli anni '20, Crowley riuscì finalmente a
coronare il sogno di tutta una vita, vale a dire creare una
vera «Abbazia di Thélema» in Sicilia. Chiaramente, la vita
nell'Abbazia non fu l'utopia che Crowley aveva creduto di
Questo incidente e alcune storie di sacrifici infantili e animali
pubblicate dai giornali locali
convinsero l'Italia Mussolini a cacciare Crowley e i suoi adepti. Tutta la carriera di Crowley
fu accompagnata da diverse storie di
sacrifici infantili, ma non venne mai prodotta una sola prova.
Tuttavia, gli stessi scritti di Crowley, almeno ad un primo sguardo, sembrerebbero confermare questa
pratica: «Di conseguenza, per l'elevata operazione spirituale si
deve scegliere quella vittima che contiene la forza più grande e
pura. Un
bambino maschio dall'innocenza e dall'intelligenza
perfetta è la vittima più soddisfacente e appropriata»
19. Ma sembra che quando Crowley parla di sacrificio
di bambini, si stia riferendo
scherzosamente alla masturbazione rituale. Ciò nonostante, mentre Crowley
viveva a Londra, una
delle sue domestiche andò alla polizia lamentandosi del fatto che Crowley
uccideva bambini e ne gettava i resti cremati
nel Tamigi. Apparentemente, la polizia non credette alla donna.
Nonostante le proteste degli occultisti in occasione delle accuse di
rituali di sangue e di sacrifici di animali, queste cose fanno
veramente parte dell'occulto, al di là del fatto che essi lo ammettano
o meno. Non tutti gli occultisti compiono tali pratiche, ma molti lo
fanno. Esse non sono parte integrante di ogni branca
dell'occultismo, ma lo sono per molti. Nella santeria,
nel vudù e nella brujaria si compiono sacrifici di
animali. Grimori come The Greater Key of Solomon e il
Grimorium Verum contengono le istruzioni per il sacrificio di
animali. A cominciare dai wiccan, che non sono tutti
occultisti, e sono eterogenei, non è impossibile credere che alcuni
neopagani sacrifichino degli animali. Ultimamente,
c'è molto interesse per la santeria. La strega Lady Sebrina ha
incluso nei suoi libri incantesimi per evocare gli dèi della santeria, e ci si deve chiedere se anch'essa compia dei sacrifici
come fanno i santeros.
è estremamente raro
che i wiccan prendano parte a sacrifici di sangue. Ma visto
l'aumento di interesse per certe religioni occulte o bizzarre come
la macumba, la zarabanda, il vudù, ecc..., c'è
da aspettarsi un incremento di sacrifici animali.
Certamente molti aderenti alla Wicca leggono avidamente i libri di Crowley,
e non è da escludere che alcuni di questi wiccan crowleyani
pratichino sacrifici di animali. Dire che Crowley non sia stato per
nulla un satanista non è esatto. Da tutto ciò che finora abbiamo
letto, sembrerebbe che egli lo fosse. Ecco altri passi estratti
dalla «bibbia» di Crowley, il Liber al vel Legis:
- 3:49-53: «Io sono, in una segreta
parola quadruplice, la blasfemità contro tutti gli dèi degli uomini.
Maledetti! Maledetti! Maledetti! Con la mia testa di Falco
Questi versetti mostrano chiaramente intolleranza non solo
verso il cristianesimo, ma per tutte le religioni. Poiché ogni credo
comporta dei comandamenti che
concernono la condotta morale, Crowley li disprezzava tutti, tranne
per poi plagiarli per la sua religione.
Sarebbe difficile descrivere gli ultimi passi come qualcosa
di diverso dalla bestemmia. Quindi, sarebbe meglio se gli occultisti,
prima puntare il dito sui cristiani e guardarli in cagnesco a causa
di ciò che
percepiscono come «intolleranza», leggessero con maggiore
attenzione i libri che tengono nei loro scaffali! Il succitato versetto non suona molto diverso da
ciò che certi satanisti
adolescenti postano nei vari newsgroup on-line. Quindi,
dovremmo chiedere alle persone che seguono Crowley: com'è possibile
che questi fosse un essere «illuminato»?
è forse perché odiava tutte le altre religioni
tranne la sua? O forse perché beveva il sangue di capra, mangiava le
feci e crocifiggeva rospi? Forse uno di questi giorni il capo dell'Ordo Templi Orientis
mi scriverà per rispondermi (visto che
conosco già la risposta, è meglio che risparmi il francobollo...).
Nel Liber al vel Legis ci sono molti altri riferimenti all'adorazione del
Serpente, che potrebbe essere un'allusione alla magia sessuale, ma
potrebbero essere anche un richiamo al
Serpente Ofita dello gnosticismo. Ecco alcuni di questi
versetti:
- 2, 22: «Io sono il Serpente
che dona la Conoscenza e il Piacere e gloria fulgida...».
Questa è senza alcun dubbio una referenza al Serpente Ofita (Lucifero).
