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LA POTENZA DELLE EGREGORE ED IL LORO “UTILIZZO” SULLA “BIO-MASSA”


testo di - Giuseppe Turrisi Salvatore

 La lettura di queste riflessioni se non si ha una precedente preparazione adeguata, può sembrare strana o ancor peggio una divagazione fuori senso, per cui data la necessità di essere essenziali e sintetici, l’avvertimento è proprio quello di leggere solo se si è pronti a leggere e a ricevere delle informazioni, altrimenti si rischia di perdere tempo assai prezioso. Del resto certe “verità” si manifestano non perché siano tali, ma solo se si è predisposti ad accettarle tali, ancor più se diventiamo protagonisti di quella verità. Per esempio la realtà “Cristica” in senso di verità è incompleta se questa viene affidata solo alla ragione o solo alla fede, entrambi gli approcci risultano incompleti nel comprenderla è necessario quindi verificarla in campo (si direbbe oggi) ma non con la presunzione scientifica di dimostrala e poi a chi? Ma con la consapevolezza di “esercitarla”. Ricordiamoci che anche San Paolo ci disse in qualche maniera che la fede in Cristo era nulla senza le opere della carità, ma lo stesso Gesù in diversi passaggi ci dice che la sola “idea” non serve a nulla serve l’azione. “Non chi dice Signore, Signore entrerà nel regno dei cieli ma chi fa le opere…” Anche nel trittico “Io sono la Via, la Verità e la Vita, in modo più filosofico, di fatto ci dice la stessa cosa. Ma c’è di più, ci dice che la sua presenza diventa reale se: “due o più sono uniti nel suo nome”. Sono parole che spesso lasciamo passare senza comprenderne il vero significato e la loro potenza. Non è questo, un articolo sulle “egregore” (eggregore) in senso stretto e cosa sono, per cui è necessario che il lettore abbia già nel suo bagaglio culturale/spirituale una buona conoscenza in merito. Si ricorda in oltre che le definizioni a carattere “scientifico” in questi contesti, lasciano il tempo che trovano per cui le eventuali definizioni che seguiranno, dovranno essere prese in “senso lato”. Come sa chi studia questi argomenti, i confini tra un concetto e l’altro non sono ben definiti e spesso nemmeno esistono. Li vogliamo usare, noi per tenere buona la nostra povera mente razionale che ha bisogno di classificare le cose, in maniera univoca. Comprendo che il lettore alle prime armi avrebbe necessità di aver dimostrata, parola per parola, virgola per virgola, di ciò che segue, ma del resto confido nel fatto che il “grande manipolatore” di cui lui sconosce, non solo l’esistenza, ma le sue attività lusinghiere, tra le altre cose lo farà desiste e gettare via lo scritto. Come del resto anche la personalità “fortemente strutturata” culturalmente ed addestrata ad obbedire alle “verità di sistema” non ci penserà minimamente a mettere in discussione le sue “certezze scientifiche” indissolubili che lo fanno vivere nella sua “zona di confort intellettuale”, ma del resto è meglio così.


