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Prostituzione intellettuale: Non sei stanco di fare la puttana del tuo ego? Quante seghe mentali ti fai al giorno? Non sei stanco di farti fottere (gratis)?

Premessa: il seguente post vuole essere deliberatamente provocatorio. Se vi sentite offesi, benissimo: sappiate che quello era l'obiettivo. Offendere il vostro stupido orgoglio.


Sicuramente sai già di avere una gran testa di cazzo; te lo avranno senz'altro dichiarato molte persone e te lo sarai ripetuto a te stesso molte volte. Quello che forse non sapevi è che sei anche una gran mignotta.

Hai presente le prostitute intellettuali?

Quelli che si prostituiscono in televisione per arrotondare il loro mensile? Quelli che vanno a rincoglionire il sistema cognitivo dei telespettatori? Quelli che vengono pagati per spegnere il cervello e scrivere puttanate sulle principali testate giornalistiche nazionali?

Oppure hai presente gli influencer di Instagram o di Twitter? Quelli che venderebbero pure la madre per un like, un cuoricino, un mi piace in più?

Ecco, tu, quasi sicuramente, sei come quelle prostitute mass-mediatiche - o forse sei peggio di loro.

Loro almeno guadagnano un bel gruzzolo. Non si prostituiscono gratis. Mentono spudoratamente, pugnalano alle spalle parenti e amici, perdono la loro dignità, leccano il culo del loro capo (o del loro Kapò), ma almeno fanno - o dovrebbero fare - la bella vita.

Tu, invece, non solo spegni il cervello e ti bevi ogni giorno le cazzate (mondane, economiche, spirituali), ma per giunta lo fai gratuitamente.

Nessuno ti obbliga a fare la mignotta o il prostituto. Nessuno ti costringe a sottometterti ai tuoi stessi pensieri. Nessuno ti costringe ad assecondare le tue strampalate fantasie erotiche. Nessuno ti ordina di masturbarti cento volte al giorno con le tue noiose seghe mentali.

Sei come le puttane che battono per strada, solo che invece di dare via il culo, dai via il tuo cervello.

E chi sarebbe il tuo pappone?

Il tuo pappone è quello che consideri il tuo io.

Il tuo protettore è l'ego.

Il tuo magnaccia è la tua testa di cazzo.

I tuoi clienti sono le seghe mentali che ti fai dalla mattina alla sera!

Che ti piaccia o no, sei diventata una mignotta che si fa fottere (gratuitamente) dal proprio intelletto, si fa fustigare e sodomizzare dal proprio ego, si fa inculare dalle proprie illusioni.

Ma non preoccuparti, sei in buona compagnia. La maggioranza dell'umanità è stata educata così. Fin dall'infanzia l'umanità viene educastrata in modo tale da farsi fottere da qualunque credenza religiosa, qualsiasi convenzione sociale, qualsiasi slogan del sistema, qualunque convinzione personale, qualsiasi pensiero, dogma, preconcetto. La gente è talmente abituata a fingere, mentire, recitare da non accorgersi di essere incessantemente inchiappettata.

Non si accorge che in quel modo si possono prendere malattie (mentali) molto gravi, come: coglionaggine, stupidità cronica, ritardo mentale, idiozia, imbecillità.

Per capire il tuo grado di depravazione e di sottomissione al pappone mentale ti basta contare tutte le volte che vuoi avere ragione, tutte le volte che vuoi dire la tua (cazzata) sulle cazzate altrui, tutte le volte che vuoi lasciare il tuo commento insignificante a proposito di una discussione altrettanto insignificante.

Tutte le volte che ti preoccupi per le puttanate del tuo intelletto, stai facendo la puttana della tua testa di cazzo.

Ogni volta che assecondi le minchiate del sistema sociale, stai facendo la puttana sociale.

Ogni volta che ti bevi le stronzate altrui, ti stai facendo inchiappettare dalle loro parole.

Ogni volta che ti fai incantare dalle parole suadenti di un Guru o di una tradizione spirituale, ti stai facendo infinocchiare da quelle parole suadenti.

Insomma, ovunque ti giri, ecco un'inculata. Come se non bastasse, l'inculata non arriva solo da fuori ma anche da dentro.

Lo senti tutto quel bordello dentro la tua testa di cazzo?

La senti la smania di apparire, di esibirti, di sembrare speciale?

Quella è l'attività di prostituzione mentale. Tutti quei pensieri insulsi e quelle futili parole che pronunci ogni giorno sono un'espressione della tua mignottaggine.

Fossi in te mi farei almeno pagare bene... altrimenti è meglio che chiudi il becco e ti rassegni alla tua impotenza.

(ZeRo)

Materiale di ZeRo: https://www.animalibera.net/p/il-mio-libro.html






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