Non dobbiamo dimenticare il coinvolgimento di Crowley nella
Chiesa Gnostica Universale. Le sètte gnostiche, antiche e moderne, potrebbero essere considerate
come forme di adorazione diabolica. Il versetto finale è curioso:
-
3, 74: «Vi é uno splendore nel mio nome nascosto e glorioso,
perché il Sole di mezzanotte é sempre il figlio». Nel
XVII e XVIII secolo (e forse anche più tardi, nel XIX), a Londra
prosperò un culto satanico denominato «I Figli di
Mezzanotte». Il versetto appena letto potrebbe riferirsi a loro.
Talvolta, nella
letteratura occulta Lucifero viene definito «il Sole a
mezzanotte», o «il Sole invisibile». Quindi, il «nome nascosto e
glorioso» del dio del Libro della Legge potrebbe essere davvero Lucifero.
Michael Aquino, fondatore della sètta satanica The Temple
of Set, sembra pensarlo visto che il Liber al vel Legis di Crowley
(più un commentario particolareggiato) è
incluso nel Crystal Tablet of Set, la «bibbia» di questa
sètta. C'è poi questa «preghiera» composta da Aleister Crowley ed
estratta da The Book of Lies («Il Libro delle Bugie», che
secondo me dovrebbe essere il titolo di tutti i suoi libri...).
Chiaramente, essa contiene una parodia del Padre Nostro
cristiano.
Come gran parte del materiale prodotto da Crowley, questa poesia è ispirata al satanismo. Poiché quest'ultimo è l'opposto del cristianesimo, parodie di preghiere, cerimonie e riti cristiani sono una delle maggiori caratteristiche del culto demoniaco. Ad esempio, il libro The Satanic Rituals («I Rituali Satanici») di Anton LaVey include il rito della Massa Nera, che non è nient'altro che una parodia della Massa cattolica contenente una presa in giro del Padre Nostro. Talvolta, i satanisti
l
Non fidatevi di un «semidio», «profeta»
o «mago» che è morto tossicomane e
squattrinato in un misero pensionato!
C'è una nota positiva in tutta questa
storia. A quanto pare, un nipote di Aleister Crowley si è trasferito
in California negli anni '90. Risulta che sia cristiano, e che
lavori in una chiesa come giardiniere. Si è detto spiacente per le
cose terribili che ha fatto suo nonno e di non essersi mai
interessato all'occultismo. Vivete e imparate, gente. Vivete e
imparate.
Riassumendo:
-
è assai probabile che
Aleister Crowley abbia subito un danno cerebrale a causa di un
incidente avuto da bambino;
- Il suo comportamento per tutta la
vita è stato quello di uno psicopatico. Soffriva di molte malattie e
disturbi, un fatto ammesso anche dai suoi seguaci;
- Non era dotato di poteri magici. Se
li avesse avuti, non sarebbe morto drogato in una topaia. Accettiamo
questo fatto;
- Essere un tossicodipendente, un
indemoniato, un pedofilo, un malato di sifilide, uno scroccone e
morire in uno squallido pensionato non sono cose desiderabili. Una
persona del genere non è un tipo su cui basare la propria religione.
- Crowley fu ossessionato dal sesso e
fortemente influenzato dal satanismo;
- I suoi insegnamenti occulti non
fecero di lui una persona migliore. Al contrario, egli fu uno
psicotico stravagante. Le persone che seguono i suoi insegnamenti
possono sperare di fare la stessa fine.
Note
1
Traduzione dall'articolo originale inglese Who Was Aleister
Crowley?
(«Chi era Aleister Crowley»?), a cura di
Paolo Baroni. Scritto
reperibile alla pagina web
Nota dell'Autore: prima di scrivermi
un'e-mail
per chiederrmi il motivo per cui «mento» a riguardo di Aleister
Crowley, fate bel un respiro profondo, poi leggete la biografia di
Crowley scritta da qualcuno che lo conosce veramente come Colin
Wilson. Se dopo questa lettura non mi credete, non scrivetemi
affatto!
2
Cfr. The Magical Record of The Beast 666: The Diaries of Aleister
Crowley, 1914-1920 («L'archivio magico della Bestia 666: i diari
di Aleister Crowley, 1914-1920»), pubblicato da John Symonds e
Kenneth Grant, Games Systems, 1972, pag. 238. Guy Fawkes Night
(conosciuto anche come Bonfire Night, o Fireworks Night)
è una celebrazione annuale protestante che si tiene nel pomeriggio
del 5 novembre. Viene celebrata la sventata Congiura delle Polveri,
quando un gruppo di cattolici guidati da Robert Catesby
(comprendente anche Guy Fawkes) progettò di far saltare il Palazzo
di Westminster nel pomeriggio del 5 novembre 1605, all'interno del
quale era presente re Giacomo I d'Inghilterra, che reprimeva i
cittadini di religione cattolica. I festeggiamenti pubblici vertono
essenzialmente in uno spettacolo pirotecnico e soprattutto in un
falò nel quale vengono bruciati i pupazzi dei congiurati. La
giornata è anche accompagnata da cibi tradizionali cucinati od
acquistati per l'occasione (N.d.T.).