 L’ENERGIA PSICHICA 


L’uomo prima che un animale sociale è un animale psichico. Tutti sanno che il meglio di sé lo da quando sviluppa “relazioni” con gli altri e quindi “socialità”, quando si scambia pensiero e idee, quando queste idee vengono “condivise” e quando dall’idea si passa all’azione (ideazione → ideaazione). La mente “genera il pensiero” che è “energia psichica”, attraverso delle “forme pensiero”. La cultura scientifica di estrazione prettamente materialistica, vuole che tale attività generata dalla “mente”  finisca e sia confinata all’intero delle scatole craniche di osso, salvo confluire nella mente altrui solo attraverso la “comunicazione fisica” con lo strumento del linguaggio, che però anche questo a sua volta viene visto come “strumento puramente” meccanico, suoni, vibrazioni, articolazioni, parole, intonazione, ecc. Di fatto dietro c’è un mondo spirituale che conosciamo ben poco e che per pigrizia o per puro materialismo o forse anche per paura non vogliamo conoscere o scoprire. Sia nel momento della “generazione del pensiero”, sia nel momento della sua “” di fatto, oltre al supporto materiale (cervello, sinapsi, neuroni, ideogrammi, linguaggio verbale, vibrazione, aria, ecc.) esiste una componente spirituale (“egregorica”, cosi ci cominciamo ad abituare al concetto) che supera le condizioni fisiche e per delle leggi spirituali, viene emanata nell’universo come vibrazione. Tali vibrazioni sono le energie psichiche che si formano con la generazione del pensiero. Già l’uomo anche se “non pensa” (non è così perché il cervello è sempre in attività, pensiamo per esempio di notte, quando dormiamo ed in vece stiamo sognando) ha una sua “portante”, che pur essendo priva del segnale psichico (!) del pensiero, di fatto già emette delle informazioni su chi siamo, dove stiamo e come siamo, ecc. Se vogliamo la possiamo immaginare, come la più conosciuta “aurea”, che ogni essere vivente possiede. Sopra questa energia di fondo, nel momento in cui si genera il pensiero si sovrappone l’energia psichica (forma pensiero), cosi come la frequenza di un segnale su una frequenza portante. Dobbiamo entrare nell’ordine delle idee che la materia è una derivazione del pensiero puro e non il contrario. Il pensiero genera la materia. 


 Oggi abbiamo ancora l’infantile idea, che solo se esiste un “cervello di carne” si può avere il pensiero. È chiaro che anche se stiamo parlando sempre dello stesso pensiero, questo lo investighiamo su due manifestazioni diverse, giusto per rimanere sul banale “ghiaccio” e “vapore acqueo”. “Io considero la coscienza come fondamentale, e la materia un derivato della coscienza. Non possiamo andare oltre la coscienza. Tutto ciò di cui non discorriamo. Tutto ciò che non consideriamo come esistente, richiede una coscienza” Max Plank 




EGREGORE 


Nel momento in cui più forme pensiero convergono verso la stessa idea nasce la “egregora”. La aggregazione di un gregge, mi si passi il confronto. La egregora, molto in sintesi, ha necessità di alcune cose per formarsi: 

• Più persone nello stesso intento (forme pensiero) • Passione, emozione, ecc. (dolore, sofferenza, amore, tristezza, compassione) • Condivisione dello stesso tempo e dello stesso spazio (solo per quelle di nuova generazione) • Forte attività volitiva (cosciente, indotta/manipolata) • Forte convinzione (cosciente o indotta) 

Le egregore possono essere di diverse forme, di varia natura di varia intensità, ecc. dipendente da molti altri fattori.  In questo studio escludo le “egregore di altra natura e o quelle classiche” e mi soffermo solo su quelle che vengono “indotte attraverso” la manipolazione delle masse. 




AKASHA E IL REGISTRO UNIVERSALE 


Se è vero che “nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma” questo deve valere anche per le “forme pensiero”, per le “energie psichiche” sia per le egregore, tanto più se queste sono frutto di un “atto volitivo”. I viaggi nel tempo o nel passato rientrano nel mondo della fantascienza fin tanto che li consideriamo come “passaggi” “fisici” in un preciso contesto storico temporale, facciamo un esempio per intenderci se oggi volessimo ritornare all’interno di un piano delle torri gemelle sarebbe impossibile in quanto non esistendo più perché crollate, sarebbe impossibile da un punto di vista materiale, ma cosa diversa è, se torniamo a quel momento, in seno alle vibrazioni ed i pensieri ed anche egregore che sono state generate ed emesse in quel momento ed in quella condizione. Quelle informazioni (chiamiamole così per facilità) non sono andate perse, ma sono state inoltrate nel registro akaschiko, alla stessa maniera di come una telefonata può rimanere registrata su un nastro o una memoria digitale. Se riusciamo a comprendere una “registrazione materiale” perché dovremmo avere delle riserve sul piano spirituale? (sebbene anche le prime registrazioni magnetiche sul nastro per quei tempi avevano del fantascientifico). Eppure è la stessa cosa se ci pensiamo a mente aperta. Vogliamo fare un esempio ancora più concreto e fisico, prendiamo la “luce delle stelle”, molte di esse nemmeno esistono più, eppure lo spazio infinito conserva la traiettoria della luce praticamente in eterno. Ancora una volta, perché dovremmo credere che l’energia prodotta dal nostro pensiero dovrebbe esaurirsi subito dopo aver cambiato pensiero? Ancor più le “egregore generate” (e/o usate) per dominare l’umanità, vengono abilmente create ed alimentate e lasciate nell’etere spirituale, dove vanno ad operare. Le persone meno strutturate e poco preparate (protette) spiritualmente sono quelle che più subiscono l’operato dell’egregore. 




 LA BATTAGLIA ETERNA 


C’è da sempre la battaglia tra il bene ed il male, tra chi vuole la vita e chi la vuole sterminare. Sebbene in un contesto di evoluzione escatologico spirituale del bene, soprattutto nel mondo materiale, il male venga visto come un passaggio obbligato se non “funzionale” per raggiungere la verità o come una necessaria contrapposizione al fine della auto-determinazione ontica in quanto dove tutto è verità che necessità ci sarebbe di ricercarla? Si ricerca qualcosa di vero quando la nostra coscienza sente che c’è il falso. Dove tutto è luce non c’è ombra. Di fatto rimane la necessità nella finestra storico temporale di limitare al massimo le opere del male! Alcuni potrebbero obbiettare che più il male opera, più da evidenza della sua perversione e quindi di mostrare l’altra strada. Ma questa analisi in visa alla Teocrazia universale, di fatto supera ogni visione della nostra umile contingenza storica che ci fa chiedere ogni giorno spiegazioni sul male del mondo. Per cui nel mondo “ancora materiale” la ricerca della verità e del bene ha sempre un prezzo da pagare in termini spirituali, che però alla fine ci verrà restituito cento volte tanto. Data la precedente nota, se ci rimane difficile capire del perché operano “certe forze” in contrapposizione, utilizzando la manifestazione spirituale e storica dell’umana esperienza, ci rimarrà certamente più facile (si fa per dire) comprendere invece, su come operano e su come agiscono sulla nostra attività umana, e sulla nostra psiche.  Un dato certo è che, chiunque sia ad operare, conosce perfettamente la natura umana, e sa come manovrarla. La manipolazione infatti non è solo sul piano comunicazionale, ovvero non agisce solo sulla psiche e quindi né “condiziona il pensiero e di conseguenza il comportamento”, ma agisce anche sul piano spirituale, che è la parte più subdola. Oggi siamo al punto che spesso quella sfera nemmeno sappiamo di averla per cui è di fatto desertificata. Ma quel deserto è pronto ad accogliere qualsiasi cosa (anche perversa) pur di uscire dall’arsura, ed è li che può agire anche l’egregora. In altri articolo ho sempre detto una cosa e la voglio ripetere anche qui perché ne sono fortemente convinto. “Se maturiamo l’idea che siamo inattaccabili alla manipolazione, allora vuol dire che la manipolazione ha funzionato perfettamente”. Giuseppe Turrisi Perché la manipolazione fatta bene, quella con la “M” Maiuscola, non solo ti “ingegnerizza il consenso” condizionando i tuoi comportamenti e anche le idee future, ma ti fa credere sono tutte idee tue, e solo tue. 




 RICORDIAMO ALCUNE COSE SULLA NATURA PSICOLOGIA DELL’UOMO 


Ricordiamo che la popolazione e quindi l’uomo massa, si muove più per istinto che per ragioni travagliate dell’intelletto. La sua “azione” per diverse ragioni antropologiche e psicologiche è mirata a “salvaguardare energia” sia materiale che psichica (economia) anche se non ne è consapevole e a proteggere la sua vita. In altre parole c’è un codice di sopravvivenza! Questo fa sì che ci siano dei codici di difesa, forse anche “ancestrali” ed “archetipali” che fanno sì che l’istinto, soprattutto se è stimolato dalla forte emozione (paura, rabia, insicurezza, amore, compassione, ecc.) agisca quasi sempre prima della ragione (salvo in persone fortemente addestrate a dominare lo stress). Chi dà prima l’ordine all’azione, l’istinto o la ragione? Sappiamo anche che la ragione, per “economia psichica”, non processa tutte le informazioni che le vengono sottoposte dai sensi, ma spesso fa solo delle analogie per similitudine e contrasto e passa tutto subito ai “processi abitudinari” che impegnano meno energia. Questo fa sì che il “pensiero puro” sia raro e la mente umana è più propensa a fare analogie, più che verificarlo tende solo o a condividerlo (dare consenso o meno) su basi spesso molto superficiali o su informazioni di carattere generale “universalmente accettate come tali” a rigettarlo. In altre parole l’animale sociale per quanto sia razionale di fatto preferisce convergere (conformarsi) all’idea predominante, perché considera “l’idea sociale” (democratica) più realistica (vera) di un suo singolo processo di verifica. Ecco perché il conformismo miete vittime in continuazione. Gli sperimenti di ASCH in America, sul conformismo sono storiche e hanno dimostrato in maniera inequivocabile che anche se la maggioranza dice evidentemente una bugia, il singolo nella stragrande maggior parte dei casi si “uniforma al volere della società”. Introduciamo un argomento indigesto ovvero: la forza di un “pensiero collettivo” (forza egregorica) che prevale sulla razionalità del singolo a prescindere che sia stia trattando di un problema vero o falso. 