3
Alcuni dei seguaci di Crowley insistono sul fatto che egli sia stato
realmente una spia britannica, e che il suo addestratore sarebbe
stato nientemeno che Ian Flemming. C'è anche una storia popolare
circa la consegna da parte di Crowley di informazioni occulte
fasulle a Hitler per conto del governo britannico. In realtà,
entrambe le storie non sembrano essere fondate. Nel libro The
Nazis and The Occult («I nazisti e l'occulto») si afferma che la
Golden Dawn fosse in contatto con la Vrill o la
Thule, (due società segrete tedesche razziste), e che Crowley,
in qualità di capo della Golden Dawn, avrebbe passato
informazioni occulte false per demoralizzare i nazisti. In realtà,
la Golden Dawn non ebbe contatti con alcuna società segreta
tedesca (fu a causa di questa storia che i membri della Golden
Dawn decisero di cacciare Mathers), e Crowley non fu mai a capo
della G\
D\.
Crowley disse di aver sporto domanda per diventare una spia inglese,
ma come abbiamo verificato, egli disse di essere stato tante altre
cose che non corrispondono al vero. È assai improbabile che il
governo britannico abbia arruolato un tipo instabile come Crowley.
Certamente, i suoi vizi lo avrebbero reso un personaggio poco
affidabile.
4
Cfr. C. Wilson, The
Occult: A History («L'occulto: una storia»), pag. 364.
5
Cfr. Collected Works of Aleister Crowley, Foyers Society for
the «Propagation of Religious Truth»; ristampato da Yogi Publication
Society, 1906, vol. II, pag. 4.
6
Cfr. C. Wilson, The
Occult: A History, pag. 364.
7
Cfr. A. Crowley,
Satanic Extracts («Estratti satanici»), Cosmo Trelawney, 1995.
8
Cfr. The Confessions of Aleister Crowley («Le confessioni di
Aleister Crowley»), cap. V, 1929.
9
Cfr. C. Wilson, op.
cit., pag. 352.
10
Cfr. L. Sutin, Do
What Thou Wilt: A Life of Aleister Crowley («Fà ciò che ti
piace: una vita di Aleister Crowley»), Martin's Press, 2002, pag.
64.
11
Cfr. C. Wilson, op.
cit., pag. 371.
12
Cfr. The Magical Record of The Beast 666: The Diaries of Aleister
Crowley, pag. 239.
13
Cfr. A. Crowley,
Liber III vel Jugorum, 2.
14
Occorre precisare che in epoca medievale era pratica comune
attribuire un grimorio (dal francese grammar, ossia «libro di
incantesimi») ad un leader religioso o ad una figura biblica.
Ad esempio, ad Alberto Magno, teologo e studente di San Tommaso
d'Aquino, è stata attribuita una dozzina di libri di incantesimi,
nessuno dei quali scritti da lui. A Papa Onorio è sono stati
falsamente attribuiti almeno due grimori. A re Salomone è stata
attribuita una dozzina o più di variazioni del cosiddetto The
Greater Key of Solomon, The Lesser Key of Solomon, e del
Grimorium Verum, tra gli altri. A Mosè è stato attribuito il
6º, il 7º, l'8º, il 9º e il 10º Libro di Mosè, ecc...
è evidente che si
tratta di contraffazioni. Ad esempio, The Key of Solomons e
il 6º e 7º Libro di Mosé menzionano «Gesù» e citano il Nuovo
Testamento... che fu scritto migliaia di anni dopo che questi uomini
vissero. Certamente nessuno di questi uomini di Dio praticava la
magia!
15
Cfr. C. Wilson,
Aleister Crowley: The Nature of the Beast («Aleister Crowley: la
natura della Bestia»), pag. 123.
16
Cfr. C. Wilson, The
Occult: A History, pag. 368.
17
Ibid.
18
Cfr. A. Crowley,
Magick in Theory and Practice («La magia nella toria e nella
pratica»), Castle Books, pag. 95.
19
Ibid.
20
La parola magica Abracadabra deriva Abraxas, un dio adorato
dagli antichi gnostici. Talvolta, Abraxas è rappresentato come un
serpente.
21
Friedrich Nietzsche passò i suoi ultimi anni di vita in un
manicomio credendo di essere un dio. Ma diversamente dall'edonismo
di Crowley, la filosofia di Nietzsche insegna che la felicità
personale è futile, e che una persona dovrebbe gettarsi
completamente in una causa senza speranza di ricompensa. Alcune
persone pensano che la filosofia di Nietzsche abbia potuto ispirare
i suoi lettori in Europa spingendoli ad aderire al nazismo e ai vari
partiti comunisti nella prima parte del XX secolo. Egli era avvolto
in una specie di ateismo antisemita e mistico. In qualche modo,
Nietzsche è simile all'idea di Crowley secondo cui lo studio
dell'occulto è un compito arduo come la scalata di una montagna.
Altre persone che hanno studiato Nietzsche, lo assimilano a Charles
Manson e ad Adolf Hitler. Come Crowley e Hitler, Nietzsche fu
ossessionato dalla volontà.
22
Cfr. D. Logan,
America Bewitched («America stregata»), pagg. 64-65.
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