 LE VARIE NATURE UMANE 


Se oggi volessimo farci un robot che ci tolga le fatiche di un lavoro pesante, noioso o ripetitivo, cosa faremmo? O meglio cosa stiamo già facendo da diversi anni? cercheremmo di realizzarlo  antropomorfizzandolo al massimo, ovvero deve sembrare il più possibile ad un umano, deve parlare come un umano deve fare le cose come un umano, ecc. ad eccezione di una cosa, ci deve obbedire. Altrimenti ci sarebbe la insurrezione delle macchine, del resto questo argomento è già noto nella letteratura cinematografica e romanzesca! Per cui nulla di nuovo. Non solo ma, mettiamo il caso che i robot riescano ad arrivare ad una bioingegneria molto evoluta che utilizza lo stesso materiale umano di scarto ospedaliero o meno (cellule staminali, sangue, pelle, dna, ecc.) e riesca a costruire gli androidi e avesse la capacità di replicarsi all0infinto. Ed infine mettiamo il caso che questi androidi (senza anima), riescano anche a riprodursi sessualmente come gli umani e poi riescano a mimetizzarsi e non essere più riconosciuti come androidi ma spacciandosi per umani? Cosa succederebbe? E se tutto questo fosse già successo? E a chi gli è scappato di mano l’allevamento stia facendo del tutto di controllare il suo “gan eden”? Se rileggiamo la creazione nelle genesi, soprattutto il passaggio dell’apertura degli occhi e la maledizione di EVA nel partorire, potrebbero innescarsi delle sinapsi nel nostro cervello. Ora è assolutamente evidente che le varie etnie (caucasica, gialla, rossa nera, indio, ecc.) non siamo figlie della stessa prima coppia di umani cosi come è altrettanto evidente che non c’è stata nessuna evoluzione (ed il fatto che un certo potere propagandi a suon di miliardi sia la evoluzione darwiniana a cui non credeva lo stesso Darwin e la impossibile uguaglianza tra le etnie la dice lunga sulla questione). Ovviamente a scanso di equivoci, non si sta parlando di mettere in discussione la parità di diritti tra ogni persona sulla terra! La questione è molto più sottile e molto più articolata.


 Un primo suggerimento per fortuna ce lo danno gli gnostici che dividono l’umanità in tre categorie:


 • Ilici (senza anima) 


• Animici (con l’anima, ma non attivata) 


• Pneumatici (con l’anima attivata) 




Ma anche questa divisione per quanto realistica ed riscontrabile con studi sociologici della nostra civiltà, potrebbe non aiutarci a riconoscere un certo gruppo che invece sembra non avere un anima, o meglio tratta il resto della umanità come se fossero “bestie da governare”. Un gruppo che per tipologia di pensieri, atteggiamenti e soprattutto comportamenti viene definito “psicopatico” dal canadese dott. “Robert Hare” o da “Thoma Sheridan”- “psicopatici predatori”. Una soluzione potrebbe essere che questo gruppo di “élite” possa essere preso dagli “ilici” come potrebbe anche essere che sia un “ulteriore gruppo” che gli gnostici non avevano considerato. Nelle ipotesi più assurde che non sia umano ma comunque terrestre, è difficile saperlo, ma il fatto noto è che è contro la razza umana. Nella tesi “biologica” che vede in natura animali e relativi antagonisti o peggio nella catena alimentare un animale che mangia l’altro, qualche teoria azzarda a dire che l’uomo di fatto non ha antagonisti, ecco io non ne sarei certo, forse ne ha troppi e di diversa natura “non meglio specificata”, se poi ci azzardiamo ad entrare nelle tesi di Freixedo Salvador dove addirittura l’anima dell’uomo è preda (nutrimento) degli dei (minori) allora rimaniamo sicuramente sconvolti, ma potrebbe sicuramente arrivarci qualche spiegazione. Del resto nel 325 con Costantino alcuni cristiani caddero nella più “grande tentazione”, ovvero quella di cedere al “potere temporale”, di cui lo stesso Cristo li aveva preavvertiti e ammoniti. Se ci ricordiamo le tre tentazioni che subbi il Cristo e che rigetto al mittente una era proprio quella ci cedere al potere temporale e al “principe del mondo”.  Non a caso le dottrine gnostiche sparirono (ufficialmente) e la chiesa cristiana (di Costantino) diventò ecumenica e romana. Quella chiesa che cominciò a propagandare la uguaglianza forzata! Si badi bene che in tutte queste cose, che sembrano essere accostate forzatamente, diventano più chiare, se si fa lo sforzo di vederle insieme, da una regia, che travalica il puro potere temporale e storico e che per quanto possa essere duraturo non supera i 300 anni. Qui si tratta di una regia che supera ogni anelito e immaginazione umana tanto più se è incastonata dentro un materialismo scientifico nulla vede oltre la pura speculazione. Questo gruppo di “élite” (umana semi-umana o meno) che controlla il mondo (attraverso i vari governi) lo fa con una “ferocia spietata” che spesso non ha niente a che vedere con la “natura umana”. Non siamo però abituati a vedere le cose, ansi siamo scientificamente e sistematicamente distratti, basterebbe solo pensare ai bambini che muoiono per fame ine mondo, per comprendere che c’è qualcosa che non va in una parte dell’umanità. Una delle egregore più potenti che passa inosservata e che si nasconde sotto l’impalcato del diritto positivo è che “il sistema ha ragione per definizione”. Dove spesso per salvare il collettivo si calpesta il singolo ecc., ci ostiniamo a non vedere, o meglio siamo distratti a non vedere, o meglio ancora siamo “ammaestrati” a non vedere. Drogati di “egalitè” delle “rivoluzioni democratiche” non siamo più in grado di riconoscere, il nostro antagonista che nel frattempo ci sta prosciugando tutto: le ricchezze materiali, la nostra energia psichica e poi in fine alla morte forse concedere anche la nostra energia vitale a qualche entità superiore! 




L’USO IMPROPRIO DELLE EGREGORE 


Per quello che voglio introdurre in questo piccolo studio voglio solo ricordare ancora qualcosa sulle egregore. Queste possono sorgere, spontaneamente o coscienziosamente con attività volitiva. La cosa si fa più seria e grave, quando queste sono “create” e o “indotte” da gruppi di potere più o meno materiali e/o metafisici, più o meno “buoni” per governare le “bio-psico-mandrie” ovvero la popolazione umana, che come abbiamo detto si muove sotto la scorta di “emozioni”. Lo stato di continuo martellamento della comunicazione di massa che ci induce continuamente idee di insicurezza, di impotenza, di scarsità, di ansia, di paura, di odio, di decadenza, ecc. non sono causali, hanno un preciso obbiettivo! Queste sono l’alimentazione delle nostre condizioni che a sua volta generano le forme pensiero che a loro volta creano l’egregora maligna che ci domina! Tra l’altro se la mente singola e collettiva è impegnata c costantemente con un pensiero (maligno) salvo rare eccezioni difficilmente darà spazio ad altri pensieri positivi, ansi spesso questi si rinforzano e si attorcigliano sempre di più e diventano paranoie, un pensiero negativo ne chiama, un altro, e costruisce una lente psichica che vede tutto negativo in un vortice cha aumenta sempre più e qualcuno arriva anche al suicidio. Ci sarà un motivo per cui i telegiornali di regime insistono sulle notizie negative (crimini, omicidi, furti ecc.) deve essere alimentata la paura, il senza di colpa ecc. Per questo è assolutamente necessario coltivare pensieri positivi, il gusto del bello, della luce, della giustizia. “La bellezza salverà il mondo” L’idiota Dostojeski  

Se è vero che esiste una unità psico-fisica dell’individuo per traslazione dobbiamo accettare che esista una unità psicofisica (psico-sociale) della società. Se esiste lo spirito dell’uomo esiste anche uno spirito della collettività (“Il mondo avrà una grande anima” - Cellamare), alcune manifestazioni dello spirito collettivo, che in parte abbiamo perso anche a leggere ed interpretare, sono quelle che per esempio si vedono nella tifoseria per una squadra di calcio, per l’inseguimento di un cantante o Vip in genere, oramai un po’ di meno per l’amor di patria, l’amore per un’arte ecc. A ogni modo, queste manifestazioni appena sappiamo che esistono, e spesso la nostra stupidità ci fa dire che nemmeno esistono, e non sappiamo, cosa sono, come funzionano e come si gestiscono! Chi invece ha la necessità di drenare ricchezza in ogni sua forma, dalla materiale alla spirituale non solo le conosce e le studia, ma le usa alla grande per sottomettere l’umanità sia spiritualmente che materialmente, impedendone il riscatto! Anzi spesso con dei “cavalli di troia” come “la democrazia”, che in nome di una libertà materiale di fatto imbriglia ogni libertà spirituale. Il demonio veste sempre elegante e sul suo biglietto da visita ha sempre scritto “democrazia”! L’illusione di cambiare le sorti dell’umanità è passata per diverse fasi, “alcune religioni”, “il comunismo”, varie sette, correnti come “il 68 dei figli dei fiori” e oggi siamo sotto “il neoliberismo” e i suoi derivati come la Bankokrazia e la dittatura del denaro, la Vaccinokrazia e la dittatura sanitaria, ecc. In ogni una c’era la promessa di migliorare l passato per un futuro splendido, salvo il fatto spesso, di ritrovarsi in briglie sempre più sofisticate e non riconoscibili. La schiavitù non è mai stata abolita, ha solo cambiato forma. Forse gli schiavi, quelli che noi consideriamo tali dai libri di storia, lavoravano di meno di noi che invece per ripagare i debiti, in una società che adotta una moneta a debito forzato (usuraio), siamo costretti ad avere due o più lavori, e adesso ci stanno togliendo anche la possibilità di lavorare. L’usura non solo toglie le cose di questa terra ma anche quelle del cielo (civiltà cattolica 1890) Per quale ragione il potere in ogni tempo ha sempre avuto la necessità di “manipolare” le masse? Ovviamente la risposta più evidente è quella “per mantenersi il potere”. Ma siamo sicuri che ci sia solo un fine materiale? Negli ultimi tempi, più o meno da quando hanno deciso di far cadere tutte le “monarchie” in cambio di repubbliche “democratiche” anche gli stessi poteri statali, di fatto non lavorano più per loro stessi (per il popolo raramente), ma sono di fatto al servizio di “poteri superiori internazionali” che travalicano ogni sovranità nazionale, e forse travalicano anche la “dimensione umana”. L’obbiettivo di distruggere le identità nazionali (egregora di appartenenza) tra le tante è proprio quello di fare posto ad altre egregore (paura). Ricordiamoci che la energia psichica dell’uomo benché provenga da una forza spirituale che è la potenza della vita, di fatto è limitata, l’uomo ne può generare ed emettere una certa quantità limitata. (Con delle eccezioni per le persone più evolute “penumatici” contrariamente agli animici che ne emettono di meno e gli ilici che ne emettono pochissima ma sono una enorme quantità, ovvero la stragrande maggioranza). Forse che questa energia che esce fuori dal dolore faccia gola a qualcuno? (Freixedo) Questo è il motivo per cui bisogna mantenere più tempo possibile della vita dell’uomo in fase di sofferenza (o finto benessere che porta comunque alla sofferenza) perché da questo si trae non solo  tutta la loro volontà a riscattarsi pagando un interesse usuraio che non finisce mai per definizione poiché l’intera vita è ipotecata (ipoteca sulla vita di G. Turrisi), ma cedendo di fatto anche l’energia psichica e sia su questa terra che poi anche l’energia vitale nel momento del trapasso! 




LA VAMIPIRZZAZIONE 


Abbiamo il caso di non sapere di avere queste energie psichiche e queste ci vengono letteralmente prosciugate, altri casi in cui siamo messi in condizione in cui viene disturbata (manipolata) la nostra mente e la nostra psiche al fine di non generare più energia psichica buona. Per cui il nostro pensiero positivo viene sistematicamente distrutto! Ma non finisce qui, l’obbiettivo finale è la nostra morte per prosciugarci la nostra forza vitale. Infatti queste egregore oltre ad essere “volute dai gruppi di potere umani”, sono anche al servizio degli “arconti maligni” (deità inferiori) . C’è letteratura che forse alcuni di questi “arconti” hanno fatto accordi anche con alcuni “umani” al fine di soggiogare il resto della umanità. Perché quindi c’è la voglia di sottomettere il resto della umanità? Possiamo anche comprendere il fine degli “umani eletti”, ci riesce più difficile comprendere il fine degli “arconti” se non si vuole entrare nel gioco del bene contro il male nell’ordine universale del dominio dello spirito! Togliere più anime possibile al Dio buono per farle friggere all’inferno non sta in piedi nemmeno da un punto di vista energetico materiale, ovvero il diavolo dovrebbe alimentare una fornace per distruggere tutte le sue prede! Cosa diversa è se ha necessità della energia vitale presente in ogni uomo per poter continuare ad alimentare la sua vita allora il discorso energetico torna ma è di ordine spirituale. "Il predatore-psicopatico è in guerra da sempre. Una guerra contro la bellezza che lo circonda. Sa che non potrà mai raggiungere lo stato di grazia in cui esiste un senso di apprezzamento e di gratitudine, quindi cerca di distruggere questa bellezza. Mentre gli umani possono avere l'esperienza della bellezza della loro anima, il predatore è in ricerca solo di mezzi energetici da "raccogliere", menti da torturare e disturbare e ancora corpi da pervertire ed inquinare. I predatori creano uguaglianza, portando tutti quelli intorno a sè al loro livello di non-vita. Impongono il loro odio verso lo spirito umano nel mondo intorno a loro ed avvelenano ogni cosa che toccano...la vita in sè è la loro più grande psicosi! Eternamente affamati, sempre vuoti, non smettono mai di cercare quella cosa che ci fa umani e che ai predatori-psicopatici mancherà sempre: l'Anima." Thomas Sheridan 




I TEMPI STANNO PER CAMBIARE? 


La natura umana (cristica) è sotto attacco da diversi secoli forse da 2000 anni. L’altra natura cerca di distruggere ogni forma di bello, di giusto, di buono, di positivo, ecc. La speranza, la certezza, la condivisione, la comunione, la cooperazione, non devono esistere nemmeno come pensieri al fine di non poterli fare diventare realtà, a tal punto la egregora del denaro è stata ed è l’arma più potente per poter manipolare l’umanità sostanzialmente fragie e poco strutturata nella sua consapevolezza. Oggi infatti impera l’idea che non si può fare nulla senza denaro.


 


Biografia essenziale


 Eggregore – il pensiero che diventa realtà – Edgardo Marziano – Bastogilibri La Magia degli Egregori – Come creare e dominare le energie psichiche collettiva – Vincent Lauvergne - venexia Forme Pensiero- Riconoscerle, scoprire la loro influenza sulla nostra vita-Anne Givaudan –Amrita Psicopatia – Robert Hare – Astrolabio 2009 Without Conscience - Robert Hare – The Guilford Press 1999 Puzzling People: The Labyrinth of the Psychopath - Thomas Sheridan Difendiamoci dagli dei – Salvador Freixedo – uno editori Il grande Reset – Ilaria Bifarini Democrazia il Dio che ha fallito – Hanz Herman Hoppe – liberilibri - 2008 Ipoteca sulla Vita – Giuseppe Turrisi – lulu Happycracy – Edgar Cabanas – Eva Illouz La dittatura del godimento. Il disagio della società postmoderna – Daniele Luciani – Alpes italia -2018